Year in Hashtag: il 2011 raccontato dagli hashtag di Twitter

Sul fatto che il mese di Dicembre, da un bel po’ di tempo a questa parte, sia andato a configurarsi come quello dedicato alla sintesi dell’intero anno in corso che, oramai, volge quasi al termine, vi sono ben pochi dubbi.

Infatti, così come Google con il suo Zeitgeist anche per quanto riguarda Twitter è arrivato il momento di “tirare le somme” e a pensarci è stato un gruppo di utenti, tra i più seguiti dell’intero servizio di social networking in Italia, che si sono abilmente impegnati dando vita a Year in Hashtag.

Si tratta di un interessante progetto grazie al quale, tenendo conto degli hashtag maggiormente utilizzati durante questo 2011, consente di ottenere una panoramica completa circa quelli che sono stati i principali interessi degli internauti e gli avvenimenti che hanno colpito particolarmente gli utilizzatori della ben nota risorsa di microblogging, il tutto raccontato mediante gli hashtag.

Year in Hashtag, infatti, riporta, suddividendoli per mese e luogo, i principali hashtag che sono stati impiegati su Twitter durante il 2011 fornendo un rapido rendiconto della situazione anche semplicemente collegandosi alla pagina web del progetto.

Cliccando in corrispondenza di ciascun hashtag, tra l’altro corredato da un’immagine illustrativa che consente un ancor più immediata identificazione dell’argomento trattato, sarà possibile visualizzare tutti i vari ed eventuali tweet correlati.

Tra gli hashtag che per questo 2011 hanno fatto da padroni su Twitter vi sono #PortShutDown, #iSad, #Japan, #Feb14, #TheElec ma anche quelli relativi alla cattura di Bin Laden, alle varie manifestazioni avvenute nel corso dell’anno ponendo un occhio di riguardo nei confronti dei movimenti della primavera araba.

Nel caso specifico dell’Italia gli hashtag che, più degli altri, hanno spopolato su Twitter sono stati quelli relativi alle elezioni amministrative, al referendum, alle dimissioni di Berlusconi, all’alluvione in Liguria ed alle proteste contro la Tav.

Tutti i temi caldi di maggior rilevanza possono comunque essere facilmente visionati direttamente mediante il sito web del progetto.