Vito Roberto Palazzolo “latita” su Facebook

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Facebook sembra avere un grande feeling con le associazioni a delinquere ed i suoi membri. Un tempo, a creare la bufera tra gli utenti è stata la serie di gruppi pro Mafia fondati dopo le messe in onda sulle reti Mediaset de “Il capo dei capi”. Ad oggi, sembra che il social network non abbia fatto nulla per proteggere i propri canali da infiltrazioni di lestofanti o criminali. E’ il caso quotidiano sancito da “La Repubblica”, che vede la presenza on line di un soggetto particolare, tal Robert von Palace, che a seonda delle fonti sarebbe non altro che Vito Roberto Palazzolo, latitane in sud America e “tesoriere” di Totò Riina e Bernardo Provenzano.
Ovviamente parliamo di un profilo senza foto, ma con amici un po’ particolari, da Pietro Palazzolo (il fratello) fino ad arrivare a molti imprenditori internazionali. Anche Vito Roberto Palazzolo è un imprenditore nel paese in cui ad oggi risulta libero: il Sud Africa. Parliamo dell’imprenditore dell’acqua minerale “La Vie” che viene anche servita nei voli di linea del paese Africano. Più volte sono state fatte richieste di estradizione da Palermo e dai magistrati, ma il Sud Africa non le accetta seppur in Italia esiste una condanna a favore di Vito Roberto. Fatto sta che non essendo punibile l’associazione mafiosa in quei paesi, non sarà spedito a casa con tata semplicità. Gli inquirenti, però, continuano ad attribuire a Vito Roberto Palazzolo altri cimini quali riciclaggio di denaro e traffico internazionale di droga.

Il profilo, scoperto a caso da alcuni utenti frequentatori e ricercatori di profili sud Americani, è stato più volte segnalato all’autorità ma a nulla sono serviti tutti i tentativi mossi per l’individuazione degli IP e dei dati di connessione, questo perchè secondo le politiche degli Stati sud Africani, Palazzolo, altro non è che un semplice imprenditore (e benefattore) per la popolazione del Sud.

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