Twitter è stato più popolare di Facebook nel 2011

In fatto di risorse di social networking esistono uno straordinario quantitativo di alternative ma, sicuramente, la maggior parte di voi lettori di IoChatto sarà concorde nel ritenere che ad occupare le prime posizioni in classifica vi sono Facebook e Twitter.

Quelli in questione, infatti, vanno ad identificarsi come i servizi aventi maggior successo tra la vasta utenza risultando, di conseguenza, i più popolari per quanto concerne la sfera del social networking.

Ma chi dei due, per questo 2011, è riuscito ad aggiudicarsi la prima posizione in classifica?

La risposta è presto data e a fornirla è un rapporto di HighBeam.

Stando a quelli che sono i dati resi noti da HighBeam  risulta infatti che, per quest’anno oramai giunto al termine, Twitter abbia ricevuto, ovviamente con i suoi alti e bassi, il maggior grado di attenzione dei media.

Secondo i dati, numericamente parlando, ne risulta infatti che il rinomato servizio di microblogging sia risucito ad ottenere un quantitativo di attenzioni da parte dei media compreso tra il 46% ed il 51%, in particolar modo in relazione ai siti web che, così come IoChatto, trattano tematiche a sfondo prettamente social.

Sembra quindi che nel corso degli ultimi 12 mesi Twitter sia piaciuto in maniera particolare alla vasta utenza risultando uno tra i migliori strumenti attualmente disponibili sulla piazza mediante cui informarsi in tempo reale ed operare in ambito lavorativo.

Il risultato, comunque, è sorprendente, e non di poco, in particolare se si considera che Facebook, che ha invece ottenuto il 45% delle attenzioni dei media, nel corso del 2011 ha introdotto alcune interessanti ed innovative features: la possibilità di effettuare videochiamate, quella di organizzare in maniera migliore ed automatica le liste di amici e quella di attivare la Timeline.

È inoltre molto importante sottolineare il fatto che per quanto concerne le altre risorse di social networking la percentuale totale relativa alle menzioni risulta pari al 4%, praticamente nulla se confrontata con quanto totalizzato da Facebook e, sopratutto, da Twitter.

Via | Inside Facebook