Twitter non rispecchia la reale opinione pubblica

Twitter, stando a quelle che sono le conclusioni di un recente studio condotto dalla statunitense Pew Rsearch, non è in grado di rispecchiare la realtà o almeno così sembrerebbe essere in terra a stelle e strisce.

Su Twitter, detta in altri termini, le opinioni degli iscritti possono risultare molto diverse da quelle che, invece, vengono espresse nei ben più tradizionali sondaggi ragion per cui i flussi di tweet non sono in grado di rispecchiare online le varie posizioni dell’opinione pubblica tra i campioni fisici che sono stati selezionati negli Stati Uniti.

Per fare un esempio è possibile prendere in esame le ultime elezioni USA che per Twitter sono state un vero e proprio affare.

Subito dopo la seconda vittoria elettorale di Barack Obama circa il 77% degli utenti di Twitter ha pubblicato tweet estremamente positivi ma la realtà dipinta dai sondaggi, che va a configurarsi come un mix ben più equilibrato di reazioni e sensazioni da parte dei cittadini, circa il 52% dei cittandini erano effettivamente entusiasti per la conferma del presidente a stelle e strisce.

Invece, l’atteggiamento estremamente negativo, su Twitter, della figura del rivale Mitt Romney cnon ha trovato riscontro nella realtà dei sondaggi.

Elezioni a parte va però precisato il fatto che la rete accoglie anche i minorenni mentre i sondaggi scelgono sempre campioni anagrafici a partire dai 18 anni e che a livello socio-demografico gli utenti di Twitter sono mediamente istruiti e politicamente più vicini alle idee della sinistra.

Questi stessi fattori potrebbero tuttavia risultare non decisivi per bocciare l’opinione pubblica digitale che, in tal modo, finirebbe semplicemente col rappresentare una fetta di cittadini e di elettori.

Pew Research ha poi posto l’accento anche sul fatto che i vari profili social sembrano essere dominati, nella maggior parte dei casi, da una tendenza negativa, che si tratti di politica, di tecnologia o di condizioni atmosferiche poco imposta.

Via | Mashable