Twitter inaffidabile per i film

Twitter, la piattaforma di micro-blogging più famosa e utilizzata al mondo, non è affidabile per predire quelli che saranno gli incassi al boxoffice di una determinata pellicola al cinema.

È il risultato di una ricerca condotta dagli esperti della Princeton University intitolata “Why Watching Movie Tweets Won’t Tell the Whole Story“, da cui è emerso che monitorare i tweet dedicati a un determinato film non è affatto un indicatore affidabile di quanto questo potrebbe o sta avendo successo nei cinema.

Insomma, se Twitter si è dimostrato essere un ecosistema parecchio gettonato per tentare di predire il futuro di dati come notizie, risultati del mercato azionario e molto altro ancora, lo stesso non accade per i film. Lo studio, che si è concentrato nel periodo compreso tra febbraio e marzo 2012 analizzando circa 10 milioni di cinguettii contenenti keyword dedicati al cinema, ha messo in evidenza come l’eventuale successo di una pellicola su Twitter spesso non corrisponde con gli incassi generati al cinema.

I produttori cinematografici non possono dunque contare sull’universo creato da Jack Dorsey per stilare delle previsioni sui loro progetti futuri, nonostante gli oltre 500 milioni di utenti attivi in tutto il mondo. Al contrario, è meglio affidarsi a piattaforme affermate spiccatamente dedicate al cinema come IMDB. Le statistiche dimostrano che i commenti positivi (ma anche quelli negativi, come si suol dire, non importa come se ne parli purché se ne parli) guadagnati da una pellicola sul sito web specializzato sono spesso direttamente proporzionali agli incassi generati nel lungo periodo al boxoffice.

Certo, non esiste un sistema affidabile al cento percento per quantificare il possibile successo di un progetto nelle grandi sale, ma a quanto pare per i colossi del settore è forse meglio evitare Twitter. Buono probabilmente per operazioni pubblicitarie, un po’ meno quando si tratta di spingere gli incassi tramite i commenti degli utenti.

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