Twitter ed un nuovo downtime

Siamo alle solite, sembra proprio che la “rete cacciatrice” non voglia smetterla di dare problemi all’uccellino “Twitter“. Fatto sta che mercoledì e giovedì, il social network ha subito un nuovo downtime. QUello di mercoledì è durato circa un’ora, mentre quello di giovedi solo pochi minuti.

Il downtime di mercoledì, ha preoccupato notevolmente il team del sito di microblogging, perchè è stato rilevato come il più lungo in assoluto, anche più lungo di quello famoso di agosto del 2009.

 
Il problema riscontrato dovrebbe essere quello dell’eccessivo carico di registrazioni dal sito web che alcuni utenti metterebbero in atto. Insieme a questo, la statistica del perchè è successo e per quale causa gli utenti si sono attivati tanto: una nuova scossa di terremoto ad Haiti. Questo evento ha fatto subire un afflusso di retweet molto alto al social network fino a rallentare in primis le operazioni, e corroderle definitivamente in un secondo momento.

 
A “morire”, oltre il servizio, anche le API dello stesso e tutta la serie di software ad esso collegato. Il comunicato stampa lanciato sul blog del progetto, ha dichiarato che il passaggio ad un sistema di backup nuovo, ha rallentato ancor più le operazioni e da qui, l’ora di buio.
Per poter evitare di questi problemi, in condizioni di emergenza, Twitter cerca sempre di snellire il motore, disattivando le funzioni minori e quelle di ricerca, cose che adesso non sono bastate per ridurre il danno.

 
Anche considerando che il servizio, aggiungendo più lingue (tra cui anche l’italiano), vede una serie costante di aumenti di dati.