Twitter, il diario del robot spaziale

Spread the love

Robot spaziale su Twitter

Lui si chiama Robonaut 2, R2 per gli amici, ed è il robot realizzato dalla NASA, in collaborazione con General Motors. Il prossimo novembre R2 salirà sulla ISS (Stazione Spaziale Internazionale) per una missione importantissima, e sarà spedito in orbita a circa 400 chilometri dalla Terra.

Per non annoiarsi nello spazio profondo Robonaut 2 ha deciso di tenere un diario su Twitter ed intanto sta reclutando nuovi amici sul suo account personale. Al momento R2 può contare su più di 11.000 follower che seguono i preparativi del robot spaziale.

Robonaut 2 sta eseguendo gli ultimi test preparatori, gli ingegneri della NASA vogliono verificare il comportamento del robot nello spazio. R2 ha visto la luce il dieci maggio scorso, pesa 150 KG (non tantissimi, obiettivamente, per un robot di queste dimensioni).

Un vero androide, perfettamente capace di muoversi grazie alle sue gambe. Robonaut 2 è dotato anche di braccia e mani ed è perfettamente capace di afferrare oggetti con un peso non superiore ai 10 KG. Nello spazio il robot sarà dotato di un iPhone che userà per mandare messaggi su Twitter ed aggiornare tutti i suoi sostenitori.

Il robot della NASA non è il primo androide ad andare sullo spazio. Dieci anni fa infatti è toccato a Robonaut, antenato di Robonaut 2. I due robot sono stati realizzati con lo scopo di eseguire complessi lavori di elettronica nelle navi spaziali e dovrebbero aiutare gli astronauti a risolvere i problemi che potrebbero presentarsi nel corso della missione.

Ma non solo, Robotnaut 2 infatti terrà compagnia agli astronauti in volo, proprio come faceva R2-D2 nei film di Guerre Stellari.  Noi dal canto nostro siamo curiosi di vedere come se la caverà il robot nello spazio, se sarà in grado o meno di svolgere i compiti per i quali è stato progettato. Tutti gli aggiornamenti li troveremo su Twitter, a partire dal primo novembre.

3 commenti su “Twitter, il diario del robot spaziale”

  1. Excellent post however I was wanting to know if
    you could write a litte more on this subject? I’d be very thankful if you could elaborate
    a little bit more. Cheers!

    Rispondi

Lascia un commento