Elezioni europee su Facebook, in arrivo il pulsante Io voto

Elezioni europee su Facebook, in arrivo il pulsante Io voto

In occasione delle Elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo su Facebok sta per essere introdotta una nuova ed interessante funzionalità: un pulsante attraverso il quale gli utenti possono esperimere la propria volontà di recarsi alle urne per votare.

Infatti, da oggi sino al 25 maggio saranno chiamati alle urne i cittadini dell’Unione Europea per eleggere i membri del Parlamento di Strasburgo/Bruxelles contribuendo in tal modo alla scelta del nuovo Presidente della Commissione Europea.

Twitter darà i voti ai tweet

Twitter voto tweet

Stando a quelle che sono le ultime informazioni al momento disponibili il team di Twitter sta per mettere al voto i tweet degli utenti andando quindi ad attribuire un valore all’importanza degli stessi.

La novità, descritta in un messaggio rivolto agli sviluppatori, prevede che il giudizio venga indicato nei metadati dei post ed i voti saranno sfruttati dallo streaming API del sito per aiutare i developers a gestire in maniera più accurata il gran volume di brevi messaggi di testo che ogni giorno vengono postati sul celebre servizio di microblogging.

Facebook, al voto l’ultimo voto

Facebook voto sistema votazione

A partire dal 2009 Mark Zuckerberg ha offerto agli utenti iscritti a Facebook la possibilità di esprimere un parere in merito ai cambi di politica del social network mediante voto collettivo.

Giorni fa, però, il team della celebre risorsa di social networking ha deciso di abolire tale sistenza senza però andare a diminuire il feedback degli utenti e proponendo di installare come rimpiazzo al voto Erin Egan, un’avvocatessa che dovrebbe assumere il ruolo di Chief Privacy Officer configurandosi quindi come un vero e proprio ufficiale di collegamento con il pubblico.

Facebook propone agli utenti di abbandonare il diritto di votare i cambiamenti

Facebook abbandono diritto utenti votare cambiamenti

Tenendo conto del fatto che gli utenti iscritti a Facebook sono, almeno nella maggior parte dei casi, tutt’altro che bendisposti ai vari ed eventuali cambiamenti apportati al social network, sia che la cosa riguardi la mera interfaccia sia che vada ad interessare le funzioni vere e proprie, a partire dal 2009 Mark Zuckerberg ha permesso loro la possibilità di esprimere un parere in merito ai cambi di politica della corporazione mediante voto collettivo.

Nel corso delle ultime ore, però, il team di Facebook ha deciso di abolire tale sistema senza però diminuire il feedback degli utenti o almeno così dovrebbe essere attenendosi alle parole di Elliot Schrage, il vice presidente con il portafoglio di comunicazioni politiche verso il pubblico ed il mamrketing.

Facebook, negli Stati Uniti è possibile registrarsi per il voto attraverso un’app

Facebook

Le autorità dello stato di Washington hanno annunciato ufficialmente, proprio nel corso delle ultime ore, la disponibilità di una nuova ed interessantissima applicazione sviluppata ad hoc direttamente da Microsoft ed annessa all’interno della pagina Facebook dedicata alle elezioni locali grazie alla quale tutti gli iscritti al ben noto social network in blu appartenenti agli Stati Uniti potranno registrasi per il voto.

Trattasi di una novità molto importate poiché lo stato di Washington, di fatto, va a configurarsi come il primo a sfruttare Facebook per scopi elettorali e, sopratutto, non per fare della propaganda.

Facebook: il sondaggio per la privacy è stato un fallimento

Facebook referendum

La votazione pubblica alla quale Facebook ha dato il via giorni addietro al fine di offrire ai propri utenti la possibilità di partecipare attivamente al processo di gestione delle politiche facenti riferimento alla privacy si è conclusa con un clamoroso e forse non tanto inaspettato fallimento.

Stando a quanto reso noto il “referendum” ha raccolto soltanto 342.632 voti, una cifra questa che è risultata decisamente minima tenendo conto dei potenziali 901 milioni di iscritti dichiarati dal social network in blu ed il quorum è stato pari soltanto allo 0,038% degli aventi diritto al voto.

Facebook e privacy: gli utenti votano le regole

Facebook, proprio nel corso delle ultime ore, al fine di offrire ai propri utenti la possibilità di partecipare in maniera attiva al processo di gestione delle politiche facenti riferimento alla privacy, ha dato il via ad un processo di votazione pubblica per un sondaggio utile per poter comprendere quali siano le effettive opinioni dell’innumerevole mole di iscritti in merito alle ultime novità introdotte da Zuckerberg e soci.

La votazione pone però come fine ultimo anche quello di cercare di comprendere nuove possibili proposte da mettere eventualmente in atto.

Facebook può influenzare i voti? In Canada pensano di sì

Il 2 maggio in Canada si terranno le elezioni anticipate, dopo che il governo è caduto con un voto di sfiducia per oltraggio al Parlamento. In prossimità del voto, Elections Canada, organo indipendente responsabile dell’andamento delle elezioni federali e dei referendum del paese, ha vietato ai canadesi di fare propaganda politica ed elettorale su Facebook, magari pubblicando gli exit poll e i risultati parziali del voto.

La richiesta è stata diramata tramite comunicato stampa, ed è motivata dal timore che Facebook possa, in qualche modo, influenzare l’andamento del voto. Infatti gli exit poll sono fissati alle sette di sera, ma in Canada coesistono ben sette diversi fusi orari. Così le sette di sera in uno stato potrebbero corrispondere alle 9.30 del mattino di un altro.

Facebook: concluse le votazioni, solo 650.000 hanno votato

Stop! Le urne sono chiuse. Oggi sono terminate le votazioni su Facebook, votazioni che riguardavano i nuovi termini di servizio del social network. A differenza dei 60 milioni di partecipanti previsti, sono stati solamente in 650.000 a votare. Nonostante i notevoli investimenti per la raccolta dei SI e dei NO, Facebook non è riuscito a coinvolgere tutti quanti i suoi cittadini: molti si sono assentati, altri hanno preferito non esprimersi e molti non conoscevano nemmeno l’esistenza di questo evento o non gli hanno voluto dare attenzione. Ed è forse quest’ultimo fattore che ha inciso maggiormente su questi risulati. Ma come? Eppure i termini di servizio sono delle clausole molto importanti.

Facebook: pronti alle votazioni?

Chi l’avrebbe mai detto? Facebook chiama alle urne tutti quanti i suoi “cittadini” in merito alle votazioni riguardanti i nuovi termini di servizio. Una sottospecie di democrazia? Non lo sappiamo. Quel che è certo che le votazioni sono già aperte e termineranno il 23 aprile alle ore 11.59. Chi può partecipare? Solo tutti coloro che hanno aperto il proprio profilo prima del 16 aprile, solo coloro che dispongono della carta d’identità del social network. Senza di essa non si è ammessi. Quindi tutti i clandestini che cercheranno di iscriversi ora per partecipare non lo potranno fare.

Termina il primo reality di Facebook

L’avventura on-line di 20 concorrenti italiani e residenti tutti in differenti parti della Penisola Italiana e del mondo, è terminata il 19 Marzo del 2009. La loro sfida iniziata otto settimane fa a base di video, articoli e foto su temi assegnati dagli opinionisti del reality (il regista televisivo Jocelyn, il regista Antonio Serrano, i conduttori radio televisivi Alessandro Zaccuri e Gianmaurizio Foderaro, il Senatore del PdL Achille Totaro, il Deputato Europeo del PD Gianni Pittella, i giornalisti Rachele Zinzocchi e Gian Piero Ventura Mazzuca), è stata basata sui temi d’attualità più recenti come la crisi e la guerra, su temi di riflessione, su temi divertenti ed anche su temi talmente seri e che hanno toccato i concorrenti in prima persona da far scaturire delle polemiche. E sono stati proprio questi temi che hanno portato al ritiro di un concorrente ma anche ad un fidanzamento ufficiale. I video sono tutti pubblicati sul gruppo di Facebook “1° Real Show On-Line” dove è possibile visualizzare tutti i commenti, ma anche sul sito esterno ufficiale del reality www.realshowonline.it (dedicato invece alla raccolta dei voti).