I minori più tutelati su Facebook

Viviane Reding

 

 

La notizia arriva dal Commissario Europeo per la società dell’Informazione e dei Media, Viviane Reding, che ha dichiarato in una nota pubblica che i minorenni dovranno essere maggiormente tutelati durante la navigazione ed i contatti sulle reti di social networking.

 
Parliamo dei diffusissimi Facebook, MySpace oppure Twitter e YouTube, che con la propria popolarità, secondo la Reding, sarebbero diventate dei focolari di pericolo soprattutto per i più giuvani. Si tratta di bambini in primis che non vengono ritenuti idonei a trattare dei rischi sulla diffusione dei propri dati personali. Bambini al di sotto dei 18 anni di età che potrebbero divulgare informazioni pericolose per la propria incolumità.

UE Vs Social network: I minori prima di tutto

Quando ormai si è superata la soglia dei 200.000.000 di iscritti ai social network, diventa sempre più semplice per pubblicitari, marketers e soprattutto ricercatori di follie capire le abitudini delle persone. Tanti sono stati anche i casi di perdita di lavoro, di affetti e l’ultimo che ricordiamo è quello della giornalista Olga Liuma che per aver pubblicato un link di un quotidiano diverso dal suo, è stata costretta a dare le dimissioni. Fatto sta che a Facebook & Company, non dispiace affatto essere al centro dell’attenzione per qualsiasi caso. Ebbene l’Unione Europea è venuta a capo della discussione a seguito dell’appello del Garante per la privacy Francesco Pizzetti che invitava gli utenti dei social network a rimuovere le proprie informazioni personali on-line. Ad oggi la Commissione Europea però ha dato l’ardua sentenza sulla morsa che da molto tempo sta stringendo intorno ai domini privati su Internet.

Il Safer Internet Day mette le basi alla soluzione per la tutela on-line

Il Safer Internet Day, è stato un giorno importante per la creazione di una collaborazione tra i vari capisaldi del Web nell’intento di creare una Rete più sicura.

L’Unione Europea, come Ente preposto per la mediazione dell’accordo, ha dato annuncio del successo dell’operazione fa dichiarando che: “17 importanti società del web (…) hanno firmato per la prima volta un accordo europeo volto a migliorare la sicurezza dei minorenni che utilizzano siti di socializzazione in rete. Con 41,7 milioni di utenti regolari in Europa, i siti di socializzazione in rete sono un fenomeno sociale ed economico emergente, che sta cambiando il modo in cui interagiamo in rete. L’uso di reti sociali è cresciuto lo scorso anno del 35% in Europa ed entro il 2012 il numero degli utenti dovrebbe più che raddoppiare salendo a 107,4 milioni. Per assicurare la continua crescita delle reti sociali, i giovani utenti devono sentirsi sicuri quando ampliano le loro reti o condividono informazioni personali. L’accordo firmato oggi a Lussemburgo in occasione della giornata “Safer Internet” organizzata dalla Commissione europea consentirà ai teenager di far fronte ai rischi potenziali cui sono esposti online, come il bullismo online o la divulgazione di informazioni personali“.