Twitter: Fidel Castro è morto, anzi no!

Fidel Castro sarebbe in fin di vita, anzi probabilmente morto. È la notizia che è rimbalzata negli ultimi giorni su Twitter, il celebre servizio di micro-blogging, sulle condizioni di salute del “lider maximo” già precarie dal 2006, anno in cui scomparve letteralmente dalle scene mondiali per sottoporsi a delicati interventi all’intestino.

Considerata la tipica usanza cubana di mantenere lo stretto riserbo sulle condizioni di Fidel Castro il tweet generato su internet non è stato smentito immediatamente, anzi in molti hanno cominciato a credere che il lider maximo fosse effettivamente deceduto, o perlomeno in gravissime condizioni in una unità di terapia intensiva costruita appositamente nella sua villa. 

Nei falsi inviti a Google+ si nasconde un virus

L’allarme arriva dal centro sicurezza del team Kaspersky: falsi inviti a Google+ che in realtà sono virus. Si tratta dell’ennesimo tentativo di phishing che mira a rubare i vostri dati personali, e che stavolta fa leva sul desiderio di mettere le mani su uno degli inviti a Google plus, il nuovo social network di Google.

La mail è molto simile a quelle che Google sta mandando ai pochi utenti selezionati: stesso logo e stessi caratteri. L’unica differenza è che la mail fake vi chiede la vostra email e password, condizione necessaria per accedere a Google+.

Violato l’account Twitter di Simon Pegg, ma lui prende in giro la Apple

Il piccolo microblog di Twitter è molto amato dalle celebrità, ma questa rappresenta una sfida per gli hacker, che ci provano gusto ad entrare negli account vip e a diffondere falsi messaggi o peggio pericolosi virus e malware. In passato sono stati violati gli account di Axl Rose, Britney Spears, Lil Wayne e Ashton Kutcher, E ora è toccato a Simon Pegg, attore inglese noto per aver interpretato l’horror demenziale “L’alba dei morti dementi” e il nuovissimo “Paul” ora nei cinema.

Simon Pegg è molto attivo su Twitter dove posta regolarmente notizie e pettegolezzi sul suo lavoro e sui film che sta girando. Così quando nella tarda serata di ieri i fan hanno letto un tweet che invitava a fare il download di un nuovo screensaver di Paul, nessuno ha pensato che fosse opera di un hacker.

Marika Fruscio mostra il seno in un video su Facebook: ma è un virus!

Rivolgendoci in particolare al pubblico femminile su Facebook avrete notato come molti amici maschi abbiano condiviso un video intitolato “The beautiful Marika Fruscio show her breasts on Italian TV”. Si tratta di un filmato tratto da una trasmissione sportiva di una TV privata durante il quale la formosa showgirl, “vestita” di un abito eccessivamente scollato e incapace di trattenere le sue prorompenti forme, mostra letteralmente i seni all’aria in diretta TV.

Il problema è che i malcapitati curiosi, cliccando sul link che almeno in teoria dovrebbe portare al suddetto video, si troveranno dinnanzi ad una brutta sorpresa: una pagina vuota ospitata da un dominio dal nome di cocacolafacebook.altervista.org. Nel frattempo, il link viene condiviso in automatico sulla propria bacheca senza che alcun messaggio avverta il visitatore, mettendo ovviamente amici e amiche alla conoscenza del fatto che non è riuscito a resistere alla tentazione di ammirare la Fruscio al naturale (o quasi).

Tweet Viewer, nuovo worm per Twitter

Negli ultimi giorni Twitter sembra essere il bersaglio preferito di scam, worm, e malware. L’ultimo, in ordine di tempo, è Tweet Viewer, nuovo worm che in queste ore si sta diffondendo a macchia d’olio sul microblog. Analogamente ad altri virus che circolano su Facebook, anche Tweet Viewer promette di rivelare chi ha visitato il nostro profilo. Ma come per Facebook, anche qui ci aspetta una bella sorpresa: un virus che ruba i nostri dati.

Tweet Viewer si diffonde tramite un messaggio simile a quello nella foto sopra. Alla promessa di svelare chi ha visitato il nostro profilo segue il link ad un’applicazione virus che infetterà il computer e allo stesso tempo diffonderà il messaggio a tutti i nostri contatti.

Malware su Facebook, 20% degli utenti a rischio

Malware Facebook

Il 20% degli utenti Facebook sono fortemente esposti a virus, malware ed altri agenti dannosi. Si tratta di utenti che pubblicano link di ogni genere che si rivelano poi ben poco sicuri e possono arrecare danni anche ai propri contatti.

Un utente su cinque ha avuto a che fare negli ultimi tempi con un malware “beccato” su Facebook, e la percentuale è destinata a crescere, se non si adottano misure di sicurezza adeguate.

Boonana, la nuova minaccia via social

 

La società Intego, che si occupa di sicurezza e di software, ha lanciato un comunicato stampa dove rassicura gli utenti Mac dicendo che il rischio di contagio di Boonana è minimo. Il trojan che viene dai social network è stato battezzato dagli utenti come OSX/Koobface.A e chiamato poi scherzosamente Boonana. Questo trojan, rappresenterebbe una minaccia veramente minima evitabile con facilità.

Come già detto la diffusione è sia via Facebook che via e-mail.

Facebook,19.000 pagine infette secondo AVG

Facebook Virus

Secondo una ricerca condotta da AVG, società leader nel mercato degli antivirus, gli utenti Facebook rischiano infezioni da virus e malware ad ogni accesso sul social network.

Sarebbero infatti ben 19.000 le pagine di Facebook (tra profili, fan page e gruppi) pericolose, piene di virus ed altri agenti dannosi per la sicurezza del PC per la nostra privacy.

Ex Girlfriend, nuovo pericoloso virus su Facebook

ex-girlfriend

La scorsa settimana sulle bacheche di molti utenti Facebook, anche italiani, è apparso lo stesso identico link con una ragazza seminuda e la scritta “My Ex-Girlfriend Cheated on me… Here is my revenge!”. Il messaggio scritto in inglese, alludeva alla possibilità di accedere a scatti rubati e molto osé di una bella ragazza.

Infatti cliccando su quel link, si veniva indirizzati ad una pagina web dove era possibile scaricare un archivio di foto piccanti della ragazza in questione, immagini forse rubate dall’ex ragazzo prima scaricato, e adesso affamato di vendetta. Intrigante, non è vero? Peccato che fosse tutto falso, e che dietro a questo link si nascondesse in realtà un pericoloso virus.

“Ex-Girlfriend” è il nome del pericoloso virus worm che nelle ultime ore ha dilagato su Facebook rubando svariate password d’accesso, e bloccato solo nelle ultime ore. Il funzionamento del virus era abbastanza semplice: cliccando sulle foto della ragazza semi nuda, in realtà postavamo un identico link sulla nostra bacheca, attirando altri utenti a cliccarci sopra.

Nasce il social network per i portatori di HIV

Unaids

 

 

In questi giorni, proprio approfittando della Giornata Mondiale per la lotta contro l’AIDS, è stato effettuato il lancio di un nuovo social network dalla UnAIDS, associazione che cerca di riunire per confrontarsi tutte le persone infette dal virus dell’HIV. Secondo le stime attuali, stiamo parlando di un numero impressionante di oltre 33 milioni di infetti in tutto il mondo, che da oggi, grazie agli sforzi di questa associazione potranno servirsi di una rete sociale on line, dove potranno condividere esperienze, sviluppare nuove capacità e soprattutto contribuire allo sviluppo della ricerca e della prevenzione.

 
Secondo i dati numerici forniti dalle Nazioni Unite, nella sola Africa ci sono il 96,8% dei malati di HIV per un totale di circa 22,4 milioni di persone infette. Ogni anno, il dato di aumento di questa percentuale è impressionante perchè tocca circa il 35% e le vittime, secondo i dati per lo scorso anno solo oltre 1,4 milioni.

Social network e PMI: facciamo una stima

PMI

Lo studio di cui parliamo oggi, è stato condotto dalla A&F Research secondo le informazioni date dalla committente Trend Micro, per conto delle Piccole e Medie Imprese.
Da quanto dimostrato, le così dette PMI, sembrano aver paura dei social network e la A&F ha analizzato le potenziali preoccupazioni delle aziende. In primis, sono risultate le paure derivanti dalle soluzioni di sicurezza informatica e quelle legate alla conservazione dei dati sensibili. Basandosi su una scala che va da 1 a 5, le PMI intervistate hanno attribuito a questa paura, un valore medio di 2,68 alla perdita e/o furto dei dati aziendali e un 2,65 a quello dei dati personali caricati sui computer. Altro risultato ottenuto è quello che vede come protagonista il credit crunch (letteralmente “stretta del credito”), che varrebbe a significare un calo rapido e pesante dell’offerta di credito. Al credit crunch, è stato assegnato un valore di ben 2,61.

Fan Check, il malware, e il falso antivirus

facebook security

Sul profilo di Facebook Security è apparso un messaggio piuttosto allarmante, che avverte gli utenti di fare attenzione alle applicazioni sospette che potrebbero veicolare virus, e in particolare a quei finti antivirus che in realtà sarebbero degli insospettabili malware.

We’re getting reports of malware disguised as anti-virus software that’s using a rumor about a Facebook application to spread. As always, be alert, and if a piece of software seems suspicious, don’t download it. Please share this with your friends.

Insomma, gira la voce che un falso antivirus prometta di liberarvi il computer da una pericolosa applicazione Facebook infetta, mentre l’antivirus stesso sarebbe in realtà un virus.

Una storia complicata ma abbastanza familiare a chi in passato ha scaricato una apps conosciuta come Stalker Check o Fan Check, che prometteva di farvi vedere chi visitava il vostro profilo o le vostre foto. Ebbene, sembra che basti diventare fan dell’applicazione per essere infettati dal virus.

TweetBlocker: addio spam su Twitter

servizioLo spam è uno dei metodi più odiati per ricevere pubblicità su internet. Centinaia e centinaia di caselle di posta elettronica devono fare i conti ogni giorno con questa scocciatura e qualcuno, in casi estremi, decide di cambiare indirizzo pur di non ricevere più questo tipo di email assidua e abusiva. Ma lo spamming si diffonde e come abbiamo già visto, inizia ad attacare in massa Facebook e Twitter che, pur disponendo di tutte le misure di sicurezza disponibili, talvolta non riescono a fermare tali ondate, sempre più forti.

Ma da oggi, gli utenti Twitter potranno finalmente avere sollievo grazie ad un innovativo servizio che si chiama TweetBlocker, un’applicazione sviluppata da Hashrocket Labs e disponibile al seguente sito internet. Utilizzarlo è molto semplice e bastano sostanzialmente pochi click.

Report di McAfee dalla nascita dei social network

Da quando sono nati e si sono diffusi sempre più i social network, i volumi di spam e botnet sono cresciuti a dismisura. Solo nel mese di Marzo del 2009, si parla infatti di un incremento dei volumi di spam del 141%. I report delle minacce diffuso da McAfee nella scorsa settimana per il secondo trimestre del 2009, ha infatti evidenziato l’allarmante situazione che vede una espansione costante di botnet e di minacce malware auto installanti.
Sono più di 14 milioni di computer ad essere colpiti da botnet e dai criminali informatici con una crescita continua media del 16% al mese.
I ricercatori di McAfee, hanno inoltre comunicato che nell’arco di 30 giorni, il malware AutoRun ha infettato più di 27 milioni di file. Questo malware sfrutta l’Autorun di Windows e si diffonde tramite le pen drive ed i lettori MP3 portatili. Il tasso di rilevamento supera del 400% il caro vecchio work Conficker che aveva il record di infezioni nel mondo. Questo aumento è dovuto soprattutto all’uso on line dei nostri computer.