Gli Stati Uniti sono sempre pronti a divulgare statistiche e nuove frontiere della conoscenza sociale al resto del mondo, e l’annuncio che ci arriva oggi è che la “felicità collettiva” passa per Facebook. Il colosso dei social network, infatti, ha creato il Gross National Happiness Index. Questo, altro non è che un indice che può essere consultato quotidianamente, che indica la scala dei sentimenti degli utenti giorno per giorno, analizzando il loro status ed indicando di conseguenza l’andamento della felicità.
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Facebook rimuove il sistema beacon
Privacy prima di tutto. Questa è la nuova linea del social network Facebook, che ha deciso di cedere alle richieste di utenti e di Governi e tutelare la privacy degli utenti. Il tutto è partito da una class action intrapresa da 20 cittadini Texani che hanno deciso di combattere il beacon.
Dopo questa decisione, è stato dichiarato che il social network stanzierà ben 10 milioni di dollari per mettere su una nuova fondazione indipendente che: “investa in progetti ed iniziative volte a promuovere la privacy e la sicurezza online”.
Facebook è in attivo
Facebook aveva un timore: cadere nella crisi economica mondiale e continuare ad aumentare il proprio numero degli utenti, senza trasformare questo fenomeno in introiti. Ebbene, le paure del “giovane” Mark Zuckerberg, che 5 anni creò questo social network, sembrano destinate a svanire.
In effetti il sito ha raggiunto oltre 300 milioni di iscritti (e parliamo di utenti più o meno attivi) e, subito dopo la tappa importante del 4 Febbraio 2004, in cui ha registrato per la prima volta i conti in attivo, oggi arrivano le nuove liete notizie.
Nuovo social network di casa BlackBerry
Si chiama My BlackBerry e vorrebbe porsi on line come una nuova community basata su piattaforma di social network, dedicata esclusivamente al mondo dei dispositivi e delle applicazioni BlackBerry ed i suoi utenti. Questa community unica sia per utenti consumer, utenti business che utenti developers, permette l’aggregazione di contenuti dedicati al noto dispositivo mobile, oltre che la creazione di un profilo utente gestibile completamente come se fosse un social network. Qui, è possibile comunicare i propri dati, quelli del proprio palmare BlackBerry riconosciuti dal sito di RIM, conoscere amici, pubblicare foto, video, trucchi ed informazioni riguardo questo dispositivo.
Corretta falla in Facebook
Dopo 15 giorni dalle segnalazioni di vari utenti, e soprattutto a partire dalle segnalazioni di vari blog, Facebook si è impegnato per risolvere definitivamente una falla nel proprio sistema di sicurezza riguardo i dati personali degli iscritti. Fatto sta che la notizia non è riuscita a diffondersi al punto tale da permettere ai male intenzionati di effettuare upload “malefici” per poter poi approfittare dei dati sensibili di ignari utenti. La falla identificata era insita nelle query delle impostazioni della privacy degli utenti che non venivano realmente attuate dal sito. Cosa c’era di losco? Ebbene, seppur nei settaggi della privacy, l’utente avesse deciso di nascondere determinate informazioni personali come il luogo di residenza oppure il sesso, questi erano visibili nella scheda delle “Info” dell’utente, seppur questo non risultasse un nostro amico.
Facebook: boom di registrazione dei “vanity URL”
Sono soltanto 8 ore che c’è la possibilità di fare la personalizzazione dell’URL del proprio profilo e già sono tantissimi gli utenti che hanno fatto il cambio su Facebook. Secondo i dati riportati stamattina dal noto social network, i soli 3 minuti la percentuale di tasso di cambio degli utenti è stata di 200 mila username. Il riscontro invece che è avvenuto dopo soli 15 minuti parla di oltre 500 mila utenti che hanno cambiato il proprio URL con quello preferito.
Fatto sta che con molta semplicità, gli utenti del sito di Palo Alto hanno preferito trovare libero il proprio user, prima che qualcun’altro potesse portarlo a casa. Si può dire che un operazione di aggiornamento così rapida non si era mai vista prima on line.
Facebook sempre più Fessbuk
Il numero esponenziale di iscritti che continuano ad arrivare su Facebook diventa sempre più importante per gli uomini del marketing che cercano di sfruttare a pieno il momento di boom del social network. Un film, i gadget, le iniziative, tutto ormai passa per il sito sociale ma c’è anche qualcuno che sta cominciando a snobbare il sito definendolo poco chic. I primi a giocare sulla notorietà del sito sono stati sicuramente quelli di Colorado Cafe, che “simpaticamente” hanno creato il clone simpatico chiamato “Fessbuk“.
Questo aumento spropositato della popolarità del sito ha portato, come per ogni fenomeno mediatico, ha delle contro figure che lottano contro il social network (uno degli esempi più clamorosi è il sito www.odiofacebook.it – forum dedicato agli amanti della privacy), per dei motivi che sono stati catalogati da qualche utente stanco. Vediamoli più in dettaglio per capire fin dove si spinge la lotta a Facebook.
Trip Shake: un social network per viaggiare
Si tratta della società Trip Shake Limited, una società con due soci fondatori italiani ed uno svizzero con sede a Londra ed uffici siti in Milano e Lugano. Si, proprio questa azienda in meno di un anno di vita ha fatto nascere e sviluppato il social network dedicato ai viaggi: Trip Shake. Le possibilità date da questo network per i propri utenti sono tante, a partire dall’informazione gratuita sugli hotel, sui ristoranti e sulle pensioni, fino ad arrivare all’utilizzo di un motore di ricerca con molteplici filtri per trovare sempre ciò di cui si necessita in caso di viaggi e spostamenti. Un social network per confrontarsi con Tripadvisor oppure con Expedia, un social network per un viaggiare 2.0 e per i viaggiatori 2.0 che non vogliono mai partire e trovarsi alla sprovvista.
Dopo i feedback negativi degli utenti, Facebook annuncia mutazioni in Home Page
Da oltre due settimane, il lancio ufficiale della nuova home page di Facebook, la lunga serie di commenti negativi sulla stessa sembra non aver fine. Proprio oggi a seguito di queste notizie, Facebook ha annunciato che saranno effettuati dei nuovi cambiamenti al look della home page per far si che essa aggradi di nuovo gli utenti.
Come prima cosa, si è parlato del flusso di aggiornamento di Facebook. Il refresh sarà effettuato automaticamente senza la necessità di ricaricare la pagina. Come seconda cosa, è stata presa la decisione di tornare alle foto grandi degli amici come in passato.
Saranno aumentati i filtri dei contenuti indesiderati, perchè secondo le dichiarazioni dei rappresentanti del social network, troppe sono diventate le richieste di accesso alle applicazioni ed ai quiz che non sono richieste dagli utenti. Ulteriore modifica viene richiesta dagli utenti sulle notizie che vorrebbero più aggiornate e soprattutto in un evidenza maggiore perchè sono state viste messe in secondo piano. Lo spazio delle richieste (come amicizia ed iscrizione a gruppi), sicuramente tornerà sulla destra e perderà il proprio posto in alto perchè visto come “poco evidente”.
Streamy, l’aggregatore sociale che sfida FriendFeed
L’aggregatore sociale Streamy ha avviato la fase di pubblicazione della nuova beta pubblica. Streamy come aggregatore sociale, vuole attaccare quella fascia dominata attualmente da FriendFeed. Il ruolo di un site di aggregazione sociale, permette agli utenti iscritti di collegare tutte le proprie identità sui social network, rendendole opportunamente visibili in un’interfaccia unica. La nascita dal 2007 ha visto il servizio partire ad oggi con una beta pubblica, dopo un lungo periodo di test privati.
Streamy permette di seguire le notizie ed i Feed dai blog e social network personali. La pagina è personalizzabile con la creazione di Widget e layout. La nuova versione è completa di funzione chat (attualmente non completamente funzionante) che dovrebbe integrare anche le chat di Gmail ed AOL secondo il creatore del sito Don Mosites.
Il sito all’indirizzo http://streamy.com.
Ora Facebook chiede agli utenti l’approvazione dei termini d’uso
C’è stata una piccola rivoluzione nell’universo Facebook che non poteva passare inosservata a noi di IoChatto. Finalmente Mark Zuckerberg chiederà agli utenti di approvare i nuovi “terms of use” di Facebook. Il primo passo di questo cambiamento nella politica aziendale del famoso social network, è stato sicuramente il ripristino dei vecchi termini d’uso, a seguito delle lamentele di numerosi utenti, che ha visto in prima fila il gruppo da noi creato per protesta contro i cambiamenti al contratto finale avvenuti a febbraio. Ma dopo tante critiche, ora Facebook si prepara a presentare una bozza che apre al giudizio degli utenti.
Zuckerberg, però, non si limita a questo.
Per rendere la sua proposta chiara e comprensibile anche agli internauti meno esperti, il boss di Facebook promette che stavolta il contratto sarà scritto in termini chiari e senza ambiguità che si possano prestare a diverse interpretazioni.
Randi Zuckerberg: Facebook per scoprire i gusti della gente
Anche la sorellina 24enne di Mark Zuckerberg, Randi Zuckerberg, oramai si sente a pieno regime membro del colosso Facebook. Ed è proprio lei ad occuparsi in prima persona della nuova via scelta da Facebook per lavorare con la pubblicità. Infatti si sarà notato che da un po’ di tempo “parcheggiando” su Facebook, si trovano sondaggi posti agli utenti per capire la tipologia di prodotti pubblicitari preferiti. A parlarci del nuovo metodo e delle importanti migliorie, è proprio la zia di Facebook, che ha dichiarato che il portale più noto per il social networking potrebbe essere utilizzato per realizzare i sondaggi on-line nella maniera più reale possibile, tutto ciò rispettando la privacy degli utenti.
Randi durante un intervista con uno dei giornalisti del Sunday Telegraph ha proferito delle news sul social network dedicando un pensiero ai big dell’economia presenti al World Economic Forum di Davos che hanno dato il loro apprezzamento a Facebook per conoscere i gusti dei naviganti.