Il worm Spybot.AKB attacca anche i social network

Internet worm

Tra i rischi che si corrono nel navigare su internet e tra le tante minacce che si aggirano nei meandri della Rete, ce n’è una in particolare che ultimamente sta preoccupando non poco gli addetti alla sicurezza. E’ arrivato infatti Spybot.AKB, che sta seminando il panico sul web a causa della sua estrema velocità di diffusione attraverso alcuni dei canali più utilizzati dai cittadini della Rete.

Si tratta di un worm che è già stato preso in analisi da uno studio condotto nei laboratori di Panda Security: secondo questa ricerca, purtroppo, avrebbe già preso di mira un numero non indifferente di utenti, attraverso client per il download di materiale su reti P2P, senza risparmiare nemmeno email e social network.

Social add-ons per Firefox

firefox

Tra i servizi web che sfornano numerose applicazioni legate ai social networks c’è la pagina dei componenti aggiuntivi per Firefox. Basta infatti farsi un giro tra le categorie e navigare all’interno dell’ambito “Social e comunicazione” per scoprire tutto un mondo.

Tra i componenti social consigliati da Firefox questa settimana ci sono Quisk e GroovyNotes, entrambi add-ons che permettono di condividere informazioni e discuterle facilmente in tempo reale, oltre al fatto di tenerci costantemente aggiornati sulle attività delle persone che seguiamo.

Anche Fastweb diventa Social

FastWeb

 

 

Dopo Google e Yahoo! che partendo dalla posta elettronica migrano verso il social network, anche Fastweb ha deciso di “superare” la sua vecchia posta elettronica ed ammodernare il suo servizio trasformandolo in social network.

 

 

Il connubbio in effetti sembra funzionare, al punto che la Fastweb Mail ha permesso al provider delle telecomunicazioni di stringere un accordo con la società Critical Path, per produrre un aggiornamento che si adegui ai servizi di messaggistica integrata, oltre al dashboard per la condivisione dello status e la condivisione di file multimediali con i propri contatti digitali.

gMail diventa un social network

gMail

 

 

Rumors o realtà? Secondo quanto dichiarato dal Wall Street Journal, il client di posta elettronica del colosso Google, permetterà a breve di fare aggiornamenti di status e seguire quelli dei propri contatti. E’ stata chiamata “Tweettizzazione”. A partire infatti dal supporto di gTalk per l’instant messaging chat, che già offre la possibilità di aggiornare il proprio status, anchese per tutto questo una fonte ufficiale non è stata ancora dichiarata.

 
Per avere una conferma, secondo il WSJ, dovremo aspettare che venga organizzato un importante evento per la stampa nella sede di Big G a Moutain View. Ovviamente in caso di entrata di Google nel campo dei social network, ci sarebbe davvero un evento stampa.

Unicamping: il social network dei camping

Unicamping

 

 

Oggi parliamo degli appassionati delle vacanze all’aria aperta e principalmente dei camping. Unicamping è il nuovo social network di riferimento per i camping d’Italia. Il sito in se, permette ai gestori degli stessi di avere oltre ad uno strumento di pubblicità semplice, come Internet, anche quello di un canale alternativo che è quello del portale con interviste a se dedicate per parlare della propria struttura.

 

 

L’obiettivo principe del social network, però, non è fondamentalmente pubblicitario perchè l’interazione che si vorrebbe ottenere da questa avventura, è quella tra i vari gestori dei camping iscritti, così da confrontarsi e da rendere sempre migliori i propri servizi per i clienti.

Mai legarsi ad una password

password

 

 

Sembra il titolo di un film, o meglio un detto antico ed in comune con questi ultimi, ha proprio la sua veridicità. La fedeltà degli utenti alla propria password può essere una potente arma che ci si può rivoltare contro in casi di smarrimento o di divulgazione. Molti sono gli utenti “cattivi”, che cercano dalle pagine dei social network di carpire segreti e password di utilizzatori inconsapevoli di servizi on line, tramite una sola password, identica per tutti i servizi.

 
Una recente ricerca vuole che ci siano una serie di utenti di siti di social networking come Facebook che sono stati battezzati dalla stampa di settore “The Spy“, che facendo ricerche incrociate (e soprattutto molti tentativi), annotano nomi utente, date di nascita ed indirizzi e-mail per cercare di invadere (per motivi non proprio legali) la privacy altrui.

Jack Dorsey sempre più lontano dai social network

Jack Dorsey

 

 

Per chi non sapesse di chi parliamo, Jack Dorsey è il cofondatore di Twitter, colui che di recente sta facendo parlare i giornali di mezzo mondo per aver lanciato la sua “piazza” Square. Altro non è che un piccolo cubo portatile che viene utilizzato come terminale per carte di credito e che è configurato nell’ingresso jack per cuffia dell’iPhone.

 
Questo “giocattolino”, dovrebbe di gran lunga semplificare le transazioni economiche quotidiane sia dal punto di vista dell’acquisto che della vendita.

Twitta mentre muore il figlio

military mom
Per molti la rete e i social network rappresentano non soltanto un passatempo, ma anche un mezzo di conforto, una maniera per non essere soli nei momenti difficili. Eppure il caso della mamma blogger Shellie Ross ha indignato l’America. Infatti la donna che vive in Florida ha annunciato in diretta che il figlio Bryson di due anni era caduto in piscina, invitando i suoi 5000 followers a pregare per lui. Qualche ora dopo, i paramedici hanno dichiarato la morte del bambino, e di nuovo la signora Ross ne ha dato notizia su Twitter.

Immediate le polemiche davanti a questo uso sconcertante di Twitter, che hanno coinvolto blogger e celebrità che hanno un rapporto diretto con la rete. Nelle ore prima della tragedia, Shellie Ross aveva mandato ben 74 messaggi su Twitter, perciò la domanda che tutti si sono posti è questa: chi si occupava del povero Bryson mentre mamma era occupata a twittare?

La politica sempre più su Facebook

Roberto Maroni

 

 

Il caso Berlusconi, sembra aver fatto si che politici e “disturbatori mediatici” cominciassero a farsi sentire sui mezzi di comunicazione per esprimere la loro, a partire dal semplice utilizzo dei social network. Facebook e tutti gli altri, infatti, subito il dopo-Tartaglia, sono stati messi sotto accusa da parte di molti politici e molti sostenitori delle “starlette della politica“.

 
Finchè si parla di lottare contro la violenza, tutto è lecito, ma quando poi si comincia a parlare di regolamentazioni che andrebbero a bloccare il senso dell’esistere del social network il discorso cambia. Si parla di censure, blocchi, addirittura chiusure. Ma vediamo un attimo in Italia come è stata vissuta la cosa dagli esponenti che hanno parlato di Social network e politica, a seguito del caso Berlusconi in Piazza del Popolo.

Social Marketing: la nuova frontiera dell’azienda

Social Marketing

 

 

Attività social on line, non significano solo svago, contatti tra amici ed organizzazione di partite di calcetto, ma per molti significa anche in maniera più spicciola: fare soldi. Buona parte dei giovani professionisti che interagiscono con le proprie attività nel mondo di Internet e del Web, vogliono infatti che l’attività costante di social networking, per loro si trasformi in una attività di social marketing.

 

Questi risultati, sono stati resi evidenti anche da una recente indagine condotta dall’azienda Web Trends che in Gran Bretagna, ha analizzato un campione di 1.000 utenti giovani dei social network.

Social network e boom di furti d’identità

Social Network identita

 

 

Come mezzi di comunicazione più diffusi al mondo, tutta la schiera di blog, forum e soprattutto social network, sono diventati una vera Banca ad ingresso libero per chi voglia appropriarsi di una nuova identità da sfruttare.

 

Questa situazione sta complicando ogni giorno di più, la vita di ignari cittadini che sono on line per motivi di lavoro o di semplice amicizia, che si trovano molto spesso coinvolti in situazioni delle quali sono completamente all’oscuro. Il caso principale di cui si parla di recente è quello del furto statunitense ai danni di un dirigente di una grossa compagnia di telecomunicazioni che si è visto rubare l’identità e prendere appuntamenti di lavoro al quale (l’originale) non si è mai presentato.

Facebook Connect su MySpace

FBconnect e MySpace

Il social network MySpace ha in programma di integrare i profili utente dell’ormai celebre applicazione Facebook Connect. Ricordiamo che Facebook Connect consente ai siti o alle applicazioni di terze parti di accedere ai dati degli utenti Facebook per collegarsi o registrarsi ad essi. Questa mossa ha sorpreso quasi tutti, a causa della più o meno presunta rivalità trai due network. Infatti MySpace si trovava in una posizione dominante nell’ambito dei social media, prima di venire spodestata proprio dal successo di Facebook.

Tuttavia l’integrazione con Connect non significa necessariamente che vi sia in futuro una partnership, o comunque un rapporto speciale d’affari tra i due network. Per il momento, la decisione dei responsabili di MySpace rientra semplicemente nel piano di rendere il network ancora più social, come già visto per l’integrazione tra MySpace e Twitter.

People Sound va forte su iPhone

People sound

Oggi parliamo di un social network legato ad una applicazione tutta Italiana: People Sound. Questa applicazione è completamente gratuita ed è basata sul social network omonimo curato da Buongiorno.it per il device di Apple iPhone.

Questa applicazione permette di essere un vero e proprio management software del proprio account sul social network. Infatti a partire dalle funzioni base come la registrazione dell’account, passando per l’aggioramento del proprio stato, People Sound, permette anche funzionalità più avanzate come l’invio diretto di foto e video girati con il melafonino oppure ancora la sincronizzazione degli amici con i propri contatti in rubrica.