Chi l’avrebbe mai detto? Facebook chiama alle urne tutti quanti i suoi “cittadini” in merito alle votazioni riguardanti i nuovi termini di servizio. Una sottospecie di democrazia? Non lo sappiamo. Quel che è certo che le votazioni sono già aperte e termineranno il 23 aprile alle ore 11.59. Chi può partecipare? Solo tutti coloro che hanno aperto il proprio profilo prima del 16 aprile, solo coloro che dispongono della carta d’identità del social network. Senza di essa non si è ammessi. Quindi tutti i clandestini che cercheranno di iscriversi ora per partecipare non lo potranno fare.
social network
Facebook: Vin Diesel impenna con Fast and Furious
In questi giorni il profilo pubblico di Vin Diesel sta riscontrando una certa notorietà su Facebook. Pensate che tra i tanti, è quello che questa settimana ha avuto un tasso di crescita molto alto. Il rilancio della famosa serie di film di gare automobilistiche illegali “Fast and Furious” ha qualcosa a che fare con tutto questo? Sicuramente si. Se ne parla d’appertutto, sulla radio, sulla televisione, su internet e sui social networks. Se l’atto ultimo di un attore è il non essere sulla bocca di tutti, Vin Diesel ha ancora molto da dimostrare essendo presente sul monitor di tutti, o quasi. Pensate che in poche settimane è riuscito a guadagnare 1,5 milioni di fan ed è tutt’ora in rapido aumento! Una vera e propria impennata.
Facebook Developer Garage: un’occasione da non perdere
Oggi noi di Iochatto vogliamo segnalarvi un’interessante evento italiano che si svolgerà giovedì 23 aprile ai Chiostri di San Barnaba (Milano): Facebook Developer Garage. Un’occasione per essere informati in modo più specifico e colorato riguardo al funzionamento del social network, analizzare le diverse opportunità di viral web marketing che la piattaforma offre e conoscere di persona sviluppatori e collaboratori FB. L’evento è completamente gratuito e tutti sono invitati a partecipare.
Keira Knightley: Facebook continua a non piacere ai divi di Hollywood
Dopo Zac Efron, ecco arrivare le dichiarazioni di un’altra diva di Hollywood: Keira Knightley. Secondo le sue dichiarazioni non si è mai iscritta a nessun social network e sicuramente le fanno ribrezzo cose come Facebook, Twitter e YouTube, dato che “de-umanizzano” gli utenti iscritti. Continua affermando che nei suoi piani, non esiste alcun progetto come quello della Demi Moore oppure di Britney Spears che hanno reso i loro blog celebri sulla “scusa” del contatto diretto con i fans on-line. Le parole che stravolge dall’intervista però, non riguarda solo i social network: “Odio internet. Trovo disumanizzante il fatto di controllare continuamente la posta o questi social network che stanno diventando così di moda. Io non sono una celebrità, non vado a casa o esco con gli amici dicendo ‘sono una celebrità’ e non chiedo di essere trattata come una regina. A mamma e papà non piacerebbe un comportamento del genere”.
Una nuova trovata pubblicitaria oppure un odio condivisibile con altre sue amiche star?
UE Vs Social network: I minori prima di tutto
Quando ormai si è superata la soglia dei 200.000.000 di iscritti ai social network, diventa sempre più semplice per pubblicitari, marketers e soprattutto ricercatori di follie capire le abitudini delle persone. Tanti sono stati anche i casi di perdita di lavoro, di affetti e l’ultimo che ricordiamo è quello della giornalista Olga Liuma che per aver pubblicato un link di un quotidiano diverso dal suo, è stata costretta a dare le dimissioni. Fatto sta che a Facebook & Company, non dispiace affatto essere al centro dell’attenzione per qualsiasi caso. Ebbene l’Unione Europea è venuta a capo della discussione a seguito dell’appello del Garante per la privacy Francesco Pizzetti che invitava gli utenti dei social network a rimuovere le proprie informazioni personali on-line. Ad oggi la Commissione Europea però ha dato l’ardua sentenza sulla morsa che da molto tempo sta stringendo intorno ai domini privati su Internet.
La mania del poker sempre più mobile
Da quando televisioni, giornali e media stanno dando sempre più attenzione al noto gioco di carte, Il gioco del Poker della Texas Hold EM sta diventando sempre più popolare e sembra una moda che difficilmente si riuscirà ad abolire con pochi sforzi. In effetti l’alto livello di coinvolgimento si nota anche dall’interesse degli sviluppatori di software e applicazione per iPhone ed iPod Touch.
Nonostante il basso contenuto creativo possibile da parte dei programmatori per la staticità delle opzioni disponibili, i programmatori del sito Live Poker, sembra che abbiano trovato uno dei tasselli che mancava per diventare i numeri uno indiscussi del settore, cercando di unire il divertimento dato dal poker ad uno dei fenomeni più diffusi del Web in questo momento: quello del Social Networking.
Saltato il Week-end storico delle fusioni per l’ICT
Il week-end scorso, ha visto i rumors del marketing di aziende che si occupano di ICT darsi alla pazza gioie tra le notizie, e tra i “big” di cui si sono fatti i nomi, è uscita fuori SUN, IBM, Google e Twitter. Le voci vogliono l’acquisizione di SUN da parte di IBM sempre più vicina, questo perchè si parla di una proposta ufficiale con la riduzione della richiesta. Situazione quasi opposta invece quella tra Google e Twitter, che seppur sembrasse cosa fatta, le smentite sono arrivate fino in TV.
L’accordo che vede invece le società di Armonk e Santa Clara, sembrano arrivare dopo il frastico ridimensionamento della richiesta da parte di SUN. Questo perchè, le azioni della società viaggiano in borsa ad un importo di 8,50 dollari e SUN accetterebbe l’offerta già a 9,50 / 10 dollari.
Rimanendo nell’ambito del social networking, possiamo tornare ad occuparci dell’accordo tra il motore di ricerca multiservizi Google ed il più grande servizio di microblogging Twitter. L’interesse da parte di BigG, è aleggiato nell’aria per molto tempo, ma lo scoop-flop di TechCrunch (curato da Michael Arrington) nella notte tra giovedì e venerdì ha stupito tutti.
Le cifre di cui si era parlato erano alquanto differenti da quelle che mesi addietro erano state rese note per un eventuale accordo tra Google e Facebook.
Facebook: i giochi di parole più divertenti
Annoiarsi su Facebook è possibile. Capitano infatti dei giorni o dei momenti in cui nessuno si fa sentire “vivo”. Nessuno stato d’aggiornamento disponibile, profili visti e strarivisti, noia… cosa fare in questi momenti? Si gioca ad uno dei minigiochi presenti sul social network! Ve ne sono di svariati tipi: d’abilità, di fortuna, di logica ma anche di parole. Ed è proprio di quest’ultimi che vogliamo parlarvi oggi. Ecco qui i 5 più divertenti.
Facebook: il governo britannico spia tutti
Altro che privacy. In Inghilterra, tutti gli utenti iscritti su Facebook sono giornalmente tenuti d’occhio dal Governo. Un Big Brother virtuale a tutti gli effetti come sottolinea lo stesso The Independent in un suo articolo recente. Gli Scotland Yard visionano ogni singola mossa di 25 milioni di utenti in via del tutto legale e tranquilla potremmo dire. La giustificazione di tutti questi controlli è semplice: spiare le mosse, spostamenti ed azioni abituali di possibili criminali o futuri terroristi.
Gideon Yu lascia Facebook: il social network cerca un nuovo CFO
Gideon Yu ha deciso di lasciare Facebook. La notizia perviene solamente in questi giorni con una dichiarazione sul social network:
Facebook confirms that CFO Gideon Yu will be leaving the company. Gideon has played an important role in helping us achieve our financial success, building a strong finance team and establishing the core financial operations of our company. We are grateful to Gideon for his contributions to Facebook and what we are trying to accomplish. Despite the poor economic climate, we are pleased that our financial performance is strong and are well positioned for the next stage of our growth. We have retained Spencer Stuart to lead our search for a new CFO and will be looking for someone with public company experience.
Facebook: fare più amicizie
Oggi giorno esibire agli altri quanti amici si hanno su Facebook sta diventando quasi uno status symbol. Molti di voi certamente ne avranno 50, 70, 100, qualcuno 150. Beh ci sono altri che sorpassano di gran lunga i 200 e raggiungono facilmente quote di 300 e/o 400 “friends”. Ad una prima vista, viene sempre spontaneo un pizzico di invidia per questi: <<Come mai ne ha molti più di me?>>. Oggi noi di iochatto vogliamo darvi qualche consiglio utile per aumentare il vostro numero di amici divenendo più sociali.
Facebook: Backstage dona soldi in beneficenza
Che Facebook fosse una grande miniera di denaro lo sapevamo. Che i sviluppatori di applicazioni per il social network ricevessero ingenti entrate monetarie ogni giorno anche. Quello che ci è sfuggito è che qualcuno potesse fare una donazione di ben 100.000 dollari in beneficenza! Ma così è stato! A farlo è la Backstage, nota azienda produttrice di applicazioni per il web resasi famosa per il suo Scratch and Win (Gratta e vinci).
Facebook e The Pirate Bay per la condivisione dei torrent
The Pirate Bay, il noto sito di file sharing di .torrent, ha lanciato una nuova funzione che permette agli utenti di aggiungere direttamente i propri torrent preferiti sul noto social network Facebook. Questa nuova proposta “innovativa”, è stata lanciata al seguito alla recente presentazione di una rete VPN privata.
In effetti una volta collegati al sito www.thepiratebay.org, navigandolo, si noterà subito un nuovo pulsante con la dicitura “Share on Facebook”. Cliccando su questo pulsante, si attiverà l’opzione per poter aggiungere il torrent scelto sul proprio profilo utente di Facebook. Con il .torrent visibile nel proprio profilo, qualsiasi contatto amico, potrà iniziare il download del file senza necessariamente andare a visitare il sito di The Pirate Bay.
Questa funzione risulta molto utile per chi fa un uso continuo delle due piattaforme (Torrent e Facebook). In effetti già molti utenti con la manìa del personal computer hanno scoperto e stanno utilizzando la funzione. Le industrie del divertimento, hanno avuto reazioni non molto positive per il lancio di questa funzione, anche e soprattutto perchè i social network sempre più spesso stanno diventando fonte primaria di scambio per i file .torrent e di link ai siti di file hosting (tra i più noti RapidShare e Mega Upload).
Twitter: rallentamenti causati da continui spam
In questi giorni Twitter ha subito dei notevoli rallentamenti che sono stati causati dall’eccessivo spam presente nell’ultimo periodo. Ma chi è stato a provocarlo? Sono due account fasulli che ingannano tutti con i propri annunci. A segnalarlo ed a renderlo noto è una nota azienda di sicurezza informatica F-Secure. Annunci bugiardi che facevano credere agli utenti di poter raccimolare enormi somme di denaro in poco tempo. In tanti ci sono cascati ed ecco il perchè di tutto questo rallentamento.