Flash e social network sempre più vicini

adobe flash

In principio fu You Tube, adesso si apre a nuovi orizzonti di diffusione per i social network. Stiamo parlando di Flash, che mentre da un lato è in piena guerra con Microsoft che sta cercando di sfidarlo grazie al lancio di Silverlight, dall’altro canto cerca di mettersi di nuovo al centro della scena insieme a Facebook et similia.
Durante il IAB MIXX Conference and Expo, sono stati presentati gli Adobe Flash Platform Services for Distribution, che altro non sono che nuovi servizi on line per offrire nuovi modelli di sviluppo per developers, più efficienti e più economici. Questi dovrebbero essere basati su una tecnologia in grado di ospitare al suo interno advertising per applicazioni dedicate.

Little Steven imprenditore per i social network

Little Steven

Il suo nome di battesimo è Steve Van Zandt, ma è meglio conosciuto come Little Steven della “E Street Band”. La notizia recente che lo riguarda, tratta di un accordo siglato in collaborazione con la  società americana di Licensing “The Music Playgorund“.
Quest’ultima è una joint venture tra Don Ienner di IMO (un’etichetta discografica con annessa società di management) ed Andrew Stein di The Lodge (produttore di audio e video, oltre che di library musicali).

Burberry diventa social network

Burberry

Ma non era un cult dei capi di abbigliamento e di moda? Questa la reazione di molte persone, quando il Financial Times, per primo ha divulgato la notizia. L’idea molto probabilmente scaturita da una assidua frequentazione di Facebook, ma soprattutto da un assiduo studio delle potenzialità commerciali di questo mezzo, ha fatto si che l’azienda di abbigliamento britannica, abbia deciso di lanciare per il mese prossimo, il proprio social network personalizzato.

Essere corretti in un social network

galateo social network

Non c’è mai limite alla maleducazione, soprattutto on line, dove molto spesso chi è maleducato non ci rimette la faccia perchè si nasconde dietro un avatar. Ecco allora che in siti ormai frequentatissimi, come Facebook, occorre avere qualche linea guida per avere tanti amici, ma soprattutto riuscire a conservarli con rispetto.
Stiamo parlando di galateo on line. La figura dell’esperto di galateo on line, è diventata una nuova opportunità professionale. Queste figure ci spiegano come è bisogna comportarsi ad esempio davanti ad un invito di qualche “amico sconosciuto” oppure rispondere ad una provocazione pubblica.

Acquistare una società calcistica grazie ad un social network: non è follia

Bologna FC

All’inizio tutti pensavano fosse uno sceicco sotto copertura, poi si è cominciato a pensare ad un imprenditore straniero, poi si è rivelato per quello che è. Vincenzo Morrone, italiano, non è un petroliere, bensì un semplice ragazzo di 26 anni dei natali di Acri (Calabria) ma residente a Torino da tanti anni. La sua “follia”? Ha deciso di acquistare il Bologna F.C. e tutto questo grazie ad un social network.

Hacker Vs social network per rendersi visibili

Cyberguerra

Gli attacchi alla sicurezza di noti social network come Facebook e Twitter avutisi negli ultimi tempi, sono stati visti come un modo per poter dimostrare la supremazia della “forza di testa” rispetto alla “forza di soldo”.
Ebbene, secondo gli esperti di sicurezza on line, queste sono solo delle semplici scusanti per nascondere il vero intento degli hacker: quello di contrastare la corrente mondiale e rendere nota la loro possibilità di diventare amplificatori per una informazione alternativa. Per farci capire ciò, ci esemplificano gli attacchi fatti i primi di agosto nei confronti di Cyxymu, un blogger della Georgia che criticava apertamente il governo russo per l’Ossezia.

Italia, Paese povero di Web

italia

In periodo di crisi mondiale, si approfitta dell’ambiente pesante e di passaggio per fare dei conti e tirare delle somme. Le statistiche sono all’ordine del giorno ed i risultati non sempre sorprendenti creano passeggere mode che vanno a scemare non appena la situazione torna ottimale. L’ultima statistica riguarda il nostro Bel Paese, che dal 2007 al 2009, ha avuto una crescita dei navigatori da soli 23 milioni a 28 milioni di utenti. Questo tasso di crescita è stato ritenuto importante ma enormemente basso rispetto alla cifra di navigatori degli altri Paesi Europei.

Il Premio Tomassetti sui social network

premio tomasetti

Una nuova possibilità offerta dalla commissione a giudizio del Premio Giornalistico Riccardo Tomassetti, che ha aperto le porte anche al mondo dei bloggers e degli utenti attivi dei social network. La partecipazione che sarà riservata a tutti i giornalisti under 35, prevede le clausole presenti nel bando pubblicato sul sito www.premiotomassetti.it e soprattutto prevede che l’invio dei lavori sia effettuato entro e non oltre il 31 Ottobre 2009.

Bing e social network integrazione possibile

bing

Microsoft risulta essere sempre più attiva nell’ambito delle reti sociali, con un avvicinamento continuo a modalità di collegamento e soprattutto integrazione. Tutti gli esperti del settore, sono in trepidante attesa che da un giorno all’altro arrivi una comunicazione dal colosso di Redmond che dica: “A questo indirizzo trovate il nostro nuovo social network”.

Twitxy: usare i social network sul posto di lavoro

twitxyOramai nessuno riesce più a staccarsi dai social network. Sempre connessi, molti italiani hanno effettuato l’accesso sui propri profili anche in vacanza al mare con il cellulare, inutile dirlo che è diventata una dipendenza. Ora che si ritorna al lavoro è difficile fare una “pausa” e così bisogna collegarsi anche se il datore di lavoro non vuole.

Purtroppo, le aziende hanno capito che cosa fanno i propri dipendenti invece di lavorare e  mettono dei blocchi per i socialnetwork di spicco come Facebook, Twitter, MySpace, Netlog e altri. Niente connessione! La febbre inizia a salire, le gocce di sudore iniziano a grondare dalla fronte… <<Bisogna effettuare il Login e vedere se mi hanno risposto! Altrimenti divento pazzo>>.

Grazie a Twitxy non ci saranno più questi problemi. Facile da usare e senza bisogno di installazione, questo utile servizio web funge da vero e proprio proxy che renderà anonime le vostre navigazioni. Così il capo non saprà dove vi stiate connettendo e potrete chattare tranquillamente senza problemi.

Google ed il crittogramma per Twitter

Google

Una storia che ha del paranormale quella che lega Twitter e Google dal 4 Settembre. Un messaggio postato sul servizio di microblogging in tale data, ha reso noto un crittogramma: “1.12.12 25.15.21.18 15 1.18.5 2.5.12.15.14.7 20.15 21.19”. Inspiegabilmente a questo, pubblicato il 4 Settembre del 2009 alle 9.02 PM sul proprio profilo, ecco che sabato mattina, il 5, il logo di Google da degli input particolari. Per la giornata appare con gli UFO che cercano di tirare su le due “O” di Google, ma che restano comunque saldata alla scritta di BigG.

Twitter: lo usavamo già prima che esistesse

twitterSembra strano ma è proprio così. Messaggi brevi, molto brevi, facili da inviare e da ricevere. Così si presentavano le cartoline a inizio ‘900, come dimostrato da un gruppo di ricercatori inglesi delle università di Lancaster e Manchester. A quei tempi, il servizio postale si adeguò alla grande mole di messaggi scambiati e arrivò ad effettuare quasi le 10 consegne giornaliere nelle città più importanti.

Era un fattore di cui non ci eravamo resi conto. Anche se presentati in via cartacea, il funzionamento era medesimo e soprattutto costava poco. Oggi invece abbiamo la fortuna di poter inviare istantaneamente messaggi a costo zero. L’unica pecca di Twitter è stato togliere il momento magico d’attesa della cartolina, tempi di riflessione e di speranza, che la nostra persona amata o amico ci risponda.

Woofer: basta 140 caratteri, meglio 1400!

wooferDiciamolo: chi non si è stufato di scrivere messaggini da 140 caratteri? Messaggi a volte incomprensibili per la compressione grammaticale e sintattica che si applica alle nostre parole. Al giorno d’oggi molti hanno difficoltà a scrivere un solo sms sul cellulare. Soli 160 caratteri. 20 caratteri in meno su Twitter hanno sconvolto molti sul sito di micro blogging.

Ma ora basta. Ora è nato un nuovo social network di macro blogging. Diciamo pure addio ai 140 caratteri e scriviamone 1400. Si è questo ciò che permette di fare Woofer, ma attenzione, 1400 caratteri è il limite minimo per pubblicare, non il massimo. Quindi, se non siamo dei particolari scrittori e diletti poeti, troveremo difficoltà ad esprimere il nostro pensiero in maniera sintetica.

Facebook: pronto ad assumere

zuckerbergIn un periodo nel quale molte aziende sono state messe in ginocchio dalla crisi, tra cui social network di spicco come MySpace, Facebook diventa sempre più potente e ricco. Grazie ai ricavi di quest’anno e all’incremento dell’utenza sul sito, ora non bastano più gli ingegneri e programmatori già presenti, ne servono degli altri!

Quanti? La società ha in mente di aumentare il numero dei suoi dipendenti fino al 50%. MySpace deve invece continuare una politica di tagli per poter sopravvivere. La notizia proviene da un’intervista fatta dal giornale finanziario Bloomberg a Mark Zuckerberg stesso.