Facebook, contratto tra padre e figlia per non usare il social network

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Che Facebook possa creare una certa dipendenza è oramai cosa ben risaputa ma che un padre disperato per sua figlia e per l’eccessivo uso, o per meglio dire “abuso”, che quest’ultima fa del social network arrivi a pagarla stipulando con lei un vero e proprio contratto è sicuramente una novità.

Ebbene si, tra le tante stranezze che accadono nel mondo del social networking anche questa fa parte di quelle.

7,5 milioni di iscritti a Facebook hanno meno di 13 anni

Ad oggi sono circa 7,5 milioni gli utenti su Facebook aventi un’età compresa entro i 13 anni e ben 5 milioni di essi, nello specifico, ne hanno 10 o sono addirittura più giovani.

I dati in questione, ottenuti da un sondaggio realizzato da Consumer Reports reso pubblico lo scorso Martedì ed effettuato su ben 2,089 individui, sta dunque ad implicare che un cospicuo numero di utenti impegnati nell’utilizzo del social network per eccellenza presenta un età inferiore, anche nettamente, rispetto a quanto richiesto da Facebook stessa per poter sfruttare il servizio.

Genitori e controllo dei figli on line

 

Uno studio recente fatto negli Stati Uniti d’America, ha dimostrato che ben il 72% dei genitori statunitensi, controlla l’account di Facebook dei propri figli almeno una volta a settimana. L’82%, invece, crede di essere anche in grado di poter rimuovere delle informazioni troppo personali, non prendendo in considerazione il fatto che i dati già parcheggiano on line da molto tempo prima della rimozione.

Questa ricerca è stata fatta da Truste, un’azienda di servizi software dedicati alla tutela della privacy.