Già da diverso tempo a questa parte su Facebook è attiva un’opzione che va a registrare tutte le varie ed eventuali ricerche che vengono effettuate dai singoli utenti mediante l’apposita barra posta nella parta alta del social network. Per comprendere meglio il funzionamento di questa feature è sufficiente pensare che se si visita il profilo dell’ex fidanzata/o o di un amico tale attività viene registrate su Facebook e risulta visibili dal Registro attività. La cosa non è pericolosa poiché il Registro attività è accessibile solo e soltanto dal proprio profilo e quindi nessuno può visualizzare queste informazioni.
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Come cancellare la cronologia di Facebook su tablet Android
Probabilmente in molti non ci hanno mai fatto caso ma da tempo su Facebook è attiva un’opzione che registra tutte le varie ed eventuali ricerche che vengono effettuate dai singoli utenti mediante l’apposita barra posta nella parta alta del social network. Per comprendere meglio il funzionamento di questa feature è sufficiente pensare che se si visita il profilo dell’ex fidanzata/o o di un amico tale attività viene registrate su Facebook e risulta visibili dal Registro attività. La cosa non è pericolosa poiché il Registro attività è accessibile solo e soltanto dal proprio profilo e quindi nessuno può visualizzare queste informazioni.
Nonostante ciò si potrebbe desiderare di cancellare la cronologia di Facebook. In passato abbiamo già avuto modo di scoprire come effettuare questa operazione collegandosi a Facebook dal computer. Quest’oggi andiamo invece a scoprire come fare per cancellare la cronologia di Facebook su tablet Android.
Come cancellare la cronologia di Facebook su Android
Probabilmente in molti non ci hanno mai fatto caso ma da tempo su Facebook è attiva un’opzione che registra tutte le varie ed eventuali ricerche che vengono effettuate dai singoli utenti mediante l’apposita barra posta nella parta alta del social network. Per comprendere meglio il funzionamento di questa feature è sufficiente pensare che se si visita il profilo dell’ex fidanzata/o o di un amico tale attività viene registrate su Facebook e risulta visibili dal Registro attività. La cosa non è pericolosa poiché il Registro attività è accessibile solo e soltanto dal proprio profilo e quindi nessuno può visualizzare queste informazioni.
Nonostante ciò si potrebbe desiderare di cancellare la cronologia di Facebook. In passato abbiamo già avuto modo di scoprire come effettuare questa operazione collegandosi a Facebook dal computer. Oggi andiamo invece a scoprire come fare per cancellare la cronologia di Facebook su Android.
Twitter, come cercare tweet vecchi
Sei iscritto a Twitter da un bel po’ di tempo, ogni giorno condividi una gran quantità di contenuti sul celebre e cinguettante social network ma, a prescindere dal motivo, vorresti poter visualizzare nuovamente quel tweet che hai postato qualche anno fa?
Cercare tweet vecchi è un’operazione abbastanza semplice ma sappi che se intendi ricercare manualmente un tuo post di vecchia data dovrai scorrere l’intera cronologia dei tweet. Nulla di complicato ma sicuramente molto scocciante.
Facebook, chi posta molte foto ha problemi nelle relazioni reali
Ogni giorno su Facebook vengono condivise una gran quantità di foto di vario genere. Scorrendo il News Feed del social network, infatti, non accade poi così di rado di ritrovarsi dinanzi foto di amici appena tornati dalle vacanze, scatti raffiguranti cani, gatti o altri animali domestici dei propri contatti e chi più ne ha più ne metta.
Per quanto l’attività del postare foto possa essere divertente, affascinante ed in grado di suscitare l’attenzione altrui gli utenti che si danno alla condivisione, per così dire, “selvaggia” dei propri scatti hanno una vita reale tutt’altro che soddisfacente. A sostenere tale testi è una recente ricerca britannica.
Facebook, con un Mi piace è possibile comporre un identikit
Il fatto che le preferenze e i comportamenti degli utenti iscritti a Facebook possano essere tracciati non solo esaminando le informazioni rese note da loro stessi ed i contenuti che sono stati pubblicati sulle pagine personali ma anche analizzando i vari Mi piace accordati non è sicuramente una novità.
Qualche tempo fa, infatti, Microsoft realizzò uno studio, in collaborazione con un istituto di ricerca israeliano, mediante il quale, appunto, veniva messo in evidenza proprio l’aspetto in questione.
YouTube toglie i tags ai suoi video
Hai fatto un salto su YouTube di recente? Se la risposta è sì, avrai certamente notato che sotto i video manca qualcosa: i tags, cioè le etichette usate dagli utenti per meglio definire i loro video e facilitare le ricerche. YouTube ha deciso di rimuoverli, anzi di renderli “privati”. Al loro posto saranno mostrate solo le categorie principali dei video caricati.
Gli utenti potranno comunque inserire manualmente i tags quando caricano i video sul network, ma questi saranno invisibili al pubblico e serviranno solo come aiuto alla ricerca.
Facebook per animali, lo studio condotto a Oxford
Anche se per la maggioranza Facebook, ad oggi, va a configurarsi come un valido sistema mediante cui poter trascorrere, in modo più o meno utile, parte del proprio tempo per alcuni ricercatori dell’Università di Oxford, invece, andrebbe a configurarsi come il mezzo mediante cui è stato possibile individuare le relazioni sociali che intercorrono tra gli animali e, nello specifico, le cinciallegre.
L’idea è nata all’interno del Dipartimento di Ingegneria nel tenativo di creare una sorta di Facebook per gli animali al fine di poter capire chi è amico di chi, quali sono i membri dello stesso gruppo e quali uccelli si recano regolarmente insieme alla ricerca di cibo o, ancora, agli “eventi”, così come sottolineato da Ioannis Psorakis che ha guidato la ricerca.
I social network aiutano sul lavoro, parola di Google
Stando a quella che la più recente rivelazione data da Millward Brown, una società specializzata in ricerche di mercato, e commissionata da Google, il gran colosso delle ricerche in rete, le risorse di social networking, al contrario di ciò che si potrebbe comunemente pensare, renderebbero più produttivi coloro che se ne servono durante l’orario lavorativo.
Tale conclusione, che a primo acchitto potrebbe risultare decisamente antitetica rispetto a quanto ritenuto sino a questo momento, risulta basata su un’indagine condotta in ben sette paesi europei tra i quali, oltre a Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna, Olanda e Svizzera, figura anche l’Italia.
Facebook: un paradiso per gli adulti ma un inferno per i teenager
Strano ma vero, Facebook piace molto di più agli adulti che agli adolescenti, almeno negli Stati Uniti. Un recente sondaggio ha rivelato che quasi l’85 di adulti (donne e uomini) pensano che stare sul social network sia un modo piacevole di passare il tempo. Ma non la pensano così i loro figli, che su Facebook si sentono a disagio ogni giorno di più. E il motivo di questo disagio sarebbe il comportamento offensivo degli altri utenti.
Twitter si trasforma in uno strumento prezioso per monitorare le epidemie
Il web e, in particolar modo, l’utilizzo delle risorse di social networking costituiscono, al giorno d’oggi, uno tra i principali mezzi mediante cui diffondere e venire a conoscenza di ogni genere, o quasi, di notizia.
A “correre sul filo dei social network” e, in questo caso specifico, di Twitter, però, non sono solo le news riguardanti il mondo dello spettacolo, dell’hi-tech, dello sport o di ogni altro tipo di categoria con cui giornalmente, o giù di lì, ci si ritrova ad avere a che fare, ma anche notizie esclusive riguardanti la diffusione delle epidemie.
Video Sharing: Facebook batte Twitter
Il numero di video condivisi tramite Facebook nel terzo trimestre dell’anno è stato nettamente superiore al rivale Twitter, che arranca nonostante gli strumenti introdotti per facilitare video e photo sharing. A rivelarlo è la società di analisi video di Ooyala.
Secondo l’indagine condotta da Ooyala, Taiwan, Italia e Australia sono i paesi dove il divario tra i due social network è più evidente, mentre il miglior risultato di Twitter in materia di condivisione video è stato registrato in Giappone.
Gli show televisivi da guardare mentre si è su Facebook
Scorrere le pagine di Facebook mentre si sta guardando la TV è ormai una pratica piuttosto comune, tanto che Experian Simmons si è chiesta quali fossero i programmi più seguiti quando in contemporanea si passa il tempo sul famoso social network.
Per questo ha condotto uno studio nel quale è emerso quali fossero i programmi TV preferiti dagli utenti statunitensi durante l’utilizzo di Facebook, tenendo conto anche del numero dei fan nelle rispettive pagine ufficiali degli show, come mostra la lista seguente.
Oltre il 30% degli aggiornamenti di stato su Facebook viene effettuato da dispositivi mobili
Sulla base di una nuova ricerca effettuata da Dan Zarrella, noto Social Media and Viral Marketing Scientist, circa un aggiornamento su tre del proprio status su Facebook verrebbe effettuato mediante dispositivi mobili.
La ricerca è stata compiuta prendendo come campione oltre 70.000 aggiornamenti di status casuali presenti sul rinomato social network in modo tale da poter ottenere dei risultati piuttosto precisi riducendo quindi al minimo il margine di errore.