Facebook vuole combattere i falsi Mi piace

Falsi like facebook

Il fatto che su Facebook risultino presenti una gran quantità di account fake o, molto più semplicemente, di falsi utenti non è certo una novità e in passato è stato più volte possibile apprendere perchè e in che modo questi interagiscono con le pagine ed i veri iscritti presenti sul celebre social network in blu.

Su Facebook, andando ancor più nello specifico, sono inoltre presenti numerose aziende che agiscono al fine di procurare a personaggi più o meno celebri e a varie altre aziende ulteriori followers o, per dirla alla Zuckerberg, Mi piace generano account che non vengono effettivamente utilizzati ma che con un esborso economico abbastanza ridotto da parte degli interessanti consentono di ottenere un maggior grado di popolarità.

Facebook ha violato i diritti degli utenti, 10 milioni di dollari in beneficenza

L’accordo risale a poco più di un mese fa ma la notizia è stata resa nota soltanto nel corso delle ultime ore: Facebook sarà obbligato a versare, entro tempi abbastanza brevi, ben 10 milioni di dollari in beneficenza ed il motivo, a quanto pare, è tutto imputabile alla violazione dei diritti dei suoi utenti.

Stando a quanto reso noto dal New York Times che, appunto, si è occupato per primo della diffusione della notizia, ad essere finiti nell’occhio del ciclone sono le cosiddette “Sponsored Stories” dei brand.

Da Facebook a LinkedIn, il “Mi Piace” si chiama “Follow Company” adesso

 

Il social network più settoriale del web, LinkedIn, approda con nuovi aggiornamenti. Per rendere sempre più coinvolgente l’azione di coloro i quali usufruiscono della propria piattaforma per trovare lavoro e far conoscere al mondo del web e delle aziende qual è il loro potenziale professionale, LinkedIn ha introdotto una nuova funzionalità grazie al tasto “Follow Company”. Si tratta di una sorta di “Mi Piace” tipico di Facebook o del tasto “Segui” su Twitter, che permetterà agli utenti di poter selezionare l’azienda che più gli interessa e seguirla  per restare sempre informato su tutte le attività della stessa. Se siete alla ricerca di un lavoro preciso sicuramente l’aggiornamento fa per voi.

Facebook: ancora problemi legati alla privacy degli utenti

Dopo i numerosi elogi alla Timeline di Facebook, attivabile su richiesta soltanto da pochissimi giorni, il rinomato social network torna a far parlare di sé a gran voce ma, questa volta, l’argomento oggetto dell’attenzione è ancora quello concernente la privacy degli utenti.

Ad essere sotto accusa, questa volta, è il celebre e tanto amato pulsante Mi piace che mostrerebbe agli amici tutte le proprie preferenze in fatto di prodotti pubblicizzati divenendo quindi, a detta di alcuni, una sorta di valore pubblicitario utilizzabile, in modo potenziale, come mezzo mediante cui sponsorizzare prodotti di vario tipo facenti capo ai partner di Facebook.

Facebook, come ottenere più “mi piace” inviando una email

Mi Piace su Facebook

Se gestite una pagina di qualsiasi tipo su Facebook saprete certamente come sia difficile riuscire ad ottenere un gran numero di “mi piace” in poco tempo. A meno che la vostra pagina non tratti argomenti di attualità o grande popolarità, i fan cresceranno lentamente, difficile aspettarsi una marea di clic in poche ore.

Molti non lo sanno, ma esiste un bug di Facebook che permette di ottenere facilmente un gran numero di “Like” sulla propria pagina, con il minimo sforzo. Sfruttando una anomalia del bottone mi piace possiamo guadagnare ghost likers, ovvero fan fantasma che però fanno aumentare il contatore.

Facebook lancia il tasto Mi Piace per Chrome

Google Chrome

Senza grandi proclami Facebook ha rilasciato un nuovo plugin per Chrome, finalmente il tasto I Like è disponibile anche come componente aggiuntivo per il browser di Google.

Installando l’applicazione nel nostro browser abiliteremo il tasto “Mi Piace” su qualsiasi contenuto, immagini, video, documenti di testo, siti web, possiamo esprimere le nostre preferenze con un semplice clic.

Il Mi Piace viola la privacy

 

 

Sembra proprio che la Germania non voglia smetterla di prendersela con Facebook e la sua utenza…ma a fin di bene questa volta. Le polemiche relative al rapporto tra il social network di Mark Zuckerberg e la Germania, sono legate alle ultime dichiarazioni del garante della privacy del Lander Schleswig-Holstein, Thilo Weichert.

Facebook: Rihanna supera Lady Gaga e diventa la donna più popolare del social network

Tra le star della musica più amate degli ultimi tempi spicca, in primis, Lady Gaga che, potendo contare su uno straordinario numero di fan che hanno accordato il proprio Like sulla sua pagina Facebook, detiene da oramai diverso tempo a questa parte il primo posto sul podio delle celebrità di sesso femminile, non soltanto nella vita reale ma, così come già dichiarato, anche e sopratutto in rete.

Tale situazione, però, nelle ultime ore sembrerebbe essere radicalmente cambiata conseguenzialmente agli innumerevoli Like accumulati da Rihanna.

Bing si aggiorna, ora cerca anche tra i “Mi Piace” di Facebook

Bing

Bing è sempre più integrato con Facebook, del resto, non è una novità, tra Microsoft ed il social network più famoso del mondo c’è un ottimo rapporto. Bing integra adesso due nuove funzioni social che faranno la felicità degli utenti di Facebook.

La prima novità si chiama Trusted Results, in pratica è uno strumento che si occupa di indicizzare i contenuti sulla base del numero di “Mi Piace” ricevuti su Facebook. La funzione Collective IQ analizza gli apprezzamenti di tutti i nostri contatti e mostra i risultati in base al numero di Like ricevuti.

Facebook, il tasto I Like compie un anno

Facebook I Like

Il 22 aprile del 2010 Facebook ha introdotto il tasto I Like, un anno dopo festeggiamo il pulsante che ha rivoluzionato il web. Milioni di siti oggi usano il tasto Mi Piace, possiamo esprimere il nostro gradimento praticamente su qualsiasi cosa.

Inizialmente il tasto Mi Piace ha lasciato perplessi diversi utenti, con il passare del tempo però l’uso di I Like si è diffuso sempre di più ed oggi il “Mi Piace” è una vera e propria moda.

Like Stickers, adesivi I Like in vendita

Like Stickers

In passato vi abbiamo già parlato degli adesivi I Like, adesso Life Stickers ha messo in vendita un nuovo set di adesivi dedicati al pulsante più famoso del web. Gli stickers sono di alta qualità e sono disponibili in tre misure, small, medium e large.

Un foglio con 130 stickers costa 14 dollari (poco più di 9 euro), gli adesivi si comprano sul sito del produttore, il prezzo comprende anche le spese di spedizioni.

My Favorites, visionare in modo visuale i contenuti preferiti su Facebook

Tutti, o quasi, gli iscritti a Facebook sono soliti servirsi del Mi piace per esprimere il proprio apprezzamento nei confronti di specifici contenuti rilevati online o, in alternativa, sullo stesso social network.

Tuttavia, una volta eseguita l’operazione in questione, riuscire a visionare nuovamente tutto ciò a cui è stato accordato un bel Mi piace appare piuttosto complicato, specie se i contenuti d’interesse sono parecchi, portando dunque via all’utente una notevole quantità di tempo ed implicando anche non poche confusioni.

Il Like di Facebook diventa Share

Facebook sta apportando nuove modifiche al “like button“, integrando nuove funzionalità che lo avvicinano e lo rendono simile al pulsante “condividi“. Adesso, quando clicchiamo su “mi piace”, Facebook pubblica un aggiornamento in bacheca che non si limita solo a dare titolo e url del sito che consigliamo agli amici, ma molti altri dettagli, con in più la possibilità di commentare la notizia, come per gli altri link in bachca.

Lo staff di Facebook commenta questa novità definendola un semplice test, perché il nuovo like non andrà a sostituire il vecchio Share on Facebook. Almeno non subito. Non si può negare che adesso i due pulsanti presentano funzionalità fin troppo simili, e questo spiegherebbe perché il pulsante “condividi” sia stato rimosso dalla documentazione per sviluppatori e sostituito dalla Like button documentation page.