Facebook in Cina

Sembrava chiusa per sempre la muraglia che divide la Cina da Facebook, ed invece negli ultimi giorni ci sono sempre più rumors e voci su siti web legati alle tecnologie in Cina che parlano della notizia sconvolgente, che Facebook potrebbe a breve fare una breccia nella Grande Muraglia ed approdare nel territorio cinese.

L’appoggio principale per l’accesso del social network, sarebbe quello di Baidu, il noto motore di ricerca diffuso in Cina, che ha la stessa utenza di Google negli Stati Uniti d’America.

Charles Zhang spiega l’insuccesso cinese di Facebook

 

Oggi andiamo ad analizzare la dichiarazione di Charles Zhang, direttore esecutivo del motore di ricerca cinese Sohu.com. Questo personaggio molto noto in Cina ha fatto una affermazione basata su dati di fatto su cui si discute spesso a Palo Alto: “Facebook non può prevalere in Cina. I suoi servizi verranno imparati e copiati da compagnie locali”.

Parliamo di un dato di fatto, per una serie di ragioni. In primis la censura del governo cinese nei confronti del social network in blue è stata attuata in seguito al noto terrore che le caste cinesi hanno di qualsiasi cosa entri nel proprio Paese che non sia controllabile.

Facebook non decolla in Cina

Il fenomeno di Facebook sembra necessitare di un ridimensionamento dato dalle statistiche (non ufficiali) dei paesi dell’Est. In effetti, sembra che il super network da 175.000.000 di utenti, non trovi spazio nella più grande comunità di navigatori mondiali: la Cina.
Il paese che conta circa 300 milioni di internauti, ha solo 1.000 iscritti a Facebook. Questo conferma che il paese della Grande Muraglia, ha un modo tutto suo di vivere Internet ed i fenomeni del Web. Ci è passato Google che viene quotidianamente sorpassato dal rivale dagli occhi a mandorla Baidu, oppure il provider di posta e news Yahoo che ha un concorrente spietato come Sina e Sohu. In ultimo ma non per importanza è l’inutilizzo del client di messaggistica Messenger della Microsoft sorpassato dal cinese QQ.
Secondo i rumors il flop di Facebook in Asia è dovuto ad una molteplicità di fattori quali quelli culturali, politici ed economici che insieme fanno una barriera tra Oriente ed Occidente. I sociologi cinesi discutono sul fatto che molti cittadini cinesi non hanno interesse ad ampliare la propria cultura ed e le proprie conoscenze, ma soprattutto non hanno interesse a rendersi pubblici ed infatti gradiscono i network che utilizzano nickname.
La Cina comunque ha i propri social network come Xiaonei (nato a Dicembre 2005) ed il network della Università Tsinghua di Pechino che conta oltre 15.000.000 di utenti.