Facebook testa uno strumento per identificare i profili falsi

Nel corso degli ultimi giorni Facebook ha cominciato a sperimentare un nuovo strumento che consente gli utenti di essere avvisati quando il loro nome ed una loro foto vengono utilizzati in maniera abusiva all’interno di un altro profilo.

Facebook

Si tratta di una soluzione di sicurezza mirante a limitare ed a sconfiggere le molestie all’interno del celebre servizio di social networking a cui, purtroppo, sono spesso soggetti gli utenti quando si servono in maniera inappropriata del loro nome e delle loro foto gli altri scritti al fine di infastidirli.

Scoop.it è il clone tematico di Tumblr

Il successo di Tumblr ci porta ogni giorno nuovi cloni. Stavolta è il turno di Scoop.it, una piattaforma per il fast blogging nuova di zecca. Il servizio si presenta con un’interfaccia gradevole e ben organizzata, con funzionalità minime ma essenziali. Tuttavia Scoop.it non è un’alternativa a Tumblr, perché questa piattaforma nasce con uno scopo ben diverso.

Scoop.it può essere definito come un Tumblr tematico, dove gli utenti postano contenuti divisi per argomento. Per esempio, immaginate di avere una grande passione per il cinema, tanto da dedicare diverse ore della giornata a rintracciare contenuti interessanti in rete. La maniera più classica per condividere questi contenuti e trasmettere la vostra passione anche ad altri, è quella di aprire un blog. Ma aprire un blog richiede tempo e una certa continuità. Ecco perché Scoop.it permette di riunire in una sola pagina una collezione di contenuti di vostro interesse, news, articoli, video, ecc. I curatori della pagina web sarete voi, ma i contenuti saranno forniti da altri, e tutti potranno visualizzarli. Ma allora in cosa è diverso Scoop.it da Tumblr?

Birddi, il nuovo Twitter sudamericano

Birddi

Il suo paese di nascita è l’Argentina, e c’è qualcosa che ricorda Twitter. Qualcosa del tipo: la grafica, lo stile, il logo, le impostazioni e quant’altro… Stiamo parlando del social network sudamericano Birddi. Questo sito sta diventando un caso di stato nell’America Latina, sia per la sua diffusione a macchia d’olio, sia per la sua “somiglianza” eccessiva a Twitter.

Il creatore del social network è Martin de Lio, un ragazzo di 19 anni, che frequenta la Universidad tecnologica nacional (Utn) ed ha una forte passione per i social network.

Twitter: solo una bufala?

Il nuovo fenomeno del social networking subito dopo Facebook è definito a furor di popolo Twitter. Questo servizio di microblogging che ha colpito il mondo intero per la sua innovazione data dalla possibilità di inviare messaggi brevi ha fatto in modo che il servizio sia utilizzatissimo in questa “quotidianità stressata” di utenti che vanno sempre di fretta.
Secondo gli ultimi rumors on line, in Twitter non ci sarebbe nulla di nuovo se non una limitata imitazione dei servizi di Facebook. Stessa grafica semplice e minimalista, e funzioni simili ma ridotte in quantità. Twitter ha una base di social networking per la possibilità offerta di coltivare amicizie e condividere informazioni. La critica mossa però allo stesso è quella di essere una “specie” di blog pulito di tutte le informazioni inutili a servizio. I titolari del servizio però, non sembrano d’accordo con i siti Internet di critica e con chi di conseguenza aiuta gli stessi ad essere reali in considerazioni. Intanto le iscrizioni aumentano e le persone continuano a “Twittare”.

StudiVZ esce vittorioso contro Facebook

Per l’ennesima volta è finito in tribunale. Non parliamo di un qualsiasi delinquente di basso borgo, ma del noto (se non il più noto social network al mondo) Facebook. Dopo le tante querele ancora una volta è stato in Tribunale, questa volta contro StudiVZ. Il sito di Mark Zuckerberg ha perso una causa legale contro un social network tedesco chiamato appunto StudiVZ, una causa avviatasi nello scorso Novembre 2008 da parte dei ragazzi di BigF, con l’accusa che il sito web della Germania avesse copiato sia il design che il funzionamento del social network.