Facebook batte Orkut in Brasile

Continua l’inarrestabile ascesa al successo di Facebook che, stando a quelli che sono gli ultimi dati resi disponibili, ha superato, nel corso del mese di dicembre dello scorso anno, il primato detenuto da Orkut in Brasile conseguenzialmente allo straordinario incremento del numero di utenti registrato durante il 2011.

In Brasile, a differenza di numerose altre locazioni geografiche, il social network di maggior successo e, di conseguenza, quello maggiormente impiegato dalla popolazione era Orkut, un servizio lanciato da Google nel 2004.

Facebook raggiungerà un miliardo di utenti entro agosto 2012

Nuovi traguardi da raggiungere per Facebook e nuove aspettative da parte di Mark Zuckerberg relativamente alla tanto nota quanto apprezzata risorsa di social networking in blu poiché, stando a quelle che è una recente analisi effettuata da iCrossing, una nota agenzia specializzata in marketing digitale, entro la fine di agosto dell’anno corrente è previsto che il prodotto di Zuck e soci raggiunga quota un miliardo di utenti.

A detta di Gregory Lyons, un analista di iCrossing, grazie ad un notevole incremento del numero di utenti in locazioni geografiche quali India e Brasile sarà possibile compensare la curva di crescita oramai piatta relativa a tutti quei paesi nei quali Facebook è già ben radicato come, ad esempio, negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

Italia e Brasile sempre più vicine con i social network

 

 

L’Italia ed il Brasile sono diventati i due Stati con il rapporto tra utenti e reti di società virtuali più grande al mondo. Il sondaggio che parla di questo rapporto così “ossessivo”, è stato fatto di recente dalla società di ricerca Ibope. Secondo quest’ultima, l’85,6% degli utenti brasiliani ha frequentato i social network in Brasile non appena connessi ad Internet. Subito al secondo posto nella classifica della Ibope, è risultata l’Italia con una percentuale di collegamento ai social network durante l’attività di navigazione pari al 78,7%.
Partendo dall’assunto che questi dati rendono noto il predominio del social networking nella rete mediatica, si capisce che in Brasile oltre un quarto della popolazione e parliamo di circa 45-50 milioni di persone che ha un collegamento ad Internet, è molto attratta dal web, forse per uscire dagli schemi di vita quotidiana.

YouTube censura il Grande Fratello

Big Brother Brasiliano

Non c’è limite agli scandali televisivi. E forse parlare di scandali televisivi è dire troppo perchè siamo ormai abituati a soubrette e show girl con le grazie al vento e baldi giovani dai pettorali scolpiti che mostrano le loro grazie sui calendari. Fatto sta che tra i social network c’è ancora un filo di buon senso per pensare ai minori.

E’ il caso di YouTube, che ha avuto un rapporto molto duro con i video del Grande Fratello Brasiliano. Il reality show che si tiene ormai in tutto il mondo, nella sua edizione brasiliana ha sempre regalato al pubblico delle calienti sorprese e soprattutto molte scene hot. Infatti è l’unico Big Brother del mondo che vede i concorrenti quotidianamente in bikini 24 ore su 24. Da qui, la scelta nelle policy di YouTube in versione brasiliana di vietare categoricamente il caricamento di determinati videoclip di contenuto più spinto sul proprio portale. Tutto questo, giustificato dal fatto che anche i minori possono andare on line e fare ricerche e magari vedere filmati non proprio adatti alla propria età.

Power.com: l’alter-ego di Facebook

La new entry in ambito di social network, è Power.com. Questo nuovo social network nasce con l’ambizione di dimostrare che lo spazio per gli antagonisti di Facebook non è finito, e che si può ancora superare gli utenti dello stesso. Analizzando i network più diffusi, sicuramente notiamo al primo posto Facebook per la gestione dei contatti personali ed al primo posto LinkedIn per la gestione dei contatti professionali.

Power.com nasce in Brasile con uno scopo ben preciso: gestire contemporaneamente più account su social network diversi.

Il semplice funzionamento del nuovo social network è un punto a favore dello stesso: basta inserire le proprie credenziali di accesso per far un consultivo in maniera del tutto automatica dei dati provenienti da tutti i social network dei quali si è membri. La carta vincente è data dalla velocità con cui si può passare da un network all’altro rimanendo sempre nella stessa pagina.

Un esperimento simile di aggregatore era partito con Netvibes, ma la sua scomoda interfaccia ha reso piuttosto fallimentare l’iniziativa.