Sventata rapina con Facebook

Scovare i rapinatori grazie a Facebook è sicuramente un vero piacere per chi ama il social network e soprattutto, sapere che ciò è successo (forse) sarà motivo di orgoglio anche per il giovane Mark Zuckerberg.

Ma andiamo per gradi e vediamo cosa è successo. Il 23 Maggio scorso, un supermercato di Porto Potenza Picena,  stato vittima di una rapina a mano armata, dove due ladri hanno tentato di rubare dell’alcol, ma una volta smascherati dal titolare, questi, cercarono di colpirlo con un coltello a mani nude per fargli del male.

Tutta la scena fu ripresa dalle immagini della telecamera legata alla video sorveglianza del negozio. Subito le Forze dell’Ordine della stazione di Porto Potenza Picena, si sono messe all’opera per cercare i malviventi che però sono scappati per le strade del borgo, senza lasciare dietro di se alcuna traccia. La denuncia è stata fatta, e gli uomini dell’Arma, hanno consigliato a tutti i negozianti del borgo, di avvertire immediatamente i Carabinieri, nel momento in cui qualche coppia sospetta si fosse introdotta nel negozio, in modo tale da identificare gli eventuali colpevoli.

Ebbene, i rapinatori sono tornati nuovamente e con i contributi della videosorveglianza, i Carabinieri hanno comparato i singoli fotogrammi dei sospettati con le fotografie del noto social network Facebook e sono riusciti così ad individuare i profili di due fidanzati, che facevano rapine seminando il panico a Porto Potenza Picena. Grazie a Facebook, si è quindi risaliti a nome e cognome dei rapinatori, che subito sono stati arrestati dopo la decisione del GIP del Tribunale di Macerata, che ha emesso l’ordine di arresto per rapina aggravata in concorso mediante uso di armi.

I due fidanzatini, quindi, sono stati messi uno in carcere e l’altra ai domiciliari. I gestori dei negozi della zona, ormai in panico, ringraziano Facebook per aver dato rapidità alle indagini svolte dai Carabinieri.