Sopravvissuto ad un’alluvione viene picchiato da bulli, se ne vantano su Facebook

Un gruppo di sei bulli ha aggredito in uno skate park un ragazzo di appena dieci anni a colpi di bastone, lasciandolo a terra con una clavicola rotta.

La vittima si chiama Blake Rice ed è diventata purtroppo per lui famosa per essere sopravvissuta ad un’alluvione che gli ha portato via la mamma e il fratello. Gli autori del misfatto hanno poi creato una pagina Facebook per vantarsi chiamata “Abbiamo picchiato Blake Rice“.

La madre ed il fratello di Blake sono rimasti uccisi in un’alluvione che nel mese di gennaio sommerse Toowoomba, piccola cittadina dell’Australia. Jordan, suo fratello, era stato inoltre innalzato dai media come un eroe poiché ha perso la vita proprio per salvare la vita della giovane vittima.

Secondo quanto riporta The Age, si apprende che la cittadina fosse molto conservatrice e tutta questa attenzione nei confronti della disgraziata famiglia, che giovedì scorso aveva anche ricevuto la visita di cordoglio da parte del primo ministro locale Julia Gillard (la quale, va sottolineato, ha incontrato anche altre famiglie) non sarebbe piaciuta ad alcuni vicini che avrebbero così deciso di dare una lezione al piccolo colpevole di essersi messo troppo al centro dell’attenzione. Il sindaco del centro abitato ha espresso “assoluto raccapriccio” subito dopo aver appreso la notizia, mentre la polizia ha preferito non commentare l’inchiesta.

Il padre di Rice avrebbe inoltre deciso di cambiare città visto che le minacce da parte delle altre famiglie continuano anche dopo il “trattamento” riservato al figlio, sia sui social network che altrove. La pagina incriminata è stata probabilmente rimossa da Facebook visto che non è più presente, e pur facendo una ricerca approfondita non siamo personalmente riusciti a trovarla.

Si apprende inoltre come qualcuno abbia riso apertamente durante i funerali della moglie e del figlio più grande Jordan, aggiungendo ulteriore pepe ad una vicenda di suo già tristemente orrenda.

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