Solo oggi 9 novembre si potranno evitare rimodulazioni Vodafone: ecco come

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Siamo arrivati all’ultimo giorno per evitare le rimodulazioni Vodafone tanto temute dal pubblico italiano. In particolare, da domani 10 novembre non sarà più possibile recedere senza pagare penali, qualora siano ancora previste dal proprio contratto, ragion per cui occorre assolutamente un approfondimento.

Ecco nel dettaglio quanto è stato riportato dallo stesso operatore per quanto riguarda le singole rimodulazioni Vodafone, previste se comunicate all’interno dell’ultima fattura:

“Tutti i clienti interessati riceveranno una comunicazione in fattura e potranno recedere dal contratto o passare ad altro operatore senza penali né costi di disattivazione fino al giorno prima della variazione contrattuale, ossia fino al giorno precedente all’emissione della fattura successiva, specificando come causale del recesso “modifica delle condizioni contrattuali”. Il diritto di recesso può essere esercitato gratuitamente su variazioni.vodafone.it, inviando una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO), scrivendo via PEC all’indirizzo [email protected], chiamando il Servizio Clienti al 190 o compilando l’apposito modulo nei negozi Vodafone, esplicitando la causale sopraindicata. I clienti che decidono di recedere e hanno un’offerta che include smartphone, tablet, Mobile Wi-Fi, Vodafone TV o prevede un contributo di attivazione a rate continueranno a pagare le eventuali rate residue addebitate con la stessa cadenza e con lo stesso metodo di pagamento che hanno scelto. In caso di recesso, per non perdere il numero, dovranno anche passare contestualmente ad altro operatore senza costi di disattivazione”.

Insomma, chi vuole evitare rimodulazioni Vodafone e, allo stesso tempo, recedere senza pagare penali, dovrà muoversi necessariamente oggi 9 novembre.

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