Social network sempre più…motori di ricerca

La ricerca on line è sempre stata una delle grandi aspirazioni delle compagnie che lavorano in ambito Web. I colossi ormai da tempo conosciuti sono sempre gli stessie parliamo di Google, di Yahoo! e di Live Search. Sempre nuove sfide però ci sono in questo settore, a partire dall’atteso lancio del gigante Microsoft con Kumo, un nuovo motore di ricerca che nasce per “sfidare” il BigG, dino ad arrivare a Facebook che ha deciso di lanciarsi nell’arena e lottare per entrare nella top class dei Search Engine.
Come una sfida ad eliminazione contro Google (che si è divertito a lanciare addirittura il medesimo motore con interfaccia grafica a risparmio energetico), dopo il passaggio in secondo piano di Yahoo!, ci riprova sia Microsoft che ha deciso di abbandonare Live Search per passare a Kumo, sia l’entrata in gioco di Facebook che cerca di lanciare un nuovo modello di Searching online.
Cosa sta succedendo? Semplicemente che per le ricerche on line, gli utenti sono sempre più diffidenti delle pagine aziendali (pubblicitarie) e sempre più convinti nell’affidarsi nelle mani di utenti più esperti che popolano con le proprie dichiarazioni forum, blog e community tematiche. Ken Tokusei, Product Manager del Gruppo di Google ha infatti dichiarato che c’è sempre meno fiducia nei motori di ricerca e sempre una maggiore fiducia nel confronto con i contenuti prodotti dagli utenti. Proprio per questo motivo, BigG, sta cercando di correre ai ripari incrementando sempre più le funzionalità dedicate agli utenti ed alla loro interazione.
E sembra proprio che Mark Zuckerberg e compari abbiano capito cosa sta succedendo pensando ad una integrazione della ricerca per Facebook.
Stiamo quindi aspettando che qualcosa accada. Secondo i rumors già si sta studiando da parte dei colossi della ricerca (a partire da Google) una mutazione del protocollo di ricerca on line, proprio in vista di una possibile ascesa nel mercato dei “signori” del social network. Si lavora principalmente su innovazione dei motori, informazioni sui valori aggiunti (foto, recensioni e geo localizzazione) e possibilità di garantire maggiore sicurezza alle SERP.
Staremo a vedere come il mercato accetterà l’entrata di Microsoft Kumo.