Nuovi canali di social advertising (parte 2)

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Dopo aver visto la tipologia di social advertising applicabile sul world wide web, ecco che ci spostiamo a come identificare la possibilità dei sistemi pubblicitari sul web. Principali fonti di guadagno per i Social Media Manager sono i sistemi di Lead e di Sale. Superato il sistema di Pay Per Click, che ad oggi, offre un rendimento alquanto scarno, seppur il sito è molto popolare, questo perché le aziende non sono più disposte a pagare semplicemente per farsi vedere.

 

Il Media Planning, a seconda del target che ha nei propri canali, quindi, deve anche decidere a cosa orientarsi. La rivoluzione che sta nascendo in questo senso, fa capire molto bene quanto anche il social advertising sia importante, anche perché con la graduale scomparsa della segmentazione legata al numero di utenti che lavorano con le campagne PPC, ecco che escono fuori nuove necessità. La domanda relativa allo screening che hanno fatto gli esperti in questi giorni è stata: dov’è che c’è una massima concentrazione di utenti che cercano quotidianamente il loro obiettivo? Che fine hanno fatto i motori di ricerca di una volta? La risposta è tutta scritta nel social network. Questo è il primo step che deve comprendere un Social Media Manager che intende lavorare nel MarkIT, ovvero la nuova disciplina manageriale del web.

 

L’ovvietà di questa informazione è legata soprattutto (come scrive anche State Of The Media), al fatto che uno dei must del search engine come Google, abbia deciso di spostare la propria attenzione  sul social network. Il ruolo di questi ultimi è cambiato tantissimo, al punto che anche questi, con l’aggiunta e l’utilizzo di inserzioni possono essere visti come una sorta di nuovi scenari dell’advertising comunemente noto come social advertising. L’unico limite reale oggi per i Media Planner è la formazione, infatti sono pochissimi gli esperti del settore che possono dare una consulenza ed una formazione adeguata sulle nuove frontiere per i Social Media Manager.

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