Rene in vendita su Facebook

Un annuncio scioccante quello che è apparso su Facebook in questi giorni e riportato anche dalla stampa nazionale come interessante spunto per la riflessione verso cui il nostro Bel Paese si sta spingendo dal punto di vista economico.
Il protagonista, mette in vendita il proprio rene per salvare la famiglia, ma soprattutto per evitare che la madre con il 100% dell’invalidità venga sfrattata da casa sua, costruita con anni di lavoro in Francia.

Parliamo di Vincenzo La Motta, uomo che ha raccontato la sua storia al Corriere del Mezzogiorno, e che spinto dalla tristezza e dalla pressante crisi, si è trovato di punto in bianco per strada dopo la riforma Gelmini (avendo perso il lavoro di ex collaboratore scolastico precario).
Ebbene si, La Motta di Piedimonte Matese ha sfruttato il suo account del social network Facebook per mettere in risalto la drammatica situazione. Il 50enne ha dichiarato che:

“Per gli eventi recenti della mia vita ho deciso di vendere un rene per continuare a sopravvivere. So benissimo che è reato, ma è anche reato, di coscienza, appropriarsi e vendere una casa dove abita un’anziana invalida e indifesa per soddisfare gli ‘usurai legalizzati’. Non vedo la differenza fra donare e vendere, nella sostanza è uguale: si toglie un rene. La differenza è solo nel compenso. Basta guadarsi intorno per capire che tutto si fa per lucro, quindi facciamo meno gli ipocriti. Ho un rene a disposizione per chi ha bisogno, ma al suo prezzo. Non dimentichiamo, questo è il mondo che abbiamo creato dove i sentimenti sono soffocati dalla grossolanità dell’avere e del potere. Tutto il resto è illusione ed apparenza”.

Facebook usato quindi per amplificare la sua provocazione e per cercare di colpire tra i 500 milioni e passa di utenti qualcuno che purtroppo si trovasse nella sua stessa situazione, o che avesse un briciolo di potere per aiutarlo.