Profanare una password porta alla denuncia

E’ capitato nuovamente sulla piazza virtuale del web: Facebook. Una giovane ragazza di 19 anni, residente a Serradifalco, nella verde provincia di Caltanissetta è stata denunciata alle autorità competenti per una violazione fatta su Facebook. L’accusa specifica è di violazione del Codice Civile in materia di Protezione dei Dati Personali ed abuso della Privacy altrui.

Qual è stata la sua colpa? Molto semplicemente la giovane sarebbe entrata nell’account di Facebook di una sua compagna compaesana in maniera abusiva, senza la sua autorizzazione. Dopo aver avuto accesso si è divertita a cambiare la password facendo si che la titolare vera non avesse più accesso al social network.
La polizia postale, subito si è dedicata alle indagini dopo la denuncia telefonica della vittima fatta non appena si è resa conto di non poter più accedere ai suoi dati ed al suo account. La squadra della postale dopo aver accertato l’accesso di un IP diverso dal solito ed identificato una abitazione, si sono recati subito a controllare la corrispondenza di quell’utenza. Senza pensarci due volte la giovane “profanatrice” ha confessato l’effettuzione di una attività illecita di invasione della privacy semplicemente per controllare le frequentazioni ed i contatti della titolare dell’account per una questione di gelosia.