Povia, polemica omofoba su Facebook

Giuseppe Povia proprio non riesce a essere simpatico alla comunità gay. Dopo la canzone “Luca era gay“, presentata e classificatasi seconda al Festival di Sanremo 2009, la quale raccontava la storia di un ragazzo che, dopo essere stato omosessuale, “tornava” a essere etero sposando una donna e avendo da lei dei figli, il cantante milanese fa discutere per quanto avrebbe scritto sul suo account Facebook.

Povia si difende però specificando che quel profilo è semplicemente un falso. Ma alcuni utenti lo smentiscono facendo notare che la fotografia dell’autore del post è esattamente la sua. Questa comunque la frase incriminata.

Adesso ho capito. Che, per caso fate tutti parte dell’Arcigay? Ma se siete nati così non è colpa mia. Prendetevela con i vostri genitori e con la musica di merda che ascoltate. Però se vi serve una mano ditelo eh, posso darvi qualche supposta di Eterox.

Alla quale è seguita poi la smentita dello stesso Povia:

I commenti cosiddetti “omofobi” che avete letto con la mia foto, provengono da un profilo falso nato in coincidenza con il post che ho messo in cui dico che farò una canzone RAP che parla del RAP. Non sono così scemo da postare delle frasi così stupide sui gay, non ho mai avuto niente contro i gay, ho solo cantato una canzone che raccontava una storia. Lo sanno tutti. È mia abitudine cancellare i post, lo faccio sempre ma soprattutto quando ci sono troppi insulti alla mia persona.

Il cantante si è inoltre scagliato subito contro i media, colpevoli a suo parare di aver montato una polemica sul nulla, definendoli “pennivendoli di regime” e “comunisti con il cuore a sinistra e il portafogli a destra”, prima di mandarli ovviamente a quel paese. Non è ancora chiaro capire se quanto scritto proveniva davvero da un profilo falso, l’unica cosa certa è che il post è sparito in pochissimo tempo.