Social network: attenzione al pericolo pedofilia

In questi giorni si sta parlando molto del problema pedofilia che si sta propagando in molti social network esistenti, anche quelli più conosciuti. I dati statistici segnalano che i paesi più colpiti sono gli Stati Uniti e la Russia con rispettivi 29% per il primo e 27% per il secondo, a seguire l’Olanda 6%, l’Inghilterra 4%, la Cina 4%, Germania e Polonia con 3% e infine l’Italia che, con molti altri paesi che hanno lo stesso risultato, si trova tra gli ultimi con un 2%. Dati allarmanti che fanno riflettere parecchio. Come si evolverà la situazione?

YouTube difende il copyright

E’ YouTube il social network preferito da una parte degli artisti internazionali. Il perchè? Il nuovo sistema di riconoscimento audio applicato al social network che trasforma in “muti” gli audio protetti da diritti d’autore. Il copyright action di YouTube, ha zittito nei primi giorni di attivazione già una enorme quantità di filmati.
Rimane possibile quindi visualizzare il video, ma dell’audio non c’è più traccia.
La notifica è la seguente:

Questo video contiene una traccia audio il cui utilizzo non è stato autorizzato da tutti i detentori del copyright. L’audio è stato disattivato“.

Facebook: sempre più scioperi

In questo periodo ci sono sempre più scioperi contro Facebook. Novembre 2008 ha visto quello per la disintossicazione dal noto social network, gennaio 2009 vedrà quello volto a criticare i gruppi riferenti a noti boss di clan mafiosi. Si parla di migliaia di utenti che per qualche giorno non accederanno ai relativi profili. Si riesce in qualche modo a recare danni? Si riescono a far valere le proprie opinioni dinanzi agli amministratori Facebook?

Utente Facebook politically-scorrect: usa anziano malato

E’ successo a Massa Marittima, dove un povero anziano di 70 anni affetto da un disturbo mentale che lo rende incapace di intendere e volere e quindi indifeso con tanti amici nel proprio paese, è stato “usato” da un proprio concittadino per giocare su Facebook.

Quest’uomo battezzato “Livo Giulivo” per l’occasione, risulta titolare di un forum di discussione chiamato “Rivoglio la Fmf (Ferrovia Massa Follonica”) e la mia Massa”, risultando come titolare dello stesso e come rappresentante del Ministero dei trasporti su gomma. Per il “goliadrico” approfittatore delle foto del vecchino però, la situazione si oscura nell’ottobre 2008, perchè in “Livo Giulivo” si imbatte una compagna particolare, una persona che l’anziano della fotografia lo conosce molto bene:l’assistente sociale nel 2000 dal Giudice tutelare di Grosseto tutore legale del vero “Livo”. Dopo molteplici “infiltrazioni” nel social network a controllare i dibattiti dello sfortunato omino, il 30 dicembre 2008 l’assistente sociale si presenta ai carabinieri e sporge denuncia contro l’autore dello “scambio d’immagine”, per diffamazione telematica nei confronti del suo assistito denunciando che:”questa situazione, seppure non tange la persona, incapace di intendere e di volere, crea ilarità nelle persone che accedono al link e sminuisce la dignità del mio assistito”.

Facebook anticipa Skype nel mobile

Ancora una volta Facebook impone il suo primato anche nel mondo dei Mobile. Mentre tutti erano in attesa della nuova versione del talk social software Skype per l’iPhone di Apple, arriva invece il comunicato stampa dell’arrivo di Android ma soprattutto la presentazione ufficiale della versione per il melafonino di Facebook 2.1.
Sono solo pochi giorni che il software per Apple è disponibile, ma già su AppStore sta sbancando al punto da divenire uno status symble per gli utilizzatori dell’iPhone.
Novità essenziale in questa nuova versione di Facebook Mobile, è quella della correzione sul bug che procurava un errore nell’orario di pubblicazione dei messaggi in bacheca.

Facebook: Giu’ le mani da Amici miei, fermiamo De Sica e il suo annunciato prequel

Cosa serve Facebook se non ad esprimere anche le proprie opinioni? E’ proprio in questa prospettiva che in questi giorni è stato creato il gruppo ”Giu’ le mani da Amici miei: fermiamo De Sica e il suo annunciato prequel”. Il perchè di questa fondazione lo si può benissimo comprendere dal titolo stesso. Continuano ad aumentare le adesioni ed i No di protesta, come andrà a finire?

Power.com: l’alter-ego di Facebook

La new entry in ambito di social network, è Power.com. Questo nuovo social network nasce con l’ambizione di dimostrare che lo spazio per gli antagonisti di Facebook non è finito, e che si può ancora superare gli utenti dello stesso. Analizzando i network più diffusi, sicuramente notiamo al primo posto Facebook per la gestione dei contatti personali ed al primo posto LinkedIn per la gestione dei contatti professionali.

Power.com nasce in Brasile con uno scopo ben preciso: gestire contemporaneamente più account su social network diversi.

Il semplice funzionamento del nuovo social network è un punto a favore dello stesso: basta inserire le proprie credenziali di accesso per far un consultivo in maniera del tutto automatica dei dati provenienti da tutti i social network dei quali si è membri. La carta vincente è data dalla velocità con cui si può passare da un network all’altro rimanendo sempre nella stessa pagina.

Un esperimento simile di aggregatore era partito con Netvibes, ma la sua scomoda interfaccia ha reso piuttosto fallimentare l’iniziativa.

E’ pronta la nazionale italiana Facebook, manca solo più l’allenatore

Studenti, maestri di sci, giornalisti, imprenditori. Provengono da Napoli, Roma, Milano, Brindisi, Torino, Trento. Tutti con un unico sogno: giocare in Nazionale. La squadra è già pronta per scendere in campo. Per il momento non per giocare, ma per allenarsi! Ma l’allenatore? Fra poco entrerà in scena, ma bisogna ancora attendere la conclusione delle selezioni che avverranno a breve. Vediamo nello specifico chi sono i giocatori.

Facebook: 10 amici possono valere un hamburger? Perchè no?

Nella lista di amici  Facebook avete 10 contatti che non vi interessano? Cancellateli pure e avrete in omaggio un hamburger. Attenti però alle amicizie vere. Non rimarranno molto contente nel sapere quello che gli avete fatto. Però ci guadagnate un Burger King! Ecco la nuova trovata pubblicitaria ideata dalla Crispin Porter in corrispondenza con Bogusky, fatta appositamente per il noto panino americano. Ma come funziona?

Il tempo stila la classifica della criminalità su Social Network

In periodi di discussioni sull’esplosione della malavita sui social network, Il Tempo, ha stilato la classifica del crimine su Facebook basando sul numero di utenti la propria stila.
“Il Capo dei Capi” rimane ormai Totò Riina che con il successo ottenuto grazie alla fiction di Mediaset è a quota 5.000 fans. Seguono con prepotenza e quasi a parimerito Osama Bin Laden ed il fuhrer Adolf Hitler sterminatori di popoli e civili. Ci sono in seguito le coppie criminali, dove spiccano per eccellenza la coppia Olindo Romano e Rosa Bazzi (strage di Erba) con Bonnie e Clyde (mitologici per chi ama i killer versione anni ’30). La loro popolarità cinematografica però è stata superata da Erika ed Omar di Novi Ligure (che uccisero la madre ed il fratello piccolo di Erika).

I dipendenti delle Molinette di Torino a rischio sanzioni

Il caso esploso alle Molinette di Torino, sulle foto dei pazienti del pronto soccorso on-line, ha permesso di aprire un’indagine sull’avvenuto.
Le immagini scattate e modificate con Photoshop con scritte inopportune (tipo “Son ciuccio perso” sulla pancia di un ubriaco), sono state commentate dal primario del Dipartimento di emergenza Prof. Valerio Gai che ha rilasciato un’intervista alla stampa annunciando un provvedimento della commissione disciplinare insieme all’indagine del garante della privacy romano Francesco Pizzetti. Tutto ciò per permettere l’apertura di un fascicolo che permetta di approfondire i fatti.
Chi più spaventato dell’ideatore della assurda trovata, sono gli infermieri di turno che sorridono messisi in posa accanto ai pazienti doloranti.

Twitter colpito da phishing

Non c’è stato scampo nemmeno per loro. Eppure chi l’avrebbe detto che ci sarebbero cascati? Tra i molti che si sono visti rubare nome e password da un sito clone di Twitter ci sono anche Barack Obama, Rich Sanchez e Britney Spears. Pieni di messaggi ambigui, strani e soprattutto offensivi: così sono stati modificati i loro blog. Ma cos’è successo di preciso in questi giorni?