Creiamo il nostro social network

Oggigiorno nell’epoca dell’Open Source e dell’autocreating, andiamo ad analizzare particolari software di creazione social network gratuiti ed a pagamento.
Solitamente questi software sono organizzati e distribuiti sotto forma di CMS e di script in PHP.
Un software Open Source che abbiamo analizzato molto semplice e funzionale è PHPizabi. Rilasciato sotto forma di CMS, è ottimizzato per creare un social network completo di profilo, gestione delle immagini, blog, note, link, etc. Uno script valido che a differenza di molti della stessa tipologia non necessita dell’installazione di IonCube.

Recuperare i contatti di amici tramite username e password

L’ultima moda in voga tra gli amanti di chat e social network? Il furto di password e “amici” da contattare. Il metodo ideale nasce da molti osservatori di siti database/server based che analizzando cms di e-commerce, social network, et similia, hanno cercato il modo per recuperare in maniera del tutto autonoma i contatti di un account MSN (tipo Facebook inserendo semplicemente e-mail e password). Il software dedicato a questa tipologia di operazioni più noto è sicuramente MSN Contact Grabber che importa i contatti di MSN inserendo username e password. A questo dai risultati trovati in Google, c’è la possibilità di aggiungere uno script PHP denominato PHP Contact List Grabber, che permette l’importazione dei contatti da altre piattaforme quali GMail, Yahoo, Lycos, E-mail, AOL. Per l’ottimo funzionamento del software e dello script è consigliabile installare nel server un programma definito Curl (che serve per certificare le connessioni autenticate con il server).

Louise: grazie alla chat ha fatto sesso con 200 uomini

Louise Grant. Una ragazza venticinquenne inglese. Così la si può definire normalmente, altri le darebbero direttamente l’attributo di… non diciamo cosa, ma sappiamo che avete capito. Come chiamarla infatti altrimenti? Sono mesi ormai che questa donna adesca partner occasionali in chat per poi porterseli, in men che non si dica, subito a letto per fare sesso. Ora racconta la sua storia al News of the World e tutti rimangono a bocca aperta: in poco tempo è stata con la bellezza di 200 uomini! La mangia uomini dal cuore di pietra ha iniziato il tutto dopo aver risentito il proprio exfidanzato su Facebook, due parole e dopo poche ore si sono ritrovati nel letto insieme. Dopo di lui la sfilata dei 200.

WELCOM: le decisioni più importanti su social network

Oggi noi di Iochatto vogliamo segnalarvi un nuovo social network che è dedicato esclusivamente ai grandi nel nostro pianeta: WELCOM. Sviluppato dalle maggiori aziende tecnologiche: Microsoft, Adobe, Infosys e BT, sarà luogo di meeting per parlare delle questioni più importanti riguardande la politica, finanza, ecologia, ecc. Possiamo accederci? NO. Possono iscriversi solamente personaggi di spiccata importanza, per la precisione il loro numero non si innalzerà al di sopra della soglia dei 10.000 e saranno tutti quanti scienziati, economisti, manager e anche politici.

Facebook: sempre più cinema

Altri due progetti cinematografici sono in vista per il noto social network Facebook. Si tratta di un film americano prodotto dalla Sony e di un instant movie italiano.
Il titolo statunitense arriverà nelle sale nel 2010, si conosce la data ma non ancora il titolo. Lo sceneggiatore è Aaron Sorkin (lo stesso de La Guerra di Charlie Wilson) che per creare un ottimo script ha già aperto su Facebook una pagina dedicata al film dove ci si può iscrivere e riportare tutte le proprie esperienze personali fatte on-line: da qui nascerà la storia.
La rivista cinematogragica Best Movie ha annunciato che il regista sarà il televisivo Thomas Schlamme che racconterà anche la storia personale di Mark Zuckerberg e dei suoi compagni “Harvardiani”, Cameron e Tyler Winklevoss, che l’hanno trascinato in tribunale chiedendogli i danni per aver plagiato loro l’idea del social network. L’istant movie italiano invece, sarà una commedia ad episodi diretti da vari neo registi italiani. Il titolo? “Feisbum ! ResisteRete ?“. Dalle indiscrezioni pubblicate su Cinematore ed RB Casting, il cast conferma la presenza di Giorgio Colangeli, Pietro Taricone, Caterina Guzzanti, Giulia Bevilacqua, Federico Costantini e Cecilia Dazzi. Dieci episodi che racconteranno le avventure degli iscritti di Facebook tra storie d’amore, truffe, chattate e rapporti in famiglia.

Gli studenti di comunicazione usano Facebook per condannare Vespa

Tra i gruppi più folti di Facebook, c’è un neonato, messo a punto per segnalare una incresciosa dichiarazione di Bruno Vespa fatta a “Porta a Porta” nella puntata del 19 Gennaio 2009. Quello che da molti iscritti viene definita come una offesa che merita scuse ufficiali, è stato enunciato da Vespa con un affermazione espressa più o meno così: “Abbiamo bisogno di ingegneri, abbiamo bisogno di tecnici importanti. Una sola preghiera: non vi iscrivete a Scienze della Comunicazione, non fate questo tragico errore, che paghereste per il resto della vita!“
Questa pesante frase è stata messa alla gogna da studiosi, ricercatori, professionisti ed una miriade di studenti della facoltà. Il gruppo è visibile al presente indirizzo: http://www.facebook.com/home.php?ref=home#/group.php?gid=118982870306 . Vespa dopo i blog attacca gli studenti e secondo Facebook stavolta non la farà franca.

Fuga bloccata grazie a Messenger

Le protagoniste sono due ragazzine di origine cinese rispettivamente di 17 e 14 anni residenti a Tortona e Milano. Oltre la nazionalità in comune avevano una bassa stima dell’andare a scuola. Insieme, erano fuggite ad Empoli, ospiti di una connazionale. La polizia postale di Milano, avvertita della sparizione è riuscita a risolvere il caso permettendo ai genitori di riavere tra le braccia le loro amate figliole. La 14enne, frequentante dell’istituto alberghiero, la mattina della sparizione non si è presentata a scuola, ma si è presentata all’appuntamento con l’amica della provincia di Alessandria per fuggire. Una volta salite sul treno, le due ragazze hanno raggiunto Empoli dove una amichetta connazionale le stava aspettando. Tutto il piano è stato scoperto dalla polizia postale del capoluogo lombardo grazie alle tracce rimaste sul computer da Messenger. Il dirigente del Compartimento polizia Postale e delle telecomunicazioni per la Lombardia, Eliseo Santoro, commentando il ritrovamento delle due minorenni ha detto: “È la prima volta che, usando Messenger, abbiamo avuto un esito positivo nel rintracciare delle persone. Forse anche perché abbiamo agito nell’immediatezza, e grazie a una sua amica, rintracciata proprio su Messenger abbiamo saputo che due giorni prima della scomparsa, la ragazza aveva comprato due sim e in quale negozio. Dal commerciante siamo risaliti ai nuovi numeri e così l’abbiamo rintracciata da una conoscente a Empoli”.

Toshiba lancia la serie Camileo per essere al passo con Internet

Nuovi oggetti di alto design ed interfacciabilità con i social network sono stati presentati in casa Toshiba, con i tre nuovi modelli della famiglia Camileo: Camileo P10, Camileo P30 e Camileo S10. Nuove videocamere in High Definition che permettono la pubblicazione di filmati su YouTube grazie ad un solo click. Esaminiamole!
La Camileo P10, definita entry-level, permette agli utenti new generation di realizzare video a prezzo competitivo; il modello P30, invece, è ottimo per chi cerca un prodotto facile e con una serie quasi illimitata di funzionalità. Il modello di punta S10, è invece dedicato a chi vuole un prodotto Hi-tech senza voler però trascurare il design. I tre prodotti saranno disponibili sul mercato a partire da Febbraio del 2009.
Marco Perino, General Manager EMEA PC Options, Peripherals and Service Division, Toshiba Europe GmbH ha dichiarato: “Un numero sempre maggiore di famiglie ha nel proprio salotto un televisore HD, ma poche accedono realmente a contenuti HD, le nostre videocamere Camileo HD rispondono perfettamente alla strategia Toshiba di migliorare la fruizione dei contenuti in alta definizione”.

Quando le reti sociali non sono soltanto svago

Molti neofiti sono soliti associale a social network il nome Facebook, ma ne esistono molti altri dedicati ad usi diversi. E’ il caso di Xing, social network dedicato al business.
Xing nasce nel 2003 ad Amburgo (Germania) battezzato come Open Business Club fino a trasformarsi nel 2005 nell’attuale Xing. Ad oggi conta oltre 6.500.000 di iscritti da oltre 210 paesi di tutto il mondo compresa l’Italia. Le politiche di accesso al social network sono due: una base (che è gratuita in quanto offre dei servizi limitati) ed una definita premium (che comprende tutti i servizi aggiuntivi).
Per comprendere meglio la qualità e l’utilizzo di questo servizio, possiamo passare in rassegna alcuni articoli fondamentali apparsi su riviste settoriali.
Risparmio soldi” ad esempio tende a precidare che nei social network business, “solo Xing e Viadeo dispongono di versioni in italiano, assenti per Linkedin e Plaxo, a dimostrazione di uno sviluppo (anche tecnologico) che in Italia è ancora parziale. Sono in progetto però evoluzioni importanti, di fronte a un’utenza non più composta solo da professionisti dell’Ict, ma da profili trasversali, solitamente qualificati e di medio-alta seniority. Xing, inoltre nel 2007 ha ampliato il suo bacino di utenza acquistando i social network spagnoli Neurona e eConozco“.
Interessante è il commento a Xing di Piero Babudro, su Mytech che in un’intervista ha detto che: “L’ideogramma cinese che indica la parola “crisi” è composto da due segni: uno indica il pericolo, l’altro l’opportunità.
Questo per dire che, in un momento molto difficile da un punto di vista economico, sociale e finanziario, migliaia di persone stanno riscoprendo il social network come luogo di opportunità, specie se lavorative. Non è il classico slancio di chi cerca in tutti i modi di fare di necessità virtù: è piuttosto il raggiungimento della piena maturità di piattaforme e reti sociali per troppo tempo considerate una nicchia per tecnofili ed entusiasti del 2.0”.
Sembra quindi che in questo momento di crisi lavorativa, Xing sia un mezzo alquanto frequentato per la ricerca di nuovi orizzonti professionali che portano il social network oltre al mero utilizzo ludico.

BlackBerry: il nuovo Curve è OK per i social network

Denis Santachiara, designer italiano dal 1984 di BlackBerry. E’ stato lui a dare inizio alla conferenza di presentazione del neonato di casa BlackBerry: il Curve 8900. Il prodotto in questione ricorda nel design il modello maggiore Bold, anche se continua a seguire l’armonia estetica di tutta la gamma Curve. Il Curve 8900 nasce per andare ad identificarsi nella fascia consumer che va da quella Pearl a quella Bold. Risultati enormi sono stati taggiunti dagli smartphone negli ultimi anni, al punto che gli utenti alla fine del 2008  risultano oltre 21 milioni. I risultati sono cominciati a divenire evidenti da quando alle altissime caratteristiche hardware, si sono aggiunte estetiche di lusso. Questo viene definito “design immateriale”, quello che trasporta le potenzialità dall’estetivo all’interfacciabilità ad alto livello. Il Curve 8900 è uno smartphone che permette un interfacciamento completo al mondo dell’on-line. E’ nato per assiurare una connessione nativa a Facebook e MySpace con client dedicati. Oltre alla tastiera QWERTY e alla risoluzinoe di 480×360, punto a favore è il sistema non UMTS che è stato eliminato per dare maggiore funzionalità prestazionele al GPRS/EDGE ritenuto sufficiente per le funzioni. Qual’ora si necessiti di preformance maggiori, è comunque disponibile una connessione Wi-Fi.

Parla il Moige: “Non cadere nella rete! Cyberbullismo ed altri pericoli nel Web”

Ha avuto sede ieri nella Sala dell’Ufficio Relazioni Esterne del Ministero dell’Interno il convegno portato avanti dal Moige (Movimento Italiano Genitori) che segue l’indagine di SWG sulla campagna informativa «Non cadere nella rete! Cyberbullismo ed altri pericoli del web». Questa campagna è stata seguita in collaborazione con Symantec e con la Polizia delle Comunicazioni, patrocinata dal Ministero dell’Interno Ministero dello Sviluppo Economico.
Il target di riferimento sono i genitori, gli insegnanti ed i giovani con l’auspicio di diffondere sane abitudini sull’uso del Web. Partendo da una base di dati che il Web viene utilizzato molto nell’età scolare tra gli 11 ed i 15 anni, sono emersi risultati particolari sull’uso del Web fatto dai minori: il 52% dei genitori ha dichiarato che i propri figli si connettono ogni giorno per 5 giorni su 7; l’80% degli insegnanti lavora in istituti che danno la possibilità agli studenti di accedere alla rete per non più di 3 ore a settimana. Dato statistico che riguarda i nuovi metodi di comunicazione on-line vuole che il 44% degli utenti preferisce la posta elettronica ed il 63% preferisce l’Instant Messaging ed il social networking.
Continuando le statistiche da parte dei genitori si rileva che il 64% controlla i figli quando sono on-line, il 19% naviga insieme a loro ed il restante 17% da piena fiducia li lascia soli durante la navigazione. L’affiancamento del tutore, è dovuto all’idea di poter trovare on-line dei contenuti inadatti ai minori intesi come pedofilia e pornografia (al 55%), virus e software illegali (al 36%) ma soprattutto possibilità di assuefazione da Internet e perdita di tempo da dedicare allo studio (al 24%).

Internet Vs Media tradizionali: facciamo il punto della situazione

Internet fa tremare i media tradizionali. Se la copertina di un settimanale faceva scalpore fino a qualche anno fa oggi sono i social network come YouTube che danno e tolgono popolarità alle persone. I casi più recenti sono quello di Mariastella Gelmini e Papa “Benedetto XVI” Ratzinger. E proprio quest’ultimo, ha lanciato la nuova iniziativa di un canale completamente dedicato alle attività del Papa e della sede Vaticana. Internet ormai è fonte di informazione accreditata come qualsiasi quotidiano. Addirittura nasce YouReporter che permette ai citizen-journalist di inviare i propri servizi giornalistici on-line. Questo network è stato utilizzato da molti telegiornali nel periodo delle ondate di maltempo in Italia per documentare gli avvenimenti non abisando più delle immagini di repertorio classiche.

Facebook chiude il gruppo fan della strage di Termonde

Il primo passo della legislazione e di Facebook verso gli scempi dei gruppi on-line ha avuto luogo oggi alle 10.00. Facebook ha chiuso il gruppo che osannava la strage dell’asilo di Termonde in Belgio (l’uccisione di tre bambini ed una maestra). Questo gruppo nato in concomitanza con la strage, ha generato molte proteste e soprattutto richieste di chiusura. Molte infatti sono state le segnalazione a Facebook per chiudere il gruppo, si parla di oltre 4.000 utenti che hanno intimato il social network di chiudere il gruppo che osannava il killer.

Pegacity: il 3D world italiano sfida Second Life

Prima di Second Life era Pegacity. Un progetto definibile pionieristico di una città virtuale definibile social network 3D. Un progetto che accantonato per un po’ di anni, ad oggi con il boom dei social network, vuole ritornare in luce.
Chi lo annuncia è Abel Wakaam (virtua-residente di Pegacity dal 1999), amico e vicino di Clay primo cittadino e program founding di Pegacity, che grazie all’ausilio del piccolo provider Areacom di Alba, ha garantito nel tempo una certa continuità al progetto.
Tra i residenti di Pegacity, oggi, ci sono molteplici “saggi di Internet”, pionieri della rete come programmatori e come utenti; sono circa in 10.000 ed ognuno impegnato in questi anni con progetti on-line di maggiore o minore rilevanza pubblica.
Wakaam ha dichiarato: “Mi piace immaginare che Pegacity non sia mai morta e non ho mai smesso di credere che potesse tornare ciò che è sempre stata nella sua semplicità, slegata da ogni logica di mercato, una città fatta prima di tutto di persone che cerchino nei rapporti umani il senso primario di questa grande rete. Nel 1999 abbandonai Pegacity, desideroso di sperimentare altrove la mia creatività, ma oggi… nell’era delle grandi Community Internazionali, sento la mancanza proprio di quell’epoca pionieristica e un po’ romantica. Per questo, e per chissà quali altri mille motivi, vorrei ritrovare le persone di allora e ricominciare da zero questa avventura col senno di poi, ma con lo stesso entusiasmo che animò Clay nella sua ostinata ricerca di una terra senza confini dove seminare amicizia e lealtà”.