Facebook: in arrivo la nuova home page e layout dei profili. La notizia ci perviene da Palo Alto (CA) dove si è tenuta un’inaugurazione delle nuove “chicche” grafiche. Mark Zuckerberg, immancabile all’evento, ha iniziato la mattinata ponendo attenzione all’evolversi, in questi ultimi tempi, del modo di propagazione delle informazioni attuato grazie all’intervento dei social networks. I più incisivi risultano Myspace, Twitter e lo stesso Facebook che, come ha detto Zuckerberg, deve fare di meglio. Le novità riguardano la grafica rinnovata della home page e della struttura dei profili. Ecco un’immagine di come saranno.
Tutorial: Impedire di visualizzare foto e video su Facebook
Le persone che pensavi probabilmente di non rivedere più ci sono…e le puoi incontrare. La maestra delle elementari, l’amichetto di banco dell’asilo, il / la collega incontrata per caso ad un meeting di 15 anni fa. A permetterlo è Facebook, ed il modo che permette di riconoscere le persone attraverso le proprie foto è diventare “Amico” di quella persona ed entrare nel suo profilo.
Ma la privacy? Che fine fa qualora la persona aggiunta non è proprio “quel nostro amico”?
Ebbene esiste il metodo per aggiungere le persone come amici ma impedirgli di visualizzare le proprie foto personali. Il metodo si chiama quello delle “Liste Amici” che è stato introdotto su Facebook proprio per una maggiore tutela della privacy.
Sposibook, per condividere il tuo giorno più bello
Se state per sposarvi e vorreste un consiglio per dare un tocco in più al vostro giorno più bello, oppure se l’avete già fatto e volete condividere le foto e i momenti più belli anche con i parenti lontani, oggi la rete offre un buon numero di servizi online che fanno al caso vostro.
Sposibook è il primo social network italiano dedicato interamente agli sposi. Strutturato come una community virtuale, con Sposibook è possibile creare il proprio sito web dove pubblicare le foto delle nozze, e tenere il diario dei preparativi, dalla scelta del vestito alla selezione del ricevimento, dal primo bacio alla luna di miele. Un sorta di album virtuale del matrimonio da condividere online con gli amici vicini e lontani, o con le altre coppie sposate registrate al network.
Nokia creerà un social network o integrerà Facebook?
La conquista dei social network del mondo del mobile, sembra sempre più vicina. Secondo il Wall Street Journal, si sarebbe in fase di accordo tra Nokia e Mark Zuckerberg per effettuare una fusione globale delle funzionalità di Facebook con la connettività della finlandese Nokia. Secondo il noto quotidiano, che riporta da alcune fonti definite attendibili, è già possibile aggiornare profilo ed inviare messaggi tramite BlackBerry ed iPhone, ma Nokia vuole di più degli altri. Una integrazione a trecentosessanta gradi che miri a fondere i propri prodotti con il Web 2.0.
Le possibilità di sviluppo che si vorrebbero integrare sono: l’inserimento di una rubrica telefonica cellulare, indicazione di stato di connessione, e scambio di foto / video.
Sorelle si ritrovano grazie a Facebook
Storia a lieto fine con un co protagonista di eccezione: Facebook. Angela e Barbara, entrambe residenti a Lido, seppur vivendo a pochi metri di distanza non si erano più viste. Ebbene le due donne, Barbara una quarantenne e l’altra, Alice una venticinquenne, figlie di uno stesso papà non si incontravano dagli anni Ottanta. I loro ultimi incontri risalgono infatti a quel periodo quando la maggiore, Barbara, dopo la scuola nel pomeriggio si recava a casa della piccola Alice per farle compagnia.
I problemi e le questioni familiari intricate, fecero dividere all’epoca le loro strade fino al portarle a non vedersi ne sentirsi mai più per oltre 20 anni. Tutte e due, sentivano ancora dentro però il desiderio di incontrarsi e riprendere i loro rapporti interrotti da cause esterne non dipendenti dalla propria volontà.
Ed è qui che è entrato in gioco il social network. Alice, iscritta già da tempo su Facebook, per tempo ha continuato a cercare la sorella perduta analizzando con nome e cognome tutti i profili e le foto corrispondenti, fino a che ha trovato un nome e cognome corrispondente ma senza la foto. La sua incertezza riguardo l’identità della persona, l’ha spinta a chiedere qualche informazione più personale e dopo alcune certezze avute e lo scambio dei numeri di telefono, ecco che le due sorelline si sono incontrate. Incontro avutosi un sabato mattina (grazie alla libertà lavorativa di entrambe) a casa di Alice e del fidanzato a Lido con grande sorpresa da parte di Barbara: le due sorelle vivevano a poche centinaia di metri l’una dall’altra inconsapevoli del fatto. Probabilmente centinaia saranno le volte che per strada si sono incontrate senza riconoscersi.
Facebook e le regole della censura
Due artisti bannati da Facebook in meno di una settimana. E’ successo a Giovanna Casotto, pittrice, e autrice di fumetti famosa in Italia e all’estero, e allo scrittore, giornalista e critico letterario Franz Krauspenhaar. Il motivo? Presunti contenuti espliciti segnalati dagli utenti.
E’ ben noto che Facebook adotti una “policy” molto severa sul trattamento dei contenuti “illegali”, cioè di quei contenuti che non rispettano le regole del network. Purtroppo queste regole non sono sempre chiare, e finiscono per scatenare equivoci o allarmi di censura. Ricordate l’incredibile accusa con cui il network giustificò la rimozione delle immagini che rappresentavano delle madri che allattavano il proprio figlio? Ebbene, quelle immagini vennero rimosse perché “oscene e sessualmente esplicite”, mentre la presenza di gruppi a sfondo erotico/sessuale rimase costante. Addirittura, in quel periodo aumentarono le pagine a sfondo razzista e antisemita che incitavano alla violenza contro diversi gruppi etnici.
Qualcuno allora ha cominciato a lamentare ingiustizie. Solo pochi mesi fa, l’account dello scrittore Aldo Nove è stato rimosso per la terza volta senza nessuna spiegazione.
XING per il business arriva in Italia
Il social network leader in Europa per il suo contenuto dedicato al business, XING, sbarca in Italia a trecentosessanta gradi. La nuova sede di XING sarà a Milano ed il suo Country Manager in Cipriano Moneta (proveniente dal settore del recruiting on line). La nuova opportunità che viene offerta agli italiani con l’ingresso della piattaforma in Italia, permetterà di ricercare nuovi contatti e business partner per aumentare la propria realizzazione professionale ed essere presente nei mercati nazionali ed internazionali. Inoltre il business fornito da questo strumento viene visto importante dal punto di vista temporale, in quanto anche l’Italia sta attraversando questo momento di crisi mondiale. Secondo le statistiche in effetti la metà delle assunzioni avvenute in questo momento di turbolenza economica è nata da una relazione on line.
XING è una piattaforma utilizzabile anche in su mobile data la versione semplificata per cellulari e smartphone che ha un elevato numero di utenti a rapporto con gli altri social network.
Facebook: acquisizione Twitter non riuscita, Thiel parla al BusinessWeek
Sono passati ormai 3 mesi dal tentativo dal gigante Facebook di comprare il servizio di microblogging Twitter. Si è parlato di cifre stratosferiche: 500 milioni di dollari per l’esattezza. Ma purtroppo non si è giunti ad alcun punto fermo e le trattative si sono concluse negativamente. Oggi, a distanza di molti giorni, Peter Thiel (membro del consiglio di amministrazione del capitale pubblico Clarium) ha spiegato come mai l’annessione non è potuta avvenire in un’intervista fattagli da Businessweek.
Mamma Che Club: e le mamme vanno on-line
E’ nato il nuovo social network dedicato alle mamme, ai consigli ed al rapporto con la quotidianità: Mammacheclub.
Impiantato sulla falsa riga di Facebook, il social network, è programmato in modo da visualizzare il profilo contenente dati tipo sui figli, sulla giornata da mamma e da donna in famiglia, raccoglie le foto ed i video delle iscritte. Contiene un forum dove è possibile ci si scambia consigli sulle questioni più disparate e crea gruppi di discussione per le questioni più accese e per pubblicizzare gli eventi rivolti alla vita da mamma. Inoltre permette ad ogni singola mamma di creare il proprio blog e parlare della propria vita.
Secondo il whitepaper: “Mammacheclub è un Social Network di mamme. Un luogo per incontrarsi, confrontarsi, fare amicizia. L’iscrizione è riservata alle mamme.
L’iscrizione al sito è gratuita e appena sarai dei nostri, potrai inviare commenti, opinioni, riflessioni. MammacheClub è una piazzetta virtuale dove poter incontrare amiche e comunicare liberamente e facilmente tra Mamme!“.
Un’idea carina che può essere davvero utile per le neomamme in cerca di consigli.
Mondi virtuali ed economia reale: Entropia Universe
Vi siete mai chiesti cosa differenzia l’universo virtuale di Second Life dai tanti giochi di ruolo che si possono trovare oggi in rete? La risposta è semplice: Second Life è un mondo virtuale dotato però di un’economia reale. In poche parole, con Second Life possiamo spostare denaro vero fuori e dentro il sistema. Possiamo acquistare e vendere abiti fatti di pixel, e altri generi di prima necessità come case e mobili. Non c’è da meravigliarsi, dunque, se sull’onda del successo di SL, si sono creati rapidamente altri metaversi, con un’economia simile a quella targata Linden Lab.
E’ il caso di Entropia Universe, un MMORPG che però è dotato di un sistema finanziario sulla falsa riga di Second Life, che permette all’utente di trasferire denaro facilmente dentro e fuori Entropia. C’è bisogno solo di una carta di credito. Naturalmente, trattandosi di un MMORPG le attività principali di Entropia saranno comunque quelle di sviluppare punti abilità, e di costruire armature e armi migliori per combattere i mostri. Ma sarà anche possibile avviare un’attività artigianale o mineraria, e mettere in vendita il prodotto finale tramite “marketplace” alla maniera dei social network come Facebook. Strutturato come un universo formato da differenti pianeti, Entropia è un mondo fantastico (e fantascientifico) ma con una solida economia di mercato.
Social Networking Strategies 2009
A seguito dei dati statistici impressionanti sulla crescita esponenziale degli iscritti ai social network (si parla di oltre 4.700.000 di iscritti di cui un terzo solo dall’Italia), si è stilato che il consumatore italiano di Internet è in continuo aumento e soprattutto definisce Internet come importante fonte di informazioni. Per meglio comprendere le dinamiche di questo fenomeno CMO, Web Marketing Manager, Blogger, IAB, Assodigitale, Viadeo, Enel, SEMPO, Mondadori, Vodafone, Europassistance ed altri esperti di Social Networking si incontreranno il 20 Marzo del 2009 a Milano per la prima edizione del “Social Networking Strategies 2009“.
L’incontro basato sul risultato della ricerca del Pew Research Center condotta su un campione di 1.650 utenti statunitensi, vuole mettere in mostra la partecipazione molto diffusa ai social network più diffusi e soprattutto la concentrazione importante avutasi in Italia con questi sviluppi.
Google Latitude: social network geografico
Google ha messo a disposizione una tool nuova di zecca fatta apposta per i cellulari: Google Latitude. Pecularietà è la possibilità di conoscere in tempo reale la posizione dei vostri amici e/o conoscenti, che verranno proiettati su Google Maps. Dov’è Marco? E’ dal dottore, come mai? Aspetta che lo contatto. Giulia? E’ in paese, ora vado un attimo a cercarla per salutarla. Dov’è mio figlio? Dov’è mia moglie? Sono queste ultime domande che portano a riflettere sul reale utilizzo di Latitude. E’ vero, è una tool molto interessante ma sicuramente oltrepasserà i limiti della privacy. Voi che ne dite?
Facebook: i server esploderanno? Cresce il numero utenti
Ma quanti sono adesso? Quanti saranno domani? Quanti saranno fra un anno? Queste le domande più frequenti che vengono poste a Mark Zuckerberg. Ebbene possiamo dirvi pure che la crescita di Facebook non sembra per nulla rallentare, anzi accellera costantemente senza sosta. Vestito elegante, con scarpe da ginnastica e con una stravagante cravatta rossa (chissà come mai non blu come il colore del social network), Mark è stato ospite al Today Show. Al giornalista che l’ha intervistato, Matt Lauer, ha detto che il sito sta crescendo di oltre 5 milioni di utenti a livello globale e che una fresca utenza di un milione di americani si è appena aggiunta alla rete Facebook. Numeri da capogiro.
Gran Bretagna: lo sfogo su Facebook le fa perdere il lavoro
Kimberly Swann, impiegata londinese aveva scritto su Facebook: “Il mio lavoro e’ noioso“. Questa la frase incriminata che è costata alla ragazza il posto di lavoro nella piccola azienda di Clacton dove lavorare. Le motivazioni secondo i responsabili del personale sarebbero nello “screditare” l’azienda on-line (anche se in realtà il nome dell’azienda non era mai apparso su Facebook).
Fatto sta che il datore di lavoro ha rilasciato alla stampa dichiarazioni del tipo: “Kimberley, primo giorno di lavoro, – oh my God – cosi’ noioso”. Al secondo giorno invece – Kimberly tutto quello che fa e’ macinare carta e fare fotocopie, oh my God“. Qui la chiamata del capo nel suo ufficio per dirle: “Ho visto i suoi commenti su Facebook, non voglio che la mia società venga screditata“.
Inutile è stata la difesa della giovane che lunedì scorso si è vista recapitare a casa la lettera di licenziamento immediato con il rapporto che cita: “Se non si sente appagata e non le piace, crediamo sia meglio concludere con effetto immediato il rapporto con la Ivell Marketing & Logistics“. Dalla sua Kimberly ha avuto però i sindacati che subito sono partiti legislativamente per tutelare la ragazza.
Non è il primo caso di licenziamento dovuto da Facebook, già il mese scorso erano stati buttati fuori alcuni impiegati di “Marks & Spencer” – la catena di grandi magazzini – perchè on-line aveva definito i propri clienti degli “idioti”. Stessa sorte ricordiamo a Novembre per i lavoratori della “British Airways” che parlavano dei passeggeri della compagnia con toni poco graditi definendoli “puzzolenti e fastidiosi”. Analogia i tredici steward e hostess che avevano descritto come “zotici” i viaggiatori della “Virgin Atlantic“.
Lo sfogo sul social network, viene visto come mezzo di comunicazione con i propri amici, ma molto spesso secondo gli psicologi, non viene dato giusto peso a ciò che si scrive “in pubblico”. Questo può essere un forte handicap per gli utilizzatori dei network, perchè creano un personal branding scadente che riporta a sicure conseguenze in ambito personale e lavorativo.