Sembra essere ormai un appuntamento immancabile quello riguardante la bufala di Whatsapp a pagamento, considerando quanto emerso proprio in questi giorni in Rete. In particolare, pare stia circolando un messaggio virale che ci mette in guardia sulle presunte vicende riguardanti la nota app.
Le 5 lingue più usate nel business
Siete degli imprenditori desiderosi di allargare la vostra attività all’estero? Oppure dei giovani manager pronti a lanciarsi nel mondo del business internazionale? Se rientrate in una di queste categorie, o in una immediatamente affine, saprete benissimo che per veder realizzati i vostri obiettivi un requisito fondamentale, o comunque estremamente utile, è la conoscenza delle lingue. Un corso base, magari seguito da un corso più specifico di perfezionamento che riguardi il vostro ramo d’impresa e il mondo degli affari in generale, vi sarà molto utile a muovervi con agilità nella giungla del business internazionale.
Per facilitarvi il compito, il metodo più semplice, rapido, economico e redditizio (in termini di qualità dell’apprendimento) è quello fornito da Preply, un portale che mette a disposizione di chiunque voglia imparare una lingua un nutrito portfolio di insegnanti e tutor altamente qualificati. Le lezioni si svolgono via Skype, e hanno pertanto il vantaggio dell’interazione diretta con il docente, come se si stesse affrontando un corso di lingua frontale. Se dunque avete bisogno di un corso o di lezioni private di inglese, Preply rappresenta la soluzione più semplice e sicura (tutti i docenti sono attentamente selezionati e ampiamente referenziati) tra quelle attualmente presenti in commercio.
Un altro vantaggio di Preply, da prendere in seria considerazione soprattutto da coloro che operano nel settore del business, è dato dal fatto che il portale non si limita a fornire lezioni per le due-tre lingue straniere, diciamo così, “standard”. Tutt’altro, il portale sembra pensato apposta per coloro che, rivolgendosi a un modo sempre più globalizzato, per aumentare la propria competitività sul mercato sono in qualche modo costretti ad allargare i propri orizzonti verso lingue che mai avrebbero pensato di dover affrontare. D’altronde, come suggeriscono tutti gli studi di economia, i cosiddetti nuovi mercati sono già in grado di orientare il mondo degli affari, forse anche più di quanto immaginiamo, e per non rimanere confinati entro un perimetro eccessivamente angusto e privo di reali prospettive di sviluppo in un modo o nell’altro con essi bisogna imparare a fare i conti. A partire dalla conoscenza della lingua. Vediamo allora quali sono le 5 lingue più utili, oggi, nel mondo del business, a prescindere dal ramo d’affari in cui si opera.
Inglese
La lingua franca del mondo e il refugium peccatorum per eccellenza, almeno per coloro che conservano una pur blanda memoria del poco che si apprende fra scuola dell’obbligo e superiori. In parte è così, dal momento che due parole di inglese, bene o male, si masticano ovunque. Ma se ambite veramente a giocare in Serie A, quelle due parole non bastano. Soprattutto nel mondo degli affari, che ha un lessico specifico, dei tecnicismi linguistici e un carico di espressioni idiomatiche niente affatto semplici da conoscere e apprendere. Pertanto il consiglio è di non prendere sottogamba la lingua inglese solo perché suona più familiare delle altre, e soprattutto di non fidarsi troppo delle memorie scolastiche, ma di intraprendere un serio percorso didattico, magari partendo da un livello intermedio o avanzato.
Spagnolo
Le aziende italiane sono tra quelle che più di tutte continuano a investire nell’America Latina. Un mercato gigantesco che, dal Messico alla Terra del Fuoco, con la sola significativa eccezione del Brasile, parla quasi solo spagnolo. Un bacino di centinaia di milioni di potenziali clienti a portata di mano come forse nessun altro. Il motivo? Semplice: lo spagnolo ha il vantaggio di essere l’idioma con la più alta percentuale di assonanze con l’italiano, e anche se non mancano le “bucce di banana” su cui gli incauti ispanofoni improvvisati scivolano spesso e volentieri rappresenta per noi la lingua più semplice da imparare.
Cinese (mandarino)
La notizia non dovrebbe giungervi nuova: la Cina è la nuova grande potenza economica mondiale, avendo ormai definitivamente superato gli Stati Uniti. È anche una formidabile macchina da export, soprattutto di prodotti tecnologici e materiali e strumenti a basso costo. Ciò malgrado, i cinesi non sono affatto insensibili al fascino del buon Made in Italy, e forti di un potere di acquisto letteralmente senza pari sono pronti a fare ottimi affari con chi fornisce prodotti di alta qualità: dall’automobile all’artigianato, dall’agroalimentare al real estate, non c’è settore che non veda la Cina impegnata a investire poderosi capitali. Con un inconveniente: tra tutte le superpotenze mondiali, è la più refrattaria all’utilizzo dell’inglese, e molto spesso per comunicare correttamente con dei partner commerciali provenienti da quelle latitudini non c’è altra soluzione se non scendere sul loro terreno e imparare a esprimersi nel loro idioma.
Arabo
Come i cinesi, anche i grandi investitori dei paesi di lingua araba più ricchi (Arabia Saudita e Qatar in primis) sono ormai abituati a fare grossi investimenti in Europa, Italia compresa, in particolare nel settore immobiliare: una strategia, dicono gli esperti, che mira a lungo termine a marginalizzare la centralità del petrolio nel loro orizzonte economico, in previsione di un progressivo abbandono di tale risorsa in favore delle energie rinnovabili. A differenza degli abitanti del Sol Levante, tuttavia, gli uomini d’affari mediorientali hanno una certa dimestichezza con l’inglese, avendo spesso studiato in prestigiose università britanniche o americane. Volete mettere, però, la fiducia che instillerete in loro se vi mostrerete capaci di esprimervi a vostra volta nella loro lingua? In poche parole, imparare l’arabo non vi garantirà dei contratti in esclusiva, ma vi aiuterà non poco a stabilire un rapporto di reciproca fiducia con i vostri interlocutori provenienti da quell’area.
Russo
Una lingua ricca di storia, nella quale si sono espressi alcuni dei più significativi uomini di lettere degli ultimi tre secoli. Ma anche un idioma un po’ chiuso nel suo mondo, algidamente distante dal resto d’Europa così come dall’Asia, come se la Russia fosse davvero un continente a sé stante, e il russo una pratica per autoctoni e pochi, selezionati iniziati. Questo fino a una quindicina d’anni fa, dal momento che a partire dal Terzo millennio i russi hanno cominciato seriamente a guardare con un certo interesse il mondo imprenditoriale occidentale e, forti di una congiuntura economica molto favorevole (la prima dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica), a investire somme considerevoli in settori nei quali il Made in Italy spadroneggia. I russi sono avidi consumatori di prodotti di lusso e di alta moda (gioielli, scarpe, vestiti, accessori) e in generale di tutto ciò che conferisce prestigio: dai mobili alle auto, dai manufatti artistici al mercato immobiliare. Senza trascurare il settore del turismo e l’agroalimentare di qualità (ad esempio, prodotti tipici regionali). Pertanto, se volete assicurarvi la fidelizzazione di una comunità di clienti disposta a spendere anche cifre considerevoli per prodotti di qualità, il modo migliore per entrare in comunicazione con loro è apprendere la loro lingua. Anche perché, se da un lato le nuove generazioni di russi sono più aperte e cosmopolite, dall’altro ci sono gli over 50 (mediamente i più ricchi) che tendono ad avere qualche problema in più con l’inglese. Figuriamoci con l’italiano…
Telegram Desktop con aggiornamento 1.0 per macOS e Windows
Ufficiali da alcune ore le novità che sono state messe a disposizione del pubblico che ha deciso di puntare su un servizio come Telegram Desktop, in riferimento ai possessori di un dispositivo dotato del sistema operativo macOS o Windows. Cerchiamo dunque di comprendere la natura di questo nuovo aggiornamento.
Whatsapp a pagamento? Nuovi dettagli per le aziende
Non potevano certo mancare in questi giorni alcuni dettagli interessanti in merito al dilemma su Whatsapp a pagamento, visto che il nuovo servizio dedicato alle aziende ha creato non poca disinformazione sotto questo punto di vista. Ecco perché oggi è necessario riepilogare tutte le più recenti novità.
Acquistare Samsung Galaxy S8 e Note 8 con usato garantito
Ufficiale da alcune ore una nuova promozione di Samsung, dedicata a coloro che intendono effettivamente acquistare due top di gamma assoluti come il Samsung Galaxy S8 ed il Samsung Galaxy Note 8. In sostanza, la divisione italiana valuterà l’usato degli utenti fino all’8 ottobre, assicurando un bonifico in caso di acquisto dei due dispositivi.
Telegram con l’aggiornamento 4.3 per Android ed iPhone: le novità
Da sempre Telegram è una delle app più attive tra quelle di messaggistica per quanto riguarda gli aggiornamenti software. Vedere per credere il fatto che oggi 4 settembre è stata rilasciata la versione 4.3 del servizio, al punto da meritare spazi per appositi approfondimenti, indipendentemente dal fatto che disponiate di un iPhone o di uno smartphone Android.
Non accettare l’amicizia di F. Bonomi: ecco l’ennesima bufala Facebook
Spunta l’ennesima bufala Facebook di questa calda estate 2017, visto che da alcuni giorni a questa parte sta girando il messaggio virale che invita tutti gli utenti a non accettare l’amicizia di un certo F. Bonomi. Ancora una volta allarmismo inutile, visto che, al contrario di quanto viene detto nel messaggio, l’amicizia in questione non comporta alcun pericolo.
Come comprimere un video in modo facile e veloce
E’ una delle operazioni più importanti per liberare spazio su disco fisso ma spesso crea difficoltà non banali a tantissimi utenti. Oggi scopriremo come sia davvero semplice comprimere un video, grazie al software Movavi Video Converter che può essere scaricato a questo indirizzo.
Si tratta di un programma estremamente semplice ma che garantisce risultati ottimali. Tre le caratteristiche principali di Movavi Video Converter che, lo sottolineiamo, è disponibile sia per Windows che per Mac. Le impostazioni relative alla compressione di un filmato possono essere settate con un semplice clic, la conversione è velocissima (probabilmente la più veloce tra i software attualmente in commercio) e la qualità del file compresso resta altissima, praticamente la stessa di quello originale.
La compressione dei video, ovviamente, oltre a liberare spazio utile sul proprio disco fisso, agevola notevolmente anche il trasferimento di film o altri file di grandi dimensioni da un device all’altro. Un servizio, tra l’altro, che non viene garantito da alcuni siti online che non possono operare quando si superano determinati valori. E’ utile ricordare che Movavi Video Converter opera praticamente con tutti i più utilizzati tipi di file video: MP4, MOV, WMV, AVI, MPEG, MP3, AAC, una volta compressi non perderanno di qualità.
La conversione, una volta effettuato il download del programma, come detto è semplice e veloce. Il primo passo è quello relativo all’aggiunta dei filmati: si dovrà selezionare “Aggiungi File” e poi “Aggiungi video” nell’angolo in alto a sinistra. A quel punto con “Apri File” sarà sufficiente scegliere il video che si desidera comprimere. Soltanto in seguito appare la schermata relativa alla scelta del formato e alle impostazioni preferite: nella barra di ricerca sarà possibile cercare il device su cui si desidera visualizzare il filmato e verranno automaticamente caricate le impostazioni relative. Dopo aver scelto il grado di compressione (da cui dipende la velocità), cliccando su “Converti”, in basso a destro, partirà il processo. Il file ottenuto sarà salvato nella cartella Movavi Library, a meno che non si sia scelto in precedenza un percorso differente. Tutto molto semplice, vero?
Nuova bufala Whatsapp virale sull’attacco di Barcellona oggi 23 agosto
Sembra ormai consuetudine il fatto di dover andare incontro ad una bufala Whatsapp nel momento in cui prende forma un atto terroristico. Non poteva non avvenire anche in occasione dell’attentato di Barcellona di alcuni giorni fa, visto che attraverso la nota applicazione ha preso corpo un messaggio che evidenzia come i venditori ambulanti avessero sgombrato l’area poco prima che si realizzasse l’attacco.
Whatsapp a pagamento ancora una volta: necessari nuovi chiarimenti
Torna attuale una questione come quella di Whatsapp a pagamento, visto che da un semplice annuncio di lavoro è scattato l’allarme sulla possibilità che la popolare app torni a chiedere un pagamento annuale.
YouTube, ecco chat e condivisione diretta dei video con i propri contatti
Un vero e proprio restyling per YouTube. Dopo le varie sperimentazioni che sono partite durante lo scorso mese di gennaio e l’annuncio che è arrivato a gennaio, nel corso delle ultime ore YouTube ha tolto i veli a delle nuove funzionalità che riguardano le app per Android e iOS. In particolar modo, è stata introdotta una nuova funzionalità che offre la possibilità di effettuare la condivisione delle clip in modo diretto con uno o vari contatti all’interno della propria rubrica.
Uber, basta telefonate con gli autisti: ecco il nuovo servizio di chat!
Se più di una volta avete provato ad usare Uber vi sarete accorti che non sono mai mancate le classiche discussioni tra autista e passeggeri, soprattutto quando c’era da capire il punto esatto per l’incontro. Ecco spiegato il motivo per cui la società stessa ha deciso di risolvere questa situazione una volta per tutta. Come? Attivando un nuovo servizio di chat completamente interno all’app. L’obiettivo è quello di fare in modo che tale chat prenda il posto delle chiamate vocali. Fino a questo momento, la telefonata rappresentava l’unico sistema per chi era alla guida e i clienti per mettersi d’accordo sul luogo dell’appuntamento.
Facebook Marketplace, è tutto pronto per il debutto anche in Europa
Dopo i test in vari paesi tra cui Canada, Cile, Messico, Regno Unito e Nuova Zelanda, Facebook ha preso la decisione di diffondere il nuovo servizio Marketplace anche nel Vecchio Continente. Quindi, quello che si può considerare un vero e proprio mercatino dell’usato online arriverà in tanti paesi europei, tra cui anche Francia, Spagna, Svizzera, Germania e ovviamente Italia. Facebook Marketplace ha debuttato nello scorso mese di ottobre e ha raccolto fin da subito un gran successo.
Wind Smart 7 Star, la promozione che infiamma l’estate!
Effettivamente durante l’estate si sprecano promozioni e offerte nel campo della telefonia, ma l’ultima in ordine di tempo proposta da Wind è decisamente interessante. La promozione prende il nome di Wind Smart 7 Star ed è particolarmente attraente per tutti gli utenti. Questa nuova offerta mette a disposizione un gran bundle di minuti e di giga agli utenti per la navigazione sul web sfruttando la più alta velocità disponibile.