Orkut, alla scoperta del social netwok di Google

Pochi giorni fa è arrivata la notizia della chiusura definitiva di Google Wave, la piattaforma social di Big G lanciata alla fine del 2009. Il servizio non ha riscosso il successo sperato, la tecnologia alla base di Wave sarà sicuramente usata per altri progetti. Google ha conquistato la rete, ma non il campo dei social network. Lively, chat 3D stile Second Life è stato un vero fallimento, così come Wave.

Anche Buzz sta navigando in cattive acque, mentre aspettiamo di vedere quale sarà la sorte del futuro Google Me, che dovrebbe essere lanciato entro la fine dell’anno. Quello che molti non sanno però è che Google possiede già un proprio social network, Orkut, attivo dal gennaio 2004. Orkut è un social network classico, un perfetto mix tra MySpace, Facebook, Badoo e Netlog. Gli utenti iscritti possono creare un profilo, condividere foto, video ed informazioni personali. Orkut si distingue per la massima attenzione alla privacy, al contrario di Facebook per esempio. Sul sito possiamo condividere i contenuti solamente con chi vogliamo, evitando di esporre dati sensibili dalla mercè di perfetti sconosciuti.

Tutto bello quindi, peccato però che, nel vasto mondo dei social network, Orkut sia decisamente poco considerato. Tra Facebook, Twitter, MySpace, Badoo, Netlog, Foursquare, Bebo e mille altri spazi virtuali, per la piattaforma di Google sembra esserci veramente poco spazio. E’ anche vero che il colosso americano, stranamente, non ha mai pubblivizzato più di tanto il servizio in tutti questi anni.

Al momento Orkut può contare su circa 80 milioni di iscritti. Il social network è particolarmente diffuso in Brasile, India e Cina. In Europa e Stati Uniti invece Orkut è decisamente ignorato dal grande pubblico. Non è facile capire il motivo di questo fallimento, probabilmente dobbiamo ricercarne le cause nel marketing scadente, a conti fatti Google non ha veramente mai puntato su Orkut, così come su Lively.

Big G puntava molto su Wave, ma è stato un fallimento totale. Vedremo come sarà accolto Google Me nei prossimi mesi.