Op Face.Book: distruzione di Facebook

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Sembra quasi una minaccia, un comandamento, o peggio, il nuovo crack finanziario delle borse mondiali. Stiamo parlando di Op Face.Book, ovvero, l’attacco che secondo i rumors, il 5 Novembre del 2011, distruggerà una volta e per tutte il social network di Mark Zuckerberg, Facebook.
Troppi giorni, troppe voci insistenti su questo presagio di sventura per il giovane imprenditore statunitense, che vede mettere sotto tiro il proprio impero e la propria “reggia” virtuale. Secondo queste insistenti voci, ad attaccare il social network, sarà uno dei gruppi di hacker informatici più noti al mondo, ovvero, gli Anonymous, celebre gruppo che già di recente avevamo visto agire per difendere WikiLeaks.

 

Ad alimentare queste insidie di attacco verso Facebook, sarebbero stati gli atteggiamenti ed il comportamento di alcuni amministratori di Facebook, che hanno cominciato a censurare alcuni degli account del gruppo senza alcun motivo apparentemente valido. Seppur su Facebook si parli spesso di situazioni che sfiorano la vena dell’illegale, in questo caso, abbiamo anche a disposizione una serie di persone pronte ad agire (pure) in maniera illegale per distruggere il sito web.

 

Per concludere la storia del sito, infatti sembrerebbe che il 5 Novembre 2011, gli Anonymous starebbero progettando un potente attacco che porrebbe fine oltre che all’impero di Mark Zuckerberg, anche ad una serie di introiti pubblicitari per tantissime aziende che continuano a fare una compravendita spropositata di informazioni personali e riservate dei propri visitatori, sia ai Governi che ai privati.

 

Se giriamo un po’ in rete troviamo già qualche pagina dedicata all’evento sullo stesso Facebook, che prende il nome di “Anonymous: #Op Face.Book”, mentre su Twitter, sulla pagina ufficiale degli Anonymous non ci sono tracce di questo imminente attacco. Quest’ultima parte fa sembrare un po’ tutto strano, ed infatti in questi giorni si attende una smentita ufficiale del gruppo oppure una conferma, o ancora… chi tace, acconsente.

 

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