Nonciclopedia chiude, colpa di Vasco Rossi?

Oggi è un brutto giorno per il web italiano. Nonciclopedia chiude a tempo indeterminato, dopo tanti anni di onorato servizio. Il motivo della chiusura? Una denuncia sporta dall’avvocato di Vasco Rossi nel febbraio del 2010, a causa di alcune frasi scritte sulla pagina Nonciclopedia del cantante di Zocca.

Frasi che proprio non sono state digerite dal legale di Vasco, che prontamente invia una email allo staff del sito chiedendo di rimuovere la pagina del Blasco poichè contiene frasi diffamatorie sull’artista.

Nonciclopedia risponde al legale dichiarandosi disponibile a modificare i contenuti della pagina eliminando le dichiarazioni offensive indicate dall’avvocato. A questo punto il rappresentante di Vasco non risponde e Nonciclopedia considera chiusa la vicenda.

Ad agosto e settembre del 2011 alcuni admin di Nonciclopedia vengono convocati dalla polizia postale per spiegare come funziona il sito. In attesa di sviluppo, oggi, lunedì 3 ottobre, Nonciclopedia chiude i battenti a tempo indeterminato, come si legge nella home page.

Nonciclopedia ha messo online una pagina per permettere ai sostenitori di discutere sulla vicenda, inutile dire che nel giro di poche ore la pagina si è riempita di insulti a Vasco Rossi.

Anche su Facebook la situazione è più o meno analoga, la pagina ufficiale di Nonciclopedia trabocca di messaggi di solidarietà mentre come prevedibile la pagina di Vasco Rosso è stata presa d’assalto dai sostenitori del sito, la bacheca è piena di offese, anche molto esplicite, in alcuni casi il limite della decenza è stato ampiamente superato.

Secondo alcuni, in realtà, si tratta solamente di una bufala organizzata ad arte, un simpatico scherzo messo in piedi dagli admin di Nonciclopedia, la situazione non è molto chiara, attendiamo gli sviluppi della situazione.

Personalmente non ho mai amato molto Nonciclopedia, ho sempre trovato la comicità del sito piuttosto grezza, anche se alcune pagine (come quelle su emo e truzzi) lo ammetto mi hanno fatto cappottare dalle risate.