Le password di Twitter queste sconosciute

Privacy, sicurezza, gestione, credenziali di accesso, sono parole chiave a cui il web 2.0 ha abituato la sua utenza. Chi non conosce il significato di queste espressioni rischia di mettere alla mercè di tutti i propri dati personali. Soprattutto con i social network, queste definizioni acquistano un’importanza ancora maggiore.
Oggi parliamo di Twitter che ha fatto una modifica sostanziale al suo sistema di gestione delle applicazioni che fungono da client per il microblogging. Infatti, da oggi tutti gli autori che vogliono aggiungere il supporto per il micro social network, dovranno fare uso di O Auth. Si tratta di un nuovo protocollo di autenticazione che permetterà a tutti gli autori di apps per il social network di accedere alle informazioni relative all’account Twitter di un utente, senza dover ogni volta re-inserire i dati di nome utente e password.

Si tratta di un protocollo che richiama fortemente la Open ID che a suo tempo usò Microsoft. Gli obiettivi principali di questo protocollo sono sia quello di velocizzare il rapporto utente PC, sia quello di poter modidicare tutti i permessi delle applicazioni, dall’unico pannello di controllo Impostazioni, presente su Twitter.

In questo modo, diventa ancora più sicuro utilizzare sui mobile device le applicazioni di terzi, dato che le limitazioni e le impostazioni vengono fatte con calma davanti ad un computer fisso.