L’e-governance è poca per l’uso dei social network

A dichiararlo è Cisco , l’azienda leader nelle indagini sulle strumentazioni hi tech ed il rapporto con i network. Secondo lo studio che riguarderebbe un periodo di stina tra Aprile 2009 e Settembre 2009, e che ha coinvolto tre tra le più importanti Business School tra Europa e Stati Uniti d’America, molte piattaforme di social networking, proprio a partire da Facebook e Twitter oltre ad essere più che stabilizzate nell’utilizzo quotidiano di utenti semplici, stanno sempre più amplificando la propria presenza all’interno degli ambienti.

 
La ricerca è stata effettuata su un campione di ben 105 rappresentanti di 97 aziende diverse, a loro volta con delle sedi in ben 20 Paesi diversi tra loro. Tra le aziende prese in esame anche alcune italiane. Al primo posto come utilizzo delle piattaforme di social networking, saremo ripetitivi, ma troviamo Twitter e Facebook. Da qui, l’utilizzo visto per migliorare il rapporto con i clienti ed i potenziali clienti, oltre ad uno spietato veicolo di brand awareness.

 
Secondo le percentuali indicate dalla ricerca, il 75% delle aziende riesce ad utilizzare con tranquillità i social network, il 50% delle stesse, dichiara di avere utilizzato i servizi di microblogging ed il 40% quelli di video e photo sharing. Quelle più presenti risultano essere le piccole aziende con obiettivi di espansione. In questa atmosfera, si nota che solo una azienda su sette però utilizza per bene il network, visto che la policy e l’e-governance vengono nominate solo da 1 Azienda su 5.

 
Questo ci fa semplicemente capire, che nelle aziende del mondo intero ancora manca una figura professionale che si occupi di questo settore del marketing strategico, di qualcuno che si prenda rischie e responsabilità identificabili e gestibili a monte in fase di progettazione di utilizzo del mezzo di social network.

 
Ad oggi, si lavora così…per esserci…chissà se un giorno ci sarà la presenza di un esperto del settore con tanto di oneri ed onori.