Le aziende italiane poco social

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Nell’immaginario collettivo dei giovani è entrato di diritto il social network. Usurato, abusato ed utilizzato per buone finalità, sembra che ogni giovane possegga ormai un account su almeno uno dei social network presenti sulla grande rete.

Il problema sembra essere stato intercettato invece nel campo aziendale, dove le singole imprese non sembrano ancora essere pronte per accedere a pieno regime in questa nuova società dominata dal web. A dichiararlo un recente studio dell’Università Iulm di Milano, che ha mostrato come solo un terzo delle aziende italiane prova ad avvicinarsi a questi strumenti. La diffusione del brand tocca soltanto il 32% delle aziende, mentre nel ben 83% dei casi il sito web istituzionale non pubblicizza proprio la presenza su un social network.

Continuando l’indagine nell’inchiesta, si nota come il 58% degli utenti ha una scarsa consapevolezza di quel che offre il web oltre al fatto di mancare una serie di figure professionali proprio nell’ambito della comunicazione.
Facebook ovviamente è il più usato da quelli che ne apprezzano le potenzialità, subito dopo seguito da LinkedIn. Le aziende maggiori, invece hanno una buona consapevolezza che tocca circa il 60% del totale, a differenza delle piccole che non ne prendono atto. L’indice attribuito alle aziende dallo Iulm è il SocialmediAbility, che ha visto una vera incapacità dell’azienda italiana nel campo del social media in generale.

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