La Spezia: salva la figlia da avances su Facebook

E’ stata definita la mamma detective on line per eccellenza. La storia avvenuta a La Spezia, vede coinvolta una mamma molto attenta nei confronti della figlia minorenne e nel suo uso di Internet. Infatti, dopo un po’ di ricerche la signora ha scoperto che la figlia non ancora diciottenne, chattava attraverso Facebook con un uomo di oltre 20 anni più grande di lei.

Qualcuno potrebbe non vedere il problema, ma all’apertura dei messaggi che i due si scambiavano, era chiaro l’intento unico dell’uomo di conoscere la ragazzina approfonditamente (forse troppo) per poi chiederle di avere dei rapporti sessuali stabili con lei. La signora, non si è persa d’animo ed ha raccontato tutto ai Carabinieri di zona e nel giorno e l’ora prestabiliti per l’appuntamento ecco che allo stesso si sono presentati i militari dell’Arma.
Tempo fa, l’uomo aggiunse la giovane ragazzina e la madre di conseguenza “travestita” da un finto amico on line, poteva leggere la bacheca della figlia e quindi tenerla sotto controllo. Secondo la sua dichiarazione, già le prime battutine non promettevano nulla di buono e l’unica soluzione era proprio chiedere ai Carabinieri come comportarsi. I militari hanno consigliato di controllare perchè Facebook è pieno di individui senza scrupoli e di conseguenza, la madre ha cominciato a controllare ogni qual volta l’uomo chiedesse un invito del tipo: “Voglio conoscerti di persona”, o ancora “Non vedo l’ora di incontrarti”.

E’ da certificare poi che l’uomo aveva addirittura abbassato la sua età reale sul social network. Quando la figlia ha preso l’appuntamento, la donna ed i carabinieri hanno seguito la ragazzina che è salita in auto con l’uomo ed è stata portata in un posto molto appartato. Qui sono intervenuti i militari. La scusa data ai militari? Volevo veramente conoscere questa ragazzina così simpatica. L’unico consiglio che possiamo dare è di evitare attantamente chi non si conosce su Facebook, specialmente una serie illimitata di giovani profili femminili a cui “piacciono le donne” che celano dietro dei maschietti.