La nostra politica non piace a Twitter

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Oggi parliamo della famosa lista ufficiale dei G-20 su Twitter, quella dei pochi privilegiati tra Capi di Stato, Primi Ministri et similia che hanno deciso di essere messi alla prova pubblica attraverso chiunque pubblicando sul web i propri pensieri e le proprie emozioni. Nel mondo, il gioco è stato lanciato da Techcrunch, che segue la lista attualmente di soli 17 elementi.
Tra i presenti ci sono: Barack Obama, il presidente degli Stati Uniti d’America, che ha circa 5,8 milioni di followers, poi c’è il Presidente russo Dmitri Medvedev, ancora Tim Ryan ed altri.

Quello che ci tocca più da vicino, è però che l’Italia sembra non appartenere a questo elenco, questo perchè il Governo italiano non sembra essere molto attento alla politica on line. Infatti noi italiani non abbiamo un canale ufficiale sul micrblog e nessuno dei nostri riesce ad entrare in questo ambiente prepotentemente come le figure su citate.

Troviamo tra gli italiani in classifica, Renato Brunetta, ministro per la pubblica amministrazione, segue Mara Carfagna delle Pari Opportunità, poi abbiamo Franco Frattini, ministro degli esteri. Quello che invece sembra essere uno degli assenti di lusso è Berlusconi, non nominato nè seguito da nessuno dei propri colleghi.

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