Instagram, ecco perché i video durano 15 secondi

La nuova funzione di Instagram grazie alla quale registrare brevi video con il proprio smartphone e condividerli poi con gli altri utenti è già un successo, così come dimostrato anche dalle cifre rese note dallo stesso team dell’app.

Buona riuscita della nuova feature a parte è tuttavia interessante interrogarsi relativamente al motivo in base al quale Facebook ha scelto di far girare su Instagram filmati lunghi 15 secondi, vale a dire più del doppio rispetto a quanto è possibile fare servendosi di Vine.

A fornire una motivazione ci ha pensato Mitchell Reichgut, amministratore delegato della società di pubblicità JunGroup, che ha cercato di dare una risposta al quesito giungendo ad una conclusione abbastanza plausibile e che potrebbe rivelarsi veritiera.

Secondo Mitchell Reichgut Mark Zuckerberg ha deciso di estendere il tempo a 15 secondi non per rendere più felici gli utilizzatori di Instagram ma per scopi di lucro.

In futuro, infatti, Mar Zuckerberg avrebbe intenzione di inserire degli annunci video o almeno questo è quanto ipotizzato dall’amministratore delegato di JunGroup.

Mettendo a disposizione degli utenti un quantitativo inferiore di secondi per registrare clip su Instagram non sarebbe stato possibile inserire anche annunci pubblicitari.

La scelta, quindi, potrebbe essere in qualche modo legata al bisogno di guadagno di soldi con la pubblicità.

La cosa non sarebbe poi così strana se si tiene conto del fatto che Facebook per il momento non ha ancora ottenuto delle entrate dall’acquisizione di Instagram. Gli annunci video potrebbero quindi sbloccare questa situazione finanziaria.

Andando a ritroso nel tempo di qualche mese è inoltre possibile ricordare come Mark Zuckerberg aveva affermato, durante la dichiarazione dei dati del primo trimestre di Facebook, che “per il momento” Instagram non avrebbe integrato pubblicità per non incorrere in un allontanamento degli utenti dalla piattaforma.

Attualmente, comunque, dal fronte Facebook non è ancora giunta alcuna dichiarazione ufficiale a riguardo.

Via | VentureBeat