Che impatto hanno Facebook e gli altri social network sugli studenti universitari?

Considerandone la sempre più ampia diffusione e l’incessante utilizzato che ne viene fatto, i social network (si, esatto, proprio loro!) hanno assunto un’importanza preponderante nella vita di ogni, o quasi, individuo, per cui che si tratti di giovani ragazzi, adulti, persone anziane, lavoratori, disoccupati o quant’altro poco importa, sebbene, ultimamente, sia emersa la volontà di inquadrare con maggior precisione il rapporto che intercorre tra gli studenti universitari e le risorse di social networking, Facebook per eccellenza.

Infatti, sulla base di un insieme di dati provenienti dalle più disparate fonti e raccolti poi da OnlineEducation.net, gli studenti universitari statunitensi impegnati nell’utilizzo tanto di Facebook quanto di Twitter sarebbero in grado di trarne grandi vantaggi, avendo la possibilità di instaurare collaborazioni online con altri compagni ma anche, e sopratutto, di sentirsi parte di una comunità in cui si è benvoluti e con la quale poter entrare costantemente, o quasi, in contatto.

Unitamente agli aspetti positivi, ovviamente, non mancano anche quelli negativi.

Parte degli studenti universitari che, parallelamente all’attività di studio, si prodigano nell’utilizzare Facebook e le altre svariate risorse di social networking, presentano una minore capacità di concentrazione sulle materie oggetto dell’attenzione ed una disponibilità economica inferiore a causa dei rallentamenti sullo studio derivanti dall’utilizzo dei social network e, conseguenzialmente, del minor tempo disponibile da dedicare ad ulteriori attività.

Oltre alla situazione appena descritta vi è poi da considerare il fatto che più della meta degli studenti utilizzanti i social network ritiene di essere più triste dei propri amici mostrando, nel caso specifico di Facebook, segni di depressione nell’aggiornare il proprio status.

In base agli esiti ottenuti ne è emerso dunque che circa il 96% degli studenti risultano impegnati nell’utilizzo di Facebook e che la maggior parte di essi, considerando la preponderanza degli aspetti negativi sulla propria esperienza universitaria, riterrebbe che, in linea generale, rinunciare all’utilizzo costante delle risorse di social networking potrebbe giovare nell’incrementare la propria media.

Via | Mashable