Google compra Angstro e si tuffa nei social network

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Google compra Angstro

Google è decisa ad occupare un posto di rilievo nel mercato dei social network. Dopo il fallimento di Wave e lo scarso successo ottenuto da Buzz, Big G ci riproverà nei prossimi mesi con Google Me. Intanto, per rafforzare la sua posizione, il colosso fondato da Larry Page e Sergey Brin ha acquistato Angstro, start-up specializzata nella creazione di applicazioni e servizi per Facebook e Twitter.

Negli ultimi mesi Google ha acquistato numerose aziende legate al mondo dei social network, come Slide, Jambool e Aardvark. Senza dimenticare l’importante partnership con Zynga, azienda leader nel mercato dei giochi per social network. FarmVille è il loro titolo più famoso e non ha certo bisogno di presentazioni…

Con l’acquisto di Angstro, Google vuole aumentare le sue possibilità di successo nel campo dei social network. Angstro ha sviluppato nel corso degli anni diverse applicazioni utili, come una agenda sociale per Facebook ed alcuni strumenti per facilitare la ricerca e la condivisione delle immagini sul social network di Mark Zuckerberg.

Il colosso di Mountain View è impegnato nella realizzazione di Google Me, piattaforma social che dovrebbe piazzarsi in diretta concorrenza con Facebook. Sarà dura per Google riuscire ad annientare la creatura di Mark Zuckerberg che ha da poco superato i 500 milioni di utenti registrati.

Ricordiamo che le precedenti esperienza di Google nel settore non sono state proprio positive. Google Wave, dopo un piccolo successo iniziale, dovuto alla curiosità generata dal sistema ad inviti, è naufragato miseramente dopo pochi mesi ed il sito sarà chiuso entro fine anno. Stessa sorte potrebbe toccare presto anche a Buzz, utile strumento social integrato in Gmail, che tuttavia non ha riscosso il successo sperato.

Per non parlare di Orkut, social network di proprietà di Google che non ha mai sfondato definitivamente, limitandosi ad avere un discreto successo in Brasile ed in alcuni paesi dell’Asia.

Apprezziamo la caparbietà di Google, ma forse bisognerebbe lasciar perdere i social network per concentrarsi su altri settori…

1.008 commenti su “Google compra Angstro e si tuffa nei social network”

  1. Even the gods, if they exist, must laugh from time to time. Perhaps what we call tragedy is merely comedy from a higher perspective, a joke we are too caught up in to understand. Maybe the wisest among us are not the ones who take life the most seriously, but those who can laugh at its absurdity and find joy even in the darkest moments.

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  2. Man is said to seek happiness above all else, but what if true happiness comes only when we stop searching for it? It is like trying to catch the wind with our hands—the harder we try, the more it slips through our fingers. Perhaps happiness is not a destination but a state of allowing, of surrendering to the present and realizing that we already have everything we need.

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