Facebook è la più spaventosa macchina di spionaggio mai esistita, lo dichiara Assange

Quella di Julian Assange è una figura piuttosto controversa che, oramai da diversi mesi a questa parte, sta facendo parlare di sé in maniera fragorosa conseguenzialmente alle rivelazioni di WikiLeaks.

Nell’attesa di conoscere quali saranno le sue sorti, se verrà estradato in Svezia o meno a causa dei presunti reati a sfondo sessuale commessi, Julian Assange, qualche ora addietro, ha rilasciato un’interessante intervista al sito russo Russia Today in cui afferma che Facebook, il tanto amato ed utilizzato social network, altro non è che una tra le più spaventose macchine di spionaggio mai esistite sino ad ora.

Nel dettaglio, alla domanda su quali fossero i suoi pensieri in merito al ruolo dei social network per quanto concerne le rivoluzioni in Medio Oriente Assange ha risposto che Facebook, più degli altri, va a configurarsi, appunto, come una spaventosa macchina di spionaggio avente il database più completo al mondo circa le persone, i loro parenti, le loro relazioni, i loro nomi, i loro indirizzi, le relative posizioni e le comunicazioni che intercorrono tra essi, il tutto archiviato negli Stati Uniti ed accessibile all’intelligence degli USA.

Julian Assange ha poi proseguito con l’intervista dichiarando che le maggiori organizzazioni americane quali Facebook, Google e Yahoo! presentano delle interfacce costruite per l’intelligence degli USA per cui questo significa, a detta di Assange, che ogni qual volta viene aggiunto un amico su Facebook, ogni qual volta il tanto amato social network viene utilizzato, si svolge del lavoro gratis per le agenzie di intelligence americane andando dunque a costituire il database per loro.

E’ possibile visionare l’intervista fatta ad Assange da Russian Today osservando il video sottostante.

Nonostante le scottanti dichiarazioni di Julian Assange, la pagina di WikiLeaks presente su Facebook non è stata rimossa anzi, il team del social network ha dichiarato che quest’ultima non viola gli standard del noto servizio di social networking né è stata riscontrata la pubblicazione di materiale che ne va contro le politiche, almeno per il momento.

Via | Neowin