Facebook sommerso da un’ondata di spam a luci rosse

Quello che sta accadendo nelle ultime ore su Facebook ha lasciato di stucco moltissimi iscritti che, a quanto pare, conseguenzialmente alla scoperta da parte di un gruppo di misteriosi hacker di una vulnerabilità, la rinomata risorsa di social networking risulta ora sommersa da una vera e propria ondata di spam a luci rosse.

Si tratta, sostanzialmente, di falsi contenuti porno con tanto di link di collegamento a quella che, ipoteticamente, dovrebbe essere la relativa pagina web originaria e che qualora cliccato agisce trasformando i tradizionali feed presenti in homepage in una cartella piena zeppa di foto hardcore di ogni genere, molte delle quali false ed in cui, ad esempio, è ritratto  Justin Bieber in situazioni tutt’altro che pudiche, e di foto facenti riferimento ad abusi sugli animali.

Le immagini in questione sono appare direttamente nella Homepage tra il flusso di aggiornamenti dei vari utenti e da circa 24 ore a questa parte stanno impazzando sul social network creando non poco scompiglio tra gli iscritti che, per un motivo o per un altro, si sono ritrovati a cliccare sui contenuti hardcore.

Allo stato attuale delle cose si ritiene che a sferrare “l’attacco hardcore” sia stata una cellula di Anonymus descritta come in conflitto con il gruppo attivista poichè la modalità d’azione sembrerebbe essere ben diversa da quella degli hacktivisti senza volto che, solitamente, agiscono attenendosi ad un codice morale abbastanza serrato e che esclude l’utilizzo di contenuti violenti e, sopratutto, pornografici.

Andrew Noyes, manager per la sicurezza del network Facebook, comunque, ha comunicato che Facebook è a conoscenza della fastidiosa problematica e che, allo stato attuale delle cose, l’intero team si è già messo all’opera al fine di poter isolare e rimuovere i materiali che violano le condizioni di utilizzo del sito migliorando ulteriormente i sistemi anti-spam e quelli contro i contenuti dannosi.

Via | The Next Web