Facebook smentisce il calo

Ieri vi abbiamo parlato del netto calo rispetto allo scorso anno delle iscrizioni a Facebook, soprattutto legate al mondo zona Nord America.

Secondo gli esperti delle riviste di economia on line, piangere sul latte versato, oppure abbattersi per questi dati, non sarebbe da una multinazionale come Facebook. In pratica si è subito pensati alla risposta e non a mostrare all’esterno un’aria di crisi o depressione.

Gli utenti in calo nel Nord America, sarebbero stati certificati dalle statistiche, però secondo i PR del social network in blue, non è proprio così. Il team di Mark Zuckerberg, ha infatti dichiarato che quelle statistiche sono state tratte da alcuni dati legati alle fluttuazioni sulla loro rete pubblicitaria interna, oltre che non sono adatti a stimare all’esterno gli utenti raggiunti. Più che altro, l’unico riscontro sarebbe per vedere quanti utenti vengono raggiunti dall’advertising di Facebook, ma non dalla crescita dello stesso.

L’importante è ricordare che tutte le stime sono incerte soprattutto perché il social network non diffonde dei dati sulle proprie iscrizioni, oltre che non ha mai messo in pubblico i quantitativi di informazioni che passano tra le mani dei ragazzi di Mark Zuckerberg.

Rimane il fatto che i PR dichiarano, che anche alcuni eventi come le festività ed i semestri scolastici, ad esempio, sono legati al mondo delle iscrizioni ed alla continuità della presenza sul social network, per questo motivo i dati sono troppo sensibili per essere trattati con tanta semplicità.

Facebook lancia però intanto nuove idee per il futuro, non lasciandosi abbindolare dalle chiacchiere negative degli altri. Sembra infatti che a breve, grazie ad una partnership con la software house Rock Melt, si possa intraprendere una nuova collaborazione per realizzare dei nuovi progetti legati ai client ed all’aspetto social dell’utente medio. L’idea rimane anche quella di lavorare su device dedicati esclusivamente al social network Facebook.