Meglio Facebook o Pinterest per la nostra azienda?

Ora che Facebook ha aperto la Timeline anche alle pagine pubbliche, le aziende e i grandi marchi hanno una ulteriore opportunità per promuovere i loro prodotti, grazie ad una interazione più incisiva con i consumatori.

Adesso si possono personalizzare le pagine con una copertina ad effetto, un’immagine di forte impatto che sottolinei il messaggio dell’azienda, dando al tempo stesso informazioni rilevanti per i consumatori. In poche parole, grazie alla timeline, le pagine pubbliche mostrano una forte personalità rispetto al passato, mantenendo i contenuti sempre in primo piano.
Proprio questo particolare, che sul momento sembra essere di scarsa importanza, è in realtà fondamentale per instaurare un rapporto di fedeltà tra produttore e consumatore. In questo senso, Facebook è forse uno strumento più efficace di Pinterest per fare promozione.

Pinterest sta crescendo a una velocità record, e riscuote sempre maggiore interesse fra le aziende. Tuttavia ha delle limitazioni che non lo rendono il social network più adatto per il marketing.

Pinterest si sta dimostrando un mezzo assai utile per ottenere maggiore visibilità, per sviluppare relazioni con i consumatori, e di certo può aiutare a costruire un certo modello di business. Ma come possiamo essere sicuri che faccia al caso nostro?

Se leggiamo attentamente i termini di servizio, vediamo che su Pinterest non è consentita l’auto-promozione. Questo non vuol dire che non possiamo «pinnare» i nostri prodotti, ma l’auto-promozione deve avvenire in maniera indiretta. Ma non è una novità, anzi si potrebbe dire che tutto il social media marketing è costruito su una promozione indiretta del brand, però su Pinterest la promozione e il marketing aggressivo funzionano meno che altrove.

Su Pinterest è necessario pianificare una strategia a lungo termine, investire tempo ed energie nella creazione di contenuti rilevanti e nelle conversazioni, come e più di Facebook. Perciò se abbiamo l’urgenza di spingere un prodotto, Pinterest non si presta bene allo scopo.
Però è comunque possibile integrare Pinterest con i nostri profili Facebook e Twitter, in modo da permettere una condivisione più larga e completa, per diffondere i nostri contenuti anche all’interno di social network meglio ottimizzati per la promozione e il marketing.