Facebook, ancora grane con Timelines

È da circa due anni a questa parte che la vicenda che vede coinvolti Facebook ed il sito web timelines.com va avanti ma sino a questo momento non è stata ancora trovata una valida soluzione.

Così come già accennato in altre occasione qui su IoChatto e così com’è facile immaginare, il sito web timelines.com ha chiesto a Facebook i danni per aver utilizzato il nome Timeline per la funzione a diario delle pagine del social network.

Infatti, quando a settembre del 2011 la Timeline Inc. scoprì il nome del nuovo design di Facebook denunciò immediatamente Mark Zuckerberg ed il suo team per violazione del copyright poiché a detta della società tale nome poteva essere facilmente confuso con quello del suo servizio attivato due anni prima.

Il team di Facebook aveva quindi cercato di porre fine ad ogni sorta di polemica tentando di dimostrare come il nome Timeline fosse a carattere generico e, proprio per questo, come i marchi della Timeline Inc. non fossero sufficientemente distinguibili da giustificarne la protezione.

Da poche ore a questa parte è però emersa la notizia secondo cui il giudice distrettuale John W. Darrah ha deciso, nel corso della gioranta di ieri, che Facebook non è riuscito a dimostrare l’essenza generica del nome Timeline.

Considerando quanto affermato dal giudice la prima azione legale seguirà quindi il suo iter.

Proprio per questa ragione ora Facebook dovrà difendersi in tribunale dall’accusa della società.

La diatriba legale potrebbe quindi continuare ancora per diverse settimane, se non addirittura per mesi, a patto, naturalmente, che le parti non riescano a trovare un accordo extra-giudiziario o, in alternativa, che riescano a sciogliere lo scontro, in tal caso la questione potrebbe essere chiusa molto prima.

La situazione sembra tuttavia destinata a risolversi così come già accaduto in diverse altre situazioni analoghe: con un risarcimento dei danni.

Staremo a vedere.

Via | Bloomberg