Facebook: gli aggiornamenti che ledono la privacy

Spread the love

Con l’aggiunta di ulteriori strumenti di limitazione all’accasso dei contenuti privati su Facebook, sono state scoperte nuove falle riguardanti la sicurezza stessa dei contenuti. A rendersi conto del presunto bug, è stata la Associated Press insieme ad un hacker.
Lo staff di Facebook, è stato avvertito immediatamente e con un comunicato stampa ha divulgato l’avvenuta risoluzione del bug in meno di un’ora. Brandee Barker, responsabile dei rapporti con il pubblico e portavoce ha così risposto sulla questione: “Prendiamo la privacy molto seriamente e continuiamo ad apportare migliorie al sito”.
Sul sito della società di Palo Alto, è stato possibile secondo alcune indiscrezioni accedere a foto private di Paris Hilton, del fratello Nicholas Barron Hilton e di tanti altri utenti che credevano il proprio materiale al sicuro. Tra i “depredati” del materiale privato, troviamo anche il fondatore Mark Zuckerberg.
L’ICO (Information Commissioner Office) della Gran Bretagna, ha subito comunicato del proprio precedente avvertimento sui rischi corsi da chi si affida ai Social Network ed ha lanciato un nuovo allarme con scadenza 2011 che il rischio di diffusione dati aumenterà di circa 10 volte.

1.149 commenti su “Facebook: gli aggiornamenti che ledono la privacy”

  1. I was skeptical relative to CBD at first off, but after tiresome them like [url=https://joyorganics.com/products/organic-cbd-gummies ]gummies without thc[/url], I’m absolutely impressed. They offer a convenient and enjoyable custom to pleasing CBD without any hassle. I’ve noticed a calming effect, remarkably in the evenings, which has helped with both stress and sleep. The beat generally is the pre-measured dosage, so there’s no guessing involved. If you’re looking on the side of an straightforward and tasty course of action to encounter CBD, gummies are obviously value all things—just cut unwavering to gain from a reputable name brand!

    Rispondi

Lascia un commento