Facebook, I fratelli Winklevoss rinunciano alla causa

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Gemelli Winklevoss

La storia è nota, narrata anche nel film The Social Network, i gemelli Winklevoss sono da anni in causa con Mark Zuckerberg ed accusano il genietto informatico di aver rubato loro l’idea di Facebook.

Mark si sarebbe inizialmente offerto di collaborare con i due fratelli per la realizzazione di un social network, salvo poi “mettersi in proprio” sfruttando l’idea avuta da Cameron e Tyler.

I due non l’hanno presa proprio bene e già nel lontano 2004 hanno fatto causa a Mark Zuckerberg. Lo scorso anno i gemelli Winklevoss sono stati risarciti con 65 milioni di dollari, tuttavia la causa è continuata, almeno fino ad ora.

Adesso si apprende che Cameron e Tyler Winklevoss hanno deciso di chiudere la causa con Facebook, dopo aver valutato attentamente i rischi del caso. I gemelli si accontentano quindi dei 65 milioni di dollari offerti da Zuck, rinunciando a qualsiasi azione legale contro Facebook in futuro.

I gemelli Winklevoss a loro volta sono stati accusati da un imprenditore con il quale hanno lavorato in passato per creare il social network ConnectU, una causa che sta andando avanti da alcuni anni e che potrebbe continuare ancora per molto. I 65 milioni di dollari “incassati” dalla causa contro Facebook potrebbero servire per ripagare le spese legali e per difendersi meglio dall’accausa di Wayne Chang.

I guai per Zuckerberg però non sono finiti perchè recentemente Paul Ceglia ha fatto causa a Zuck ritenendo di essere stato truffato. Nel 2003 i due avevano stipulato un contratto per la realizzazione di un social network, Ceglia ha dato a Mark il denaro necessario per finanziare il suo progetto, senza ricevere nulla in cambio. Secondo le carte, Paul Ceglia è proprietario di Facebook al 50%, Zuckerberg ovviamente rifiuta le accuse, la battaglia legale è appena cominciata e probabilmente durerà anni, siamo certi che nei prossimi mesi torneremo su questo scottante argomento.

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